Trento Bondone, 2-3 luglio 2022
CIVM

Caprino - Spiazzi, Faggioli e Merli i più veloci in prova

La 33ª Caprino – Spiazzi, gara organizzata dalla Scuderia Car Racing, undicesima e penultima prova del Campionato Italiano Velocità Montagna, massima serie tricolore della Montagna CSAI è entrata nel vivo oggi con le due salite di prova, con inizio alle 13.30, che hanno permesso ai concorrenti di prendere familiarità con il percorso di gara al volante delle auto da corsa.
La cronoscalata veronese ha visto schierarsi centotrentacinque concorrenti ai nastri di partenza delle due manche e il fiorentino Simone Faggioli intenzionato a porre una seria ipoteca sul titolo assoluto. Salito con prudenza nel primo impegno, è poi migliorato nel successivo, lamentando comunque un eccessivo beccheggio innescato dalle irregolarità del fondo asfaltato che non gli ha consentito di scaricare la potenza del propulsore della Osella FA 30 Zytek.
Quasi tutti i piloti dei prototipi, quanto quelli delle monoposto hanno affrontato i 6.780 metri del veloce percorso partendo da una base d’assetto simile a quella utilizzata in precedenza alla coppa Nissena, ma tutti hanno dovuto alzare o indurire gli assetti.
Il trentino Christian Merli conosce la gara, anche se è accorciata rispetto i tradizionali sette e più chilometri di sviluppo, ed ha potuto esprimersi al massimo livello, nonostante i continui saltellamenti dell’anteriore della Picchio P4, sfruttando quasi appieno la potente spinta del motore turbocompromesso.
Se la partita per l’affermazione di domani, pioggia annunciata permettendo, sembra sia chiusa tra il toscano ed il trentino, giocano ruolo importante le prestazioni del vincitore delle ultime due edizioni della gara veneta, Franco Cinelli che si dice soddisfatto di poter disporre di una Lola Zytek di F.3000 già assettata. Diversi i piloti non iscritti al campionato che cercheranno posto nelle parti alte della classifica, tra cui l’esperto Mirko Savoldi, rientrante in gara con una Osella PA 21 il giovane Di Fulvio, Bonetti, Gallini e Giuliani con le Lola F.3000.
Sono da attendersi ottimi riscontri in classe 2000 da parte dei massimi protagonisti, quali il trentino Franco Bertò su Tatuus e il giovane siciliano Samuele Cassibba che dopo essersi assicurato la Coppa di classe al volante della Tatuus F. Master, ora pensa unicamente a chiudere il discorso dell’under 25 dove è saldamente al comando, ma tallonato pericolosamente dal conterraneo di Trapani Francesco Conticelli che gareggia in categoria diversa, con l’Osella PA 21/S Honda di gruppo CN. Proprio in gruppo CN è schierato anche il neo campione sardo Omar Magliona che vuole misurarsi nella nuova gara del tricolore montagna al volante della sua Osella PA 21/S Honda anch’essa del Team Faggioli.
Tra le biposto del gruppo E2/B ultime possibilità di rincorsa al titolo e lotta per il secondo posto, per i due siciliani Vincenzo Conticelli su Osella PA 30 Zytek e Giovanni Cassibba, che ha rimesso tutto in discussione per la nuova scommessa con la Wolf GB 08 Mugen.

In gruppo GT, duello tra il trevigiano della Rubicone Corse Antonio Forato su Lamborghini Gallardo, contro il preparatore bresciano Francesco Abate, grande esperto della classica veronese avendone vinto molte edizioni nel passato e che questo fine settimana pensa di potersi togliere delle belle soddisfazioni con la Lotus 2 Eleven. Il rientrante toscano Guido Sgheri punterà alla classe oltre 3000 della GT2 con la Porsche 996. Il presidente dell’Automobile Club di Verona Adriano Baso, componente del Comitato Esecutivo della CSAI, sta prendendo le misure alla Ferrari 458 con la quale sta prendendo parte alla gara di casa. Tutto da decidere in gruppo E1 con il teramano Roberto Di Giuseppe e l’Alfa 155 GTA, che si è rivelato velocissimo oggi in entrambe le salite, mentre nella seconda non ha raggiunto il traguardo Fabrizio Pandolfi per un piccolo problema della Alfa 155 V6 della Orvieto Corse.
Soddisfatto del comportamento della Lancia Delta EVO è il bolognese Fulvio Giuliani. Conta di inserirsi nella lotta l’ascolano Alessandro Gabrielli con la seconda Lamborghini Gallardo ed anche il vesuviano Luigi Sambuco al volante dell’agile Alfa 155.
L’umbra Deborah Broccolini punta alla Coppa Dame dopo aver conquistato quella di classe 1150 al volante della Citroen C1 Cup. Mentre Abramo Antonicelli su BMW M3 ed il modenese Piergiorgio Bedini su Audi A6 sono i protagonisti della sfida serrata per la classifica Superstars.
In gruppo A se il bolzanino Rudi Bicciato vuole chiudere il discorso contando sulla competitività della Mitsubishi Lancer che cura in proprio, il napoletano Sandro Acunzo non si arrende alla sfortuna e non molla la presa nonostante la sfortuna con la sua Lancer, adesso tutto si deciderà nella gara veronese.
La gara di domani potrebbe regalare un’altra affermazione a Lino Vardanega in Gruppo N. Nonostante un inconveniente tecnico, determinato dalla errata impostazione elettronica del Bang che l’ha impensierito nella seconda manche, l’esperto trevigiano neo campione italiano di categoria, potrebbe essere con la sua Mitsubishi EVO X, che l’esperto trevigiano guida con l’entusiasmo di un debuttante. Gara quasi casalinga per il trentino Maurizio Pioner che vuole riscattarsi da troppe mancate soddisfazioni al volante della Mitsubishi Lancer. Il friulano Michele Buiatti oltre alla Coppa di classe 2000 vuole assicurarsi il secondo gradino del podio di gruppo.
Di grande spessore sarà la sfida per la Racing Start, dove l’umbro Paolo Mancini con la sua Renault Clio duellerà con il Maurizio Abate e con l’inossidabile bergamasco Mario Tacchini sulla sua inseparabile Fiat Punto Sporting.

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