Trento Bondone, 2-3 luglio 2022
Trento - Bondone

Simone Faggioli in prova a tre secondi dal proprio record

Simone Faggioli, con la propria Osella FA 30, prenota la sessantunesima Trento - Bondone, staccando in prova l’eloquente tempo di 9’35”02, appena tre secondi più alto del record assoluto della gara, fissato dallo stesso driver fiorentino giusto un anno fa. Dietro a lui, oggi pomeriggio, si è piazzato Piero Nappi (stessa vettura), terza forza del campionato italiano, a 28 secondi da Faggioli, mentre in terza posizione troviamo l’inossidabile Franco Cinelli (Lola Zytek), che ha invece rimediato 31 secondi di distacco. Saranno loro, domani, a contendersi la corona trentina del Civm 2011, alla quale non potrà purtroppo ambire Christian Merli, lasciato a piedi dalla propria Picchio P4 pochi giorni prima dell’appuntamento di casa. Il pilota di Fiavé è comunque riuscito in extremis a trovare una vettura per prendere parte alla competizione, una monoposto Radical, con la quale oggi ha fermato il cronometro sul tempo di 10’28”97, ottavo assoluto a 53 secondi da Faggioli. Appare chiaro che se il leader del campionato italiano non commetterà errori, sarà quasi impossibile per gli altri concorrenti impedirgli di conquistare la terza Trento – Bondone della propria carriera, ma questa è una gara lunga, che può riservare sorprese.
«Sta procedendo tutto bene e sono soddisfatto anche per l'eccellente lavoro che sta facendo il mio staff, il quale mi mette sempre nelle migliori condizioni possibili. – ha dichiarato Simone Faggioli - Il riscontro cronometrico è decisamente buono. Come ci si sente da favorito? Come in altre occasioni, ma la Trento-Bondone non è una passeggiata, il percorso non ti consente di rilassarti nemmeno una frazione di secondo. Come ogni concorrente parto per vincere e per fissare il primato, per l'esito dobbiamo aspettare però il riscontro cronometrico di domani in Vason. In quanto a Merli mi dispiace per quello che gli è capitato, ma ci sono comunque tanti altri avversari da tenere d'occhio».
Ottimista Franco Cinelli: «Faggioli è il pilota da battere. – afferma - È forte ed ha una super vettura. Personalmente ho avuto dei buoni riscontri dalle prove cronometrate, qualche accorgimento alla vettura e domani darò il massimo, come sempre in una delle gare più suggestive in assoluto».
In quanto a Christian Merli ha fatto di tutto per esserci e già questa è una piccola vittoria: «Non ce l'avrei mai fatta a guardare la Trento - Bondone da bordo tornante. – ci ha detto – Così ieri sera ho chiesto alla giuria il permesso di poter verificare un'altra vettura sempre della categoria Sport 3000. Sono riuscito a recuperare una Radical con motore Suzuki, seppure di soli 1600 cc e con soli 250 cavalli di potenza, 250 in meno rispetto alla mia Picchio. Nella prima prova ci hanno fermato per incidente e ci hanno fatto ripartire. Non è facile, ma io ce la metterò tutta per ottenere un buon risultato, anche se purtroppo le gomme vanno un po' in crisi».

Hanno fatto vedere buone cose in prova anche altri piloti di casa, come Moratelli (12° assoluto con la sua Osella Pa21 a un minuto e 23” dal leader), Cristoforetti (14° con la sua Porsche 911 Gt3 R), De Tisi (15° con la sua Citroën C4), Nones (26° con la sua Peugeot 206 Wrc) e Degasperi (28° con la sua Peugeot 206 Wrc). Ecco le loro parole.
«Finalmente torno al volante dopo un anno di stop. – spiega Matteo Moratelli – Ho partecipato ad inizio stagione ad una gara, percorrendo solo 200 metri per rottura del motore. La Bondone è sempre affascinante e nella prima prova ho pure centrato un eccellente tempo. Spero sia beneaugurante per la gara».
«Nelle prove ho avuto qualche problema con le gomme – dice Giorgio De Tisi - tant'è che nella prima sessione sono incappato pure in un testa coda. Molto meglio la seconda. La notte servirà per lavorare sull'assetto. Sulla carta ci giochiamo la vittoria di classe io e Bicciato».
Tiziano Nones pensa a divertirsi: «Il richiamo della Trento-Bondone è troppo forte. Partecipare al campionato italiano ormai è impensabile dal punto di vista economico, però alla gara di casa non posso mancare. È l'unica alla quale partecipo quest'anno. Obiettivo? Penso a divertirmi e a fissare un buon tempo. Le ambizioni di vittoria di categoria sono improponibili vista la differenza di cavalli con De Tisi e Bicciato».
«Se penso che mezzora prima del via sudavo freddo, perché usciva olio dal manicotto della turbina, aggiustata a sua volta il giorno prima, aver stabilito il miglior tempo di categoria nella prima prova cronometrata è stata proprio una sorpresona. – tira il fiato Diego Degasperi - La Mitsubishi che porto in gara quest'anno è difficile da domare, è molto nervosa con oltre 400 cavalli e richiede una guida diversa dal solito, visto che negli ultimi sei anni ho sempre guidato mezzi aspirati».

Gli appassionati domani faranno bene a tenere d’occhio anche Francesco Leogrande (Gloria C8/10p), il ceco Milan Svoboda (Lola T96/50), Omar Magliona (Osella Pa 21/s) e Rosario Iaquinta (Osella Pa 21/s), tutta gente che pigia forte sull’acceleratore. Come il tedesco Georg Plasa, che si è presentato a Trento con una fiammante Bmw 134 V8 Judd, con la quale oggi ha conquistato il decimo tempo assoluto. Il suo box è stato il più gettonato dagli appassionati che hanno visitato i paddock, soprattutto perché non capita tutti i giorni di vedere un’auto come la sua, con collegamento telemetrico e tecnologia all'avanguardia per verificarne in tempo reale le prestazioni. Poche le donne al via, ma comunque agguerrite. «Siamo in tre – ricorda Gabriella Pedroni - Sempre di più ogni anno. Mi fa piacere. Finalmente corro in casa e sogno un podio di classe. Sono quinta nell'europeo e secondo di gruppo».
Fra le vetture storiche il tempo migliore in prova è stato quello del ceco Martin Vondrak (March 712 Mf2), che ha preceduto di un poco più di un minuto Harald Mössler (Steyr Puch König Bergspyder) e l’atteso francese Jean Marie Almeras, che ha riportato in Trentino la gloriosa Porsche 935 Turbo protagonista di qualche “Bondone” a fine anni Settanta. Un altro “pezzo” da ammirare.
Ora non resta che attendere la gara, che prenderà il via domani alle ore 11, con chiusura della strada fissata per le 9,30. Il biglietto di ingresso costa 10 euro.

Elenco degli argomenti delle notizie:

© www.sportrentino.it - strumenti per i siti sportivi - pagina creata in 1,348 sec.

Cerca nelle news