Trento Bondone, 2-3 luglio 2022
CIVM

Bis di Scola e dell'Osella alla Luzzi - Sambucina

Domenico Scola junior al volante dell’Osella PA 21/S Honda di gruppo E2/B ha vinto la 18^ Luzzi – Sambucina, prova d’apertura del Campionato Italiano Velocità Montagna Zona Centro Sud e Trofeo Italiano Velocità Montagna. Il 21enne alfiere Cosenza Corse ha bissato il successo nella gara di casa perfettamente organizzata dalla Tebe Racing, con un eccellente secondo posto in attacco in gara 1 con il tempo di 3’17”35 ed il miglior tempo in gara 2 in 3’21”10, ottenuto con la consapevolezza che si era concluso anzitempo il duello di vertice con Christian Merli sulla nuova Osella PA 2000 ufficiale. Il trentino di Vimotorsport ha polverizzato ogni record già in prova e firmato quello assoluto in gara 1 in 3’16”36, ma è stato costretto ad alzare bandiera bianca in gara 2 poco dopo il via, quando stava difendendo strenuamente la leadership. A Merli per la tenacia e sportività mostrata è stato assegnato il Trofeo “Silvio Molinaro” dai familiari del giovane talento dei kart prematuramente scomparso.
Seconda piazza per il sempre incisivo pugliese della Fasano Corse Francesco Leogrande in apprendistato sulla prototipo monoposto Osella FA 30 Zytek regina di gruppo E2/M, con la quale ha ottenuto il terzo posto in gara 1, dopo qualche problema di regolazione in prova. Terza piazza assoluta per il giovane orvietano Michele Fattorini sempre più in sintonia con la Lola Zytek ’02, conquistata dopo aver concluso gara 1 sotto al podio.
La competizione calabrese, diretta dal siciliano Francesco Tartamella e dall’aggiunto Rosario Moselli, si è corsa sul tradizionale tracciato da 6.150 metri che dalle porte del caratteristico ed accogliente paese cosentino, conducono all’Abbazia Cistercense di Sambucina 420 metri più in alto, lungo una pendenza media del 6,75%.
«È sempre un’emozione particolare vincere la gara di casa – ha commentato Scola – dopo le prove abbimo fatto delle regolazioni sulla mia PA 21, poi ho attaccato a fondo. Mi dispiace che il duello non si sia concluso sul traguardo”-. –“Non posso nascondere la mia grande soddisfazione per la prestazione ottenuta – ha detto Leogrande – domare tanti cavalli su questo tracciato è molto impegnativo, ma il feeling con la macchina cresce costantemente”-. –“Lo scorso anno sono stato limitato dal cambio, quest’anno ho corso in modo certamente più sereno – ha dichiarato Fattorini – sono felice del podio, purtroppo non potevo andare oltre su questo tracciato con una monoposto molto potente, ma certamente meno agile».
Quarta piazza in piena rimonta piazza e leadership in classe 1600 delle E2/B per il catanese Domenico Cubeda che ha iniziato la sua stagione in C.I.V.M. con la Radical SR4, sulla quale ha prontamente risolto alcuni problemi di aerodinamica dopo gara 1. Con la quinta piazza assoluta e la soddisfazione del terzo posto di gruppo E2/B il trapanese Vincenzo Conticelli ha ritrovato una buona intesa con la sua Osella PA 30 Zytek da 3000 cc. Sesto il potentino Achille Lombardi, anche lui sulla Radical con la quale è decisamente sempre più a suo agio, mentre attende degli aggiornamenti alla biposto. Settimo posto finale dopo un’ottima gara 2 per il reggino Antonino Iaria su Osella PA 20, davanti al catanzarese Francesco Ferragina che si è molto ben difeso con la Elia Avrio, primo tra le 1300 del gruppo E2/B. Successo tra le biposto del gruppo CN per il 22enne trapanese Francesco Conticelli al suo rientro in gara su Osella PA 21/S EVO Honda, dopo ben nove mesi di inattività. il giovane siciliano ha sopravanzato in gruppo l'attore Ettore Bassi in debito di carico aerodinamico sulla sua Osella PA 21/S in gara 1 e poi autore di qualche sbavatura nella condotta di gara 2. Top ten completata dal sardo Sergio Farris, in giornata non troppo brillante, che su Tatuus F. Master ha vinto la classe 2000 del gruppo E2/M.
In gruppo E1 ottimo tempo a ridosso della top ten per il campione in carica teramano Marco Gramenzi in ottimo stato di forma sull'Alfa 155 V6, seguito sul podio di gruppo dal pugliese Lucio Peruggini rallentato in gara 1 da una toccata con un rail al volante della Lancia delta S4. Terza brillante piazza per il camapano Emilio Galiani appena tornato al volnate della Renaul New Clio con la quale si è imposto nella classe 2000 contenendo gli attacchi dell’esperto napoletano Luigi Sambuco su Alfa 147 Cup. Tra le cilindrate fino a 1600 immediato successo di inizio stagione per il cosentino di Villapiana Giuseppe Aragona sull’inseparabile Peugeot 106, seguito in classe dal siciliano Ignazio Cannavò su Peugeot 106, limitato da rapporti al cambio eccessivamente corti per il tracciato. In classe 1400 primato del catanzarese Gianluca Rodinò su Peugeot 106.
Tra le super car del gruppo GT esordio con acuto dell’esperto catanese della Scuderia Etna Serafino Ladelfa per la prima volta sulla Ferrari F430 DP Racing, soddisfatto della sua prestazione. Secondo posto per il calabrese Ivan Fava sulla 360 Challenge del Cavallino, limitato da alcune noi elettriche.
Buona la prima in gruppo A per il campano della Rubicone corse Sandro Acunzo, che ha festeggiato con il successo il ritorno sulla Mitsubishi Lancer EVO. Alle spalle del vincitore un deciso pesarese franco Cimarelli, il giovane driver immediatamente in sintonia con l’Alfa 147 con cui ha conquistato il pieno di punti in classe 2000 dove ha preceduto il calabrese Francesco urti su vettura gemella. Quarta piazza e terza tra le 2000 per l’abruzzese serafino Ghizzoni in fase di apprendistato sulla Renault New Clio.
Rimasto a Luzzi il successo di gruppo N, vinto da Mario Lupinacci su Mitsubishi Lancer EVO, con cui il pilota di casa ha preceduto un deciso salernitano Cosimo rea su Citroen Saxo, vincitore della classe 1600. Il giovane portacolori della Speed Motors ha duellato intensamente con il pilota locale Alex Mario greco su Peugeot 106, alla fine terzo di gruppo. Il salernitano Giovanni Del Prete nonostante l’ottimo successo di gruppo in gara 2, non è andato oltre il sesto posto con la sua Mitsubishi Lancer dopo una toccata nella prima salita di gara.
Doppio primato e successo pieno nell’affollato e subito acceso gruppo Racing Start per il giovane pugliese di Fasano Ivan Pezzolla, immediatamente in perfetta sintonia con la nuova MINI Cooper S turbo della BP Racing. Seconda piazza per un altro fasanese, Oronzo Montanaro al suo debutto con la Renault New Clio della categoria riservata alle vetture completamente di serie, con la quale si è comunque aggiudicato la classe RS4, per motori non sovralimentati. Terza posizione per un altro fasanese esperto ma esordiente nell’esuberante categoria, Giovanni Angelini anche lui su Renault New Clio.

