Trento Bondone, 2-3 luglio 2022
CIVM

A Verzegnis Zardo precede Merli di soli 4 centesimi

Denny Zardo, portacolori della scuderia Etruria su Osella FA 30 Zytek di gruppo E2/M curata dal Team Faggioli, ha vinto la 45ª Verzegnis - Sella Chianzutan. Il vantaggio decisivo è stato accumulato dal vincitore in gara 1, che gli ha consentito di precedere nell'assoluta il leader tricolore Christian Merli, portacolori Vimotorsport migliore in gara 2 con la Osella PA 2000 Honda. Terza posizione per Omar Magliona, il sardo della CST Sport ha portato la sua Osella PA 21/S EVO Honda davanti a tutti i prototipi di gruppo CN. Grande spettacolo ed agonismo nella corsa organizzata dalla Scuderia Friuli ACU sulle Alpi Carniche, valida anche per il Trofeo Italiano Velocità Montagna nord, per la serie europea FIA International Hill Climb Cup, i campionati Sloveno ed Austriaco, oltre che per quello Friuli Venezia Giulia e Trofeo Triveneto. Competizione caratterizzata dal fondo bagnato dalla pioggia in gara 1, poi tornata sul finire di gara 2, sui 5.640 metri di percorso, che uniscono Ponte Landaia con la Sella Chianzutan. Il grande pubblico ha sfidato anche le avverse condizioni meteo ed è stato puntuale per ammirare lo spettacolo delle grandi sfide al volante a cui da sempre li ha abituati la corsa friulana. Applausi per gli apripista d'eccezione, il pluricampione rally e neo vincitore della Targa Florio Paolo Andreucci al volante della nuova Peugeot 208 in versione speciale, oltre al manager Pirelli Terenzio Testoni con la bella BMW M3 ex DTM.

«Durante le salite di prova mi sono tolto la ruggine di dosso ed ho opportunamente preso le misure all'Osella FA 30 - ha spiegato Zardo - la macchina sul bagnato ha risposto bene ed ho provato l'attacco. Particolarmente dura la seconda gara dove l'incertezza del meteo fino a pochi minuti prima del via ci ha portato a montare gomme da asciutto, ma è arrivata l'acqua. Ottima vettura ed ottimo il lavoro delle gomme».
«In gara 1 abbiamo optato per delle regolazioni troppo azzardate per le condizioni di completo bagnato in cui abbiamo trovato il fondo - sono state le parole di Merli - così abbiamo dovuto difenderci piuttosto che attaccare, pensando ai punti tricolori».
«Abbiamo trovato subito un set up ideale per il bagnato - ha commentato Magliona - le gomme ci hanno perfettamente coadiuvato permettendoci di attaccare».

Sotto al podio il potentino di AB Motorsport Achille Lombardi, particolarmente brillante sull'acqua con l'agile Radical SR4 con cui si è decisamente imposto in classe 1600 del gruppo E2/B. Quinta posizione assoluta e seconda di gruppo CN per il calabrese della Scuderia Vesuvio Rosario Iaquinta, che con la sua Osella PA 21/S EVO Honda ha vanificato ogni sforzo con un testacoda sul finale di gara 1. Un combattuto gruppo E1 dove i distacchi sono stati davvero esigui. Rimonta in gara 2 sesto posto nell'assoluta e vittoria di gruppo per l'austriaco Andreas Gabat su Ford Escort Cosworth contro il connazionale vincitore di gara 1 Karl Schagerl, ottavo nella generale, su Volkswagen Golf a trazione integrale, davanti al bolognese Fulvio Giuliani, nono in ordine assoluto, con la sua aggiornata Lancia Delta EVO, con cui ha guadagnato comunque il massimo dei punti tricolori. Settimo posto per la Lola B/02 del driver della Repubblica Ceca Janic Vaclav. Top ten completata dal bulgaro Zlatkov su Audi Quattro S1, anch'essa di gruppo E1. Sfortuna per il giovane cosentino Domenico Scola dopo il sesto posto in gara 1, si è fermato sul tracciato in gara 2 con l'Osella PA 2000, al suo debutto sul bagnato.

