Trento Bondone, 2-3 luglio 2022
Trento - Bondone

Premiati a Trento i campioni europei della montagna

Non capita spesso di poter organizzare una cerimonia di questo tipo e quindi abbiamo cercato di fare del nostro meglio per accogliere i nostri prestigiosi ospiti e per far conoscere loro ciò che qualifica il nostro territorio. Con questo spirito abbiamo accolto i vertici della federazione automobilistica internazionale e accolto le premiazioni del Campionato Europeo della Montagna. La cerimonia si è svolta sabato scorso al Grand Hotel Trento, accompagnata da una cena di gala, ma i convitati si sono intrattenuti in città da venerdì 12 a domenica 14.

«Siamo orgogliosi, per questo momento unico nel mondo delle cronoscalate d’Europa» ha affermato Fiorenzo Dalmeri (presidente della Scuderia Trentina) salutando gli ospiti. Quindi la parola è passata al rappresentante Fia, Paul Gutjahr. «Si nota un netto predominio italiano tra i vincitori, ma la Federazione premia tutti i partecipanti». Un momento da pelle d’oca, quando viene ricordato Lionel Regal, deceduto quest’anno durante la gara di St. Ursanne. Tutti in piedi ed un lungo, commosso, applauso.

Sono stati chiamati sul podio atleti provenienti da ogni paese. Si premiano i partecipanti alla 1ª divisione, dove il dominatore è il tedesco Roland Wanek con la sua Mitsubishi Evo IX. Inno nazionale ed applausi. Abita ad un trentina di chilometri da Dortmund. Grande festa, è d’accordo? «Prima di partire, mi sono informato sulla città, che ha il più alto livello di qualità di vita. Splendida con le sue piazze, chiese e monumenti». È salito a Vason? «Oggi, per la prima volta. Sicuramente un percorso impressionante, esigente e molto difficile».
Sul podio la dominatrice femminile dell’Europeo. Gabriella Pedroni, elegante, conquista la Coppa Dame. Emozionata? «Mi tremavano le gambe. Forse per colpa dei tacchi. È fantastico essere premiata in casa propria, davanti al tuo pubblico. Il 2011? Puntiamo alla partecipazione del Campionato d’Europa con la Mitsu, sponsor permettendo».
Quindi il clou della serata, i partecipanti che hanno gareggiato con le sport e le monoposto. Il titolo è di Simone Faggioli con l’Osella FA 30. L’organizzazione è perfetta. Inno tricolore e gran battimani per il toscano. Simone, un altro titolo. «Abbiamo in tasca tre scudetti europei e sei tricolori. È stata un’annata straordinaria. Abbiamo dominato sia in Italia sia in Europa. Non è facile».

Le classifiche della 2ª Divisione (vetture sport e monoposto): Faggioli (Osella FA 30) 160 punti, Bormolini (Reynard K 02) 110, Kramsky (Reynard K 10) 84, Krajci (Lola BO2/50) 63, Zerla (Osella) 60.
Le classifiche della 1ª Divisione (Vetture Turismo): Wanek (Mitsubishi Evo IX) punti 132.5, Kreim (Mitsubishi Evo VIII) 127, Schweiger (Mitsu Evo 7) 93.
Trofeo Fia 1ª divisione: Kreim; Trofeo Fia 2ªdivisione: Zerla; Coppa Dame: Gabriella Pedroni.

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