Classifica dei primi 10: 1. Scola Domenico J., Osella Pa 21 E2/B-2000, in 6’38”45 ; 2. Leogrande Francesco, Osella Fa30 E2/M-3000, a 5”82 ; 3) Fattorini Michele, Lola 02/50 Zytek E2/M-3000, a 15”11 ; 4. Cubeda Domenico, Radical Sr4 E2/B-1600, a 24”94 ; 5. Conticelli Vincenzo, Osella Pa 30 Zytek E2/B-3000, a 26”66 ; 6. Lombardi Achille, Radical Sr4 E2/B-1600, a 31”04; 7. Iaria Antonio, Osella Pa 20s E2/B-3000, a 31”10; 8. Ferragina Francesco, Elia Avrio St10 E2/B-1300, a 31”92; 9. Conticelli Francesco, Osella Pa 21 Evo Cn-2000, a 32”14; 10. Farris Sergio, Formula Master E2/M 2000, a 34”13.

Classifica gruppi in gara:
Gruppo E2/M: 1. Leogrande (Osella FA 30 Zytek) in 6’44”27; 2. Fattorini (Lola Zytek 02) a 9”29; 3. Farris (Tatuus F. Master) a 28”31; 4. Maccarrone (Gloria CP7), a 35”57
Gruppo E2/B: 1. Scola (Osella PA 21/S) in 6’38”45; 2. Cubeda (Radical SR4) a 24”94; 3. Conticelli V. (Osella PA 30 Zytek) a 26”66; 4. Lombardi (Radical SR 4) a 31”04; 5. Iaria (Osella PA 20/S) a 31”10; Gruppo CN: 1. Conticelli (Osella PA 21/S Honda EVO) in 7’10”59; 2. Bassi (Osela PA 21/S Honda) a 12”00; 3. Scaramozzino (Osella PA 21/S Junior) a 18”43; 4. Fuscaldo (Signolfi BMW) a 22”28
Gruppo GT: 1. La Delfa (Ferrari F430) in 8’13”62; 2. Fava (Ferrari 360 Challenge) a 9”75; Pace (Porsche 996) a 22”51
Gruppo E1: 1. Gramenzi (Alfa 155 V6) in 7’18”08; 2. Peruggini (Lancia Delta S4) a 19”08; 3. Galiani (Renault New Clio) a 23”82; 4. Sambuco (Alfa 147 Cup) a 25”44 5. “Kalè” (Alfa 147 Cup) a 28”65
Gruppo A: 1. Acunzo (Mitsubishi Lancer EVO) in 8’00”24; 2. Cimarelli F. (Alfa 147 Cup) a 6”96; 3. Urti (Alfa 147 Cup) a 15”36; 4. Ghizzoni (Renault New Clio) a 16”70; 5. Aceto (Alfa 156) a 38”59
Gruppo N: 1. Lupinacci (Mitsubishi Lancer EVO) in 8’07”62; 2. Rea (Citroen Saxo) a 10”96; 3. Greco A. (Peugeot 106) a 11”41; 4. Aiello (Citroen Saxo) a 15”65; 5. D’Acri (Citroen Saxo) a 15”82
Gruppo Racing Start: 1. Pezzolla (MINI Cooper S) in 8’35”24; 2. Montanaro (Renault New Clio) a 3”35; 3. Angelini (Renault New Clio) a 11”58; 4. Chiavaroli (Renault New Clio ) 11”62; 5. Martelli (Peugeot 106) a 12”19

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