Trento Bondone, 2-3 luglio 2022
CIVM

Faggioli il migliore in prova in terra calabrese

Scatterà alle 9.30 di domani, domenica 9 settembre, la 14^ Cronoscalata del Reventino, la gara catanzarese organizzata dal Racing Team Lamezia, decima prova del Campionato Italiano Velocità Montagna. Un tracciato impegnativo e guidato, molto difficile da ricordare e sul quale non ci sono dei precisi riferimenti. Così i protagonisti del C.I.V.M. hanno definito i 6 Km che dalla caratteristica Nicastro conducono fino a Platania, immersa nel verde dei boschi della Piccola Sila.
Dopo le prove svetta il riscontro cronometrico del pluricampione fiorentino Simone Faggioli, l'alfiere della Best Lap che con l'Osella FA 30 Zytek, cerca di affinare le regolazioni della prototipo monoposto di gruppo E2/M, per favorirne la motricità sulla strada dal grip non eccezionale e con molti tratti guidati. Tra le due salite il team ha lavorato sull’assetto della vettura.
«È necessario che l’auto abbia un buon carico aerodinamico, ma allo stesso tempo non sia eccessivamente rigida per poter meglio scaricare i cavalli aal suolo» ha spiegato il pluricampione.
Molto agile sul tracciato anche il giovane Domenico Scola. Il 20 enne della Cosenza Corse, che ha interpretato sin dalla prima salita in modo eccellente il tracciato sulla Osella PA 21/S Honda di gruppo E2/B, sotto lo sguardo attento di Nonno Mimì. «Dobbiamo cambiare qualcosa sull’assetto in vista della gara - ha detto il 20enne cosentino autore del secondo riscontro cronometrico della giornata – poi dobbiamo un po’ modificare i rapporti al cambio in relazione al tracciato».
Anche il pugliese della Fasano Corse Francesco Leogrande non ha tardato a mostrare il bagaglio di esperienza sulla monoposto Gloria CP8 da 1600 cc, monoposto adatta al guidato percorso, per la quale però il pilota preferirebbe una maggiore erogazione di potenza. È in fase di ottimizzazione del set up della Radical SR4 Prosport, il trentino di Vimotorsport Christian Merli, autore di un paio di imperfezioni nella prima salita, per il quale la gara rappresenta l'occasione per rimanere in lotta per il tricolore assoluto. Si è riproposto sin dalle prove, con riscontri già di ottimo rilievo, il duello di gruppo CN tra il sardo dell’Ateneo Omar Magliona, che vuole ulteriormente affinare le regolazione della sua Osella PA 21/S EVO Honda per contenere i certi attacchi dell'esperto pilota Pubblimedia calabrese di Castrovillari Rosario Iaquinta, sulla Osella PA 21/S. Ottimo il riscontro per Magliona nella prima salita, al quale però l’esperto cosentino ha risposto nella seconda. «Ho apportato delle modifiche all’assetto dopo la prima manche – ha dichiarato Iaquinta – nella seconda ho provato le nuove regolazioni ma ho trovato del fogliame e dello sporco”. Nella seconda salita ho cercato di forzare mandando un po’ in crisi le gomme – ha detto Magliona – per la gara la scelta delle coperture sarà certamente diversa».

In classe 1600 del gruppo E2/B in luce subito anche il riscontro del catanese Domenico Cubeda ottimo interprete del percorso con la Radcal SR4, per il quale sono stati importanti i dati di riferimento delle passate stagioni e gli sviluppi apportati alla biposto. Cerca il pieno di punti in classe 2000 delle monoposto e nella classifica under 25 il giovane ragusano di Comiso Samulele Cassibba su una ritrovata Tatuus F. Master, con cui il driver Catania Corse è stato un po’ irruento nella seconda salita. Tra le bipsoto preparate secondo normativa europea E2/B, Giovanni Cassibba senior sulla fidata Osella PA 20/S BMW, va a caccia dei punti necessari ad allungare le mani definitivamente sulla Coppa di classe 3000. Nella stessa clsse gara d’apprendistato per il 23enne salernitano Angelo Marino, per la prima volta sulla potente Ligier JS 49 BMW. In classe 1000 del gruppo E2/B, esordio per l’ultima nata di casa Elia Avrio, di cui cura lo sviluppo il catanese Domenico Polizzi, che ne ha apprezzato l’aerodinamica. Tra le monoposto in classe 1600 il catanese della Giarre Corse Orazio Maccarrone punterà su una efficace scelta di gomme per le due salite di gara. Nella classe delle monoposto duello annunciato tra il calabrese Antonio Paone su Elia Avrio ed il giovanissimo nisseno Agostino Bonforte, che rientra in una gara del tricolore.

In gruppo GT il siracusano Ignazio Cannavò con la Ferrari F430, ha disputato solo la seconda manche, dopo essere rimasto sulla linea di partenza della prima, per la rottura di un relè, prontamente sostituito dallo staffa di Autsport Abruzzo. Il siciliano mira al pieno d punti ma il pugliese Vito Giuseppe Pace con la Porsche potrebbe essere il primo ostacolo. Infuocato subito il gruppo E1, dove il bolognese dell'Ateneo Fulvio Giuliani vuole il successo con la Lancia Delta EVO ed ha iniziato subito a cercarlo, ma ancora c'è da fare sull'assetto. Sta studiando la migliore strategia il teramano Marco Gramenzi che vuole una più precisa risposta dall'assetto dell'Alfa 155 V6 per portare il suo affondo su una strada sulla quale ha corso poche volte, anche se è apparso decisamente più efficace nella seconda salita. Dopo un’ottima prima salita il partenopeo Piero Nappi su Ferrari 550, si è dovuto fermare nella seconda per un guasto alla trasmissione, che il team sta cercando di riparare. Buoni i progressi registrati dal siciliano Totò Riolo impegnato nella gara test con la BMW GTR E46, per la prima volta in gara.

Prove attente anche per il vesuviano Luigi Sambuco che deve cercare il massimo punteggio in gruppo A per restare in corsa per il tricolore, con la Mitsubishi Lancer EVO, con cui nella prima manche ha accusato una panne elettrica, che poi nella seconda manche ha portato ad un corto alla batteria. Il catanese Salvo D'amico si è detto ottimista dopo le salite di prova, nelle prestazioni della rivisitata Renault New Clio dopo il gusto al motore di Gubbio. Il gruppo N ha dato un'anticipazione di favore verso il pugliese Oronzo Montanaro deciso già nelle prove al volante della Honda Civic Type-R curata dal pescarese Ciarcelluti, con cui punta all’ipoteca di Coppa di classe 2000 ed a rinsaldare il secondo posto di gruppo. A caccia di punti in classe 1600 è il giovane salernitano Cosimo Rea con Citroen Saxo, sulla quale ha ritoccato l'assetto tra le due manche di prova. Un altro campano Marco Aiello si è messo bene in luce tra le 1600 anche lui con la Citroen Saxo. Racing Start con duello a due per il tricolore, se il pescarese Roberto Chiavaroli ha subito trovato l'intersa con la MINI Cooper S che il portacolori Autosport Abruzzo porta al debutto al Reventino, per il salernitano Giovanni Loffredo si tratta di un esordio assoluto sul tracciato per lui e per la Opel Corsa OPC, che però ha risposto bene nella prima salita. Tra le vetture strettamente di serie anche il cosentino Luigi Malizia che cerca la miglior intesa soprattutto con l’assetto della Honda Civic Type-R, nella configurazione “stradale”.

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