Trento Bondone, 2-3 luglio 2022
CIVM

Domani il verdetto del 47° Trofeo Luigi Fagioli

Alle 10 di domani, domenica 26 agosto, scatterà gara 1 del 47° Trofeo Luigi Fagioli, Gubbio – Madonna della Cima, la nona prova di Campionato Italiano Velocità Montagna con validità FIA per l’International Hill Climb Challenge ed European Hill Climb Cup. La gara organizzata e ben curata dal Comitato Eugubino Corse Automobilistiche si svolge su un tracciato tecnico e scorrevole di 4.150 metri, caratterizzato nella parte finale da alcuni impegnativi tornanti. Sempre domani, dopo le due salite di gara nei pressi dell’arrivo si svolgerà la Cerimonia di Premiazione.
Nella serata di ieri la prestigiosa Cerimonia di consegna del “Memorial Angelo e Pietro Barbetti” al driver F.1 e Campione Italiano GT 2010, Andrea Montermini, in occasione dei venticinque anni di carriera, di cui venti con il marchio del Cavallino Rampante. A consegnare la bella scultura Francesco Barbetti, in rappresentanza della famiglia imprenditrice eugubina.
Giornata odierna dedicata alle prove ufficiali, con ricognizione del tracciato al volante delle vetture da gara per dare la possibilità ai piloti di individuare le migliori regolazioni delle auto in vista della gara.
Tra pre tattiche e modifiche di set up, ognuno ha cercato la migliore interpretazione del percorso. Il fiorentino Simone Faggioli ha prenotato il ruolo da primo attore al volante dell’imbattuta Osella FA 30 Zytek da 3000 cc. di gruppo E2/M. L’alfiere Best Lap, che ha appena conquistato il suo quinto titolo Europeo, si è concentrato sulla caccia all’ottavo tricolore –“Migliorato il fondo stradale – ha dichiarato il piota Osella – me lo aspettavo più insidioso. Come vettura siamo a posto ma la concorrenza non scherza”-. Ottime manche di prova anche per l’abruzzese Stefano Di Fulvio sulla Lola F.3000, con cui ha mostrato le intenzioni di successo per la gara. Un po’ impreparato alla partenza, quando è stato il suo turno per il pistoiese della Scuderia Etruria Franco Cinelli, che però ha espresso soddisfazione per la risposta della sua Lola F.3000. Molto determinato ed in ottima crescita di rendimento anche il giovane orvietano dell’Autosport Sorrento Michele Fattorini che ora punta tutto sulla scelta di gomme in gara. Continua l’apprendistato al volante della Lola F.3000 per il trentino Adolfo Bottura che ha attentamente studiato il tracciato aspettando la gara. In classe 2000 il giovane ragusano della Catania Corse Samuele Cassibba è impegnato nel perfezionamento di alcuni particolari dell’assetto in vista della gara e sta vagliando una scelta diversa di rapporti al cambio. In gruppo E2/B il tracciato di casa ha favorito un’ottima interpretazione di Andrea Picchi che sta lavorando all’adattamento della Ligier con motore BMW da 3000 cc. alle salite. Ma in gara si attende l’affondo del trentino della Vimotorsport Christian Merli che ha testato le regolazioni della sua Radical SR4 Prosport da 1600 cc. con cui è in piena lotta per il tricolore assoluto. Migliora il feeling tra la piccola biposto inglese ed il potentino Achille Lombardi, un po’ in crisi di gomme. Prove d’apprendistato per il giovane talento calabrese Domenico Scola, arrivato a Gubbio dopo il successo in casa di domenica scorsa a Luzzi, sempre con la performante Osella PA 21/S Honda. Buone le prove anche per il trapanese della Catania Corse Vincenzo Conticelli senior che è ora entrato in buon feeling con l’Osella PA 30 Zytec. Tra le biposto del gruppo CN è emerso il nome del sardo dell’Ateneo Omar Magliona autore di due ottime due manche di prove con la versione EVO dell’Osella PA 21/S Honda, molto adatta al tracciato umbro e con la quale il sassarese mirerà senz’altro anche alle parti alte della classifica assoluta. La lotta per il gruppo sarà comunque come di consueto con l’attuale leader calabrese della Pubblimedia Rosario Iaquinta, contento della risposta della sua Osella PA 21/S Honda, ma consapevole del gap dalla versione più aggiornata della biposto. Sfortuna nella seconda salita per il giovane Francesco Conticelli, uscito di strada con l’Osella PA 21/S EVO Honda, mentre testava le modifiche seguite ad un’ottima prima manche.