Il gruppo E1, numeroso e combattuto è stato l'altro protagonista della corsa carnica, secondo tra gli italiani il teramano Marco Gramenzi, piuttosto abbottonato sul bagnato di gara 1 con l'Alfa 155 V6, ma poi in rimonta in gara 2, seguito per il tricolore da Roberto Di Giuseppe con l'Alfa 155 GTA. In classe 2000 una gara a testa tra il trapanese leader di categoria Daniele Amato molto agile sul bagnato con la sua Opel Kadett GSI e l'esperto protagonista delle serie europee Egidio Pisano su Volkswagen Golf. In classe 1600 appassionante duello vinto sul filo dei centesimi di secondo dal calabrese della Jonia Corse Domenico Chirico con a Peugeot 106 1.6 16 V, contro l'esperto veneto Michele Ghirardo con la Honda Civic Ek 4, migliore di qualche centesimo in gara 1. Anche sotto la pioggia in classe 1400, il reatino Bruno Grifoni ha guadagnato il pieno di punti tricolori con la Peugeot 106, con cui ha chiuso secondo di classe dietro l'austriaco Meinhard su Renault Clio. Gara in sordina per il leader di campionato Piero Nappi per via di gomme non adeguate all'insidioso fondo per la sua Ferrari 550.

Tra le Supercar del gruppo GT la classifica assoluta ha dato ragione al friulano della Forum Julii Gianni Di Fant sulla perfetta Porsche 911 GT3, grazie alla decisa rimonta di gara 2, dopo il testacoda di gara 1. Secondo posto proficuo di punti tricolori, con miglior tempo in gara 2, per il padovano leader di gruppo Roberto Ragazzi sulla Ferrari 458 nei colori Superchallenge. Nella prima salita è emerso il siracusano della Rubicone Corse Ignazio Cannavò che sul bagnato di gara 1 ha trovato un ottimo feeling con l'assetto della Lamborghini Gallardo, tutto perso con un testacoda in gara 2. Fermo in gara 1 Rosario Parrino con la Porsche 911 Gt3 per l'apertura improvvisa del cofano anteriore. In gruppo A successo per lo sloveno Saso Horvat su Peugeot 206 WRC. In gara 1 ha vinto Rudi Bicciato, l'altoatesino della Scuderia Mendola con la Mitubishi Lancer, purtroppo fuori gioco sulla linea di partenza di gara 2 per il cedimento di un semiasse. Primo degli italiani al traguardo finale, secondo di gruppo e primo di classe 2000 il catanese della Scuderia Etna Salvatore D'Amico, che ha rimontato sull'asciutto di gara 2 con la Renault New Clio anche in condizioni difficili. Sul podio l'esperto rallista di casa Fabrizio Martinis, sulla Renault Clio Super 1600, separato da un solo decimo di secondo in classe 1600 dal sempre convincente veneto Michele Mancin con la Citroen Saxo della Macth 3 Sport.

Gruppo N nel segno dell'Altoadige con Armin Hafner che con la Mitsubishi Lancer ha vinto la grande sfida con gli avversari d'oltreconfine, che in gara 1 si è risolta per soli 35 centesimi di secondo a favore dell'italiano sull'austriaco Reinhold Taus su Subaru Impreza. Terzo nell'assoluta un altro austriaco Mayer su Honda Civic, che ha concluso sul podio di gruppo ed in testa alla classe 2000, dopo l'uno a uno con l'udinese Michele Buiatti, quarto alla fine, al volante della Honda Civic Type-R. Supremazia di Ivan Pezzola in gruppo Racing Start, il giovane pugliese di Fasano è stato protagonista sin dalle prove con una perfetta MINI Cooper S curata dal team AC Racing. Pezzolla dopo due manche di prova in crescendo ha portato il suo affondo in gara, prendendo il comando del gruppo RSTB in campionato, davanti al concittadino Oronzo Montanaro che con la MINI Cooper S della DP Racing si è dovuto accontentare del terzo posto di gruppo posto in gara 1 sul bagnato, complice un'imperfezione dell'abile pilota, che ha poi rimontato nella seconda salita di gara. Terza piazza assoluta e prima tra le vetture aspirate RS per il reatino della Fasano Corse Antonio Scappa molto brillante a Verzegnis con la Renault New Clio, seguito in classe dal pescarese Roberto Chiavaroli anche lui sulla Renault New Clio al suo esordio stagionale in C.I.V.M.

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