Trento Bondone, 2-3 luglio 2022
CIVM

Il Civm saluta alla Pedavena - Croce d'Aune

Scatterà alle 10 di domani domenica 25 settembre la prima delle due salite della 29^ Pedavena – Croce D’Aune, gara organizzata dall’efficiente staff degli Amici della Pedavena, dodicesima ed ultima prova del Campionato Italiano Velocità Montagna la massima serie tricolore della CSAI, Commissione Sportiva Automobilistica dell’Automobile Club d’Italia.
Giornata odierna dedicata alle prove ufficiali, due salite per permettere ai concorrenti di familiarizzare con il vario e guidato percorso di gara, sul percorso nella nuova versione da 7,785 Km che dalle porte di Pedavena si inerpica fino al Passo Croce D’Aune, 608 metri più in alto, attraverso una pendenza media del 7,81%.
Il duello di vertice sembra prenotato dai due protagonisti toscani del gruppo E2/M, Franco Cinelli su Lola Zytek F.300 e Michele Camarlimghi su Osella FA 30 Zytek. Cinelli ha espresso soddisfazione per le regolazioni della sua monoposto ed in particolare per l’adozione del cambio al volante. Camarlinghi ha lamentato un po’ troppa ruggine addosso per via della prolungata assenza dalle competizioni. Buone prove per il trapanese Vincenzo Conticelli, assente dalla gara dal 2008, che ha fatto registrare un buon riscontro al volante dell’Osella PA 30 Zytek con la quale mira al successo di gruppo, fiducioso nel buon lavoro delle sue nuove gomme. Sempre nel gruppo delle biposto preparate secondo normativa europea il trentino Adolfo Bottura ha mostrato buona intesa con la Radical Suzuki e con il tracciato, che gli consentiranno di puntare al successo di classe. Giovanni Cassibba continua il lavoro di adattamento alle salite della sua Wolf GB 08 con motore Mugen da 3000 cc., con la quale ha incontrato difficoltà di sterzata sui tornanti.

Studiano attentamente le strategie di gara i due contendenti per l’under 25. Francesco Conticelli ha cercato subito di testare l’efficacia delle regolazioni sulla sua Osella PA 21/S Honda di gruppo CN, il trapanese figlio d’arte mira senz’altro anche al successo di gruppo. Il ragusano di Comiso Samuele Cassibba ha lamentato poca manovrabilità nei tornanti per la sua Tatuus F. Master. Alla gara il verdetto finale.
Tra le super car del gruppo GT il trevigiano Antonio Forato ha fatto emergere il suo particolare feeling co il tracciato veneto anche al volante della Lamborghini Gallardo Mik Corse, con cui il portacolori Rubicone Corse è stato protagonista di gruppo nel 2011 ed ancora in lotta per il secondo posto. Ancora in corsa per il secondo posto GT anche il bresciano di Salerno Francesco Abate, sempre più soddisfatto dei progressi fatti dalla Lotus 2 Eleven che ha portato quest’anno al debutto in salita. Prove volte a prendere la massima familiarità con il percorso per il toscano Guido Sgheri su Porsche 996 ed il reggiano “Ragastas” su Ferrari F430, rispettivamente detentori della Coppa di classe GT2 e GT3.

In gruppo E1 l’esperienza del neo campione bolognese Fulvio Giuliani non ha tardato a rivelarsi, il portacolori dell’AB Racoing ha trovato in fretta un buon set up per la sua Lancia Delta EVO con la quale è stato il miglior interprete del tracciato della categoria. Ottime le prove del veneto di Trapani Isidoro Alastra che ha ottenuto un buon riscontro già nella prima manche di prova con la Citroen Saxo. In classe 2000 in buona evidenza il trapanese Daniele Amato per il quale hanno ben funzionato in prova l regolazioni sulla Opel Astra GSI, mentre il reatino Emiliano Di Muzio mira al risultato pieno in classe 1400, per la quale ha in mano la Coppa. Percorso no ideale per la Citroen C1 dell’umbra Deborah Broccolini che comunque vuole completare la sua bella stagione tagliando il traguardi di Croce D’Aune, dopo aver vinto la Coppa Dame e la classe 1150 del gruppo. Nel duello per la Coppa Superstars il maceratese Abramo Antoniceli ha potuto studiare in tranquillità la migliore strategia la volante della BMW M3 V6, complice un guasto elettrico che ha fermato l’Audi RS6 del modenese Piergiorgio Bedini nella prima salita, che ha poi recuperato caparbiamente nella seconda.

Sfida inaspettata in gruppo A dove il neo campione Rudi Bicciato dovrà difendersi tra gli altri da Luigi Sambuco arrivato a sorpresa al volante della Mitsubishi Lancer EVO. Il bolzanino neo vincitore di gruppo dovrà contenere il napoletano neo vincitore della Coppa di classe 2000 di gruppo E1, alla sua prima volta sulla 4x4 giapponese. Entrambi i protagonisti della viglia hanno fatto registrare degli eccellenti riscontri cronometrici. Immediatamente in evidenza il pugliese Rino Tinella sula Peugeot 106 1.6 16V, con la quale il pilota ha avuto sorti alterne, la Coppa di classe è andata matematicamente all’assente campano Giuseppe D’Angelo, perché il fasanese, seppur inseguitore, è solo in categoria tra gli iscritti al C.I.V.M.. IN classe 2000 dopo l’uscita di Caprino è rientrato il pesarese Ferdinando Cinarelli per cercare la conquista della Coppa di classe 2000 al volante della ripristinata Alfa 147 Cup, ma sulla sua strada potrebbe incontrare la Honda Civic Type –R del triestino Paolo Parlato, a suo agio sul tracciato, come il catanese Salvatore D’Amico subito efficace con la sua Renault New Clio.

In gruppo N problemi alla trasmissione della Mitsubishi EVO X per il neo campione trevigiano Lino Vardanega, che ha preferito no salire la seconda volta per tentare la riparazione. Buone le prove del preparatore bresciano Maurizio Abate, attento allo studio del tracciato con la Mitsubishi Lancer, del pescarese Roberto Chiavaroli, tornato sulla Mitsubishi dopo aver provato varie vetture durante la stagione e dell’aretino Lorenzo Mercati anche lui sulla Lancer dei tre diamanti. Prove di preparazione strategica per il friulano vincitoe della Copa di classe 2000 Michele Buiatti su Honda Civic Type-R, gemella di quella del pugliese Oronzo Montanaro che sta completando l’apprendistato sulla nuova vettura, dal quale forse sperava in qualcosa di più immediato. In classe 1600 si profila ancora una volta il duello tra il giovane salernitano Cosimo Rea, molto incisivo già in prova con la Citroen Saxo ed il piemontese vincitore della Coppa di classe Giovanni Regis.

In gruppo Racing Start il neo campione umbro Marco Mancini ha impresso una prova d’esperienza sul guidato tracciato al volante della Renault Clio RS, mentre il bergamasco Mario Tacchini è apparso soddisfatto dell’ennesima risposta in prova della sua Fiat Punto Sporting, sempre brillante anche se con innumerevoli gare all’attivo. Meno incisiva Elena Croce con la Renault Clio. La pilota friulana lamenta un approccio con il tracciato da migliorare.

Elenco degli argomenti delle notizie:

© www.sportrentino.it - strumenti per i siti sportivi - pagina creata in 1,516 sec.

Cerca nelle news