In gruppo GT il veneto di Rubicone Corse Antonio Forato è stato immediatamente efficace al volante della Lamborghini Gallardo, ma anche il pescarese Sergio Santuccione è stato autore di due ottime salite di prova con la Porsche 996. Ad alta tensione il gruppo E1 dove le caratteristiche della Ferrari 550 del napoletano Piero Nappi sembrano ideali per il tracciato eugubino, per cui al gentleman partenopeo, che ha rinunciato anche alla seconda manche, basteranno pochi ritocchi al set up per essere aggressivo in gara. Il bolognese Fulvio Giuliani è intenzionato a portare l’attacco decisivo in gara per guadagnare punti importanti che potrebbero riportarlo sulla combattuta vetta, con la Lancia Delta EVO di cui il portacolori Ateneo ha testato con profitto gli sviluppi, su un fondo che ha trovato insidioso. Dovrà giocarsi tutto in gara il teramano di AB Motorsport Marco Gramenzi, dopo che un guasto elettrico ha fermato la sua Alfa 155 V6 a metà della prima salita. Il rientrante abruzzese Roberto Di Giuseppe ha innanzi tutto verificato la risoluzione dei problemi al motore dell’Alfa 155 GTA. Importante ago della bilancia potrebbe però essere il romano di Vimotorsport Marco Iacoangeli che ha trovato solo in un po’ di ruggine addosso il limite alle sue prove sula sempre prestante BMW 320 I. In classe 2000 buona la seconda manche per il campano Emilio Galliani su Renault New, nonostante un forte dolore alla schiena, stessa vettura per un altro campano, Sandro Acunzo, il portacolori Rubicone Corse rallentato da un problema al cambio che si è manifestato nella prima salita. Ha iniziato con delle soddisfacenti prove il trapanese Daniele Amato, la sua caccia ai punti per rinsaldare il comando in classe 2000 con la Opel Astra GSI. In classe 1600 subito a suo agio sul percorso il veneto Luca Gaetani con l’agile Citroen C2, mentre nella gara di casa la lady di Speed Motor Deborah Broccolini, ha fatto immediatamente valere la sua familiarità con il percorso. Per la Coppa Superstars si propone il duello tra l’ascolano Amedeo Pancotti, soddisfatto di come la BMW M5 ha risposto sia sui tratti scorrevoli, sia sui più guidati, avendo già in prova ragione dal cronometro, contro il maceratese Abramo Antonicelli che in gara dovrà aggiustare il tiro sui tratti guidati con la bella BMW M3.
Sarà una gara fondamentale per il vertice di gruppo A dove l’altoatesino della Scuderia Mendola Rudi Bicciato ha messo in rilievo il suo feeling con il tracciato e con la Mitsubsihi Lancer EVO, ma in gara il campano della Global Rally Luigi Sambuco sferrerà l’assalto decisivo anche lui sulla Mitsubishi Lancer, di cui si è detto particolarmente soddisfatto. In classe 2000 il triestino del Team Borret ha provato con profitto i lavori svolti sul motore della sua Honda Civic Type-R, decisamente più incisiva, tanto che il catanese della Scuderia Etna e leader di categoria Salvatore D’Amico, dovrà attaccare a fondo per guadagnare il massimo dei punti con la Renault New Clio. Buone prove per il veneto di Mach 3 Sport Michele Mancin che sulla Citroen Saxo VTS ha dimostrato di poter lottare con decisione per la vetta di classe, nonostante la presenza di molti nomi accreditati al successo, come il marchigiano Romoli su Peugeot. In gruppo N il veneto neo acquisto New Media Lino Vardanega ha mostrato chiaramente le intenzioni di rinsaldare il vertice di categoria con la Mitsubishi EVO X, ma non lontano c’è l’aretino dell’Etruria Lorenzo Mercati fiducioso nelle due salite di gara dopo il test di buon feeling con la versione Lancer EVO della Mitsubishi. In classe 2000 il pugliese della Fasano Corse Oronzo Montanaro vorrebbe riguadagnare la seconda posizione di gruppo dopo le due ottime prove con la Honda Civic Type-R, ma le due manche molto efficaci hanno reso l’idea del tipo di difesa che attuerà il piemontese Giovanni Regis sulla Peugeot 106. Ottimo in prova anche il neo portacolori della Speed Motor Cosimo Rea, che ha apprezzato in particolare il lavoro svolto dal preparatore Moreno Lotto sulla Citroen Saxo VTS, con cui il giovane salernitano è in ottima intesa. Gara di casa per Stefano Silvestrelli, il pilota nativo di Gubbio che a piccoli passi prende confidenza con la Suzuki Swift. Nel gruppo Racing Start che anche a Gubbio ha confermato il crescente interesse per la categoria con un nutrito numero di partecipanti, il poliziotto salernitano Giovanni Loffredo ha disputato due salite di prova per confermare le regolazioni della Opel Corsa OPC, con cui insegue il leader pescarese dell’Autosport Abruzzo Roberto Chiavaroli, che però ha sofferto un po’ per modifiche non efficaci sulla MINI Cooper S.

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