Trento Bondone, 2-3 luglio 2022
CIVM

La prima del Civm, sotto la pioggia, premia Scola su Osella

Domenico Scola su Osella FA 30 Zytek, la prototipo monoposto di gruppo E2SS con gomme Avon, con il miglior tempo di 2’51”10 ottenuto in grande rimonta in gara 2, ha vinto la 19ª Cronoscalata del Reventino, la competizione calabrese organizzata da Racing Team Lamezia e Lamezia Motorsport con il patrocinio dell’AC Catanzaro, che sul bagnato ha inaugurato il calendario del Campionato Italiano Velocità Montagna 2017. La pioggia è arrivata sul finire della prima salita di gara e da quel momento ha accompagnato ed allungato tutto lo svolgimento della corsa. Sul podio di una gara imprevedibile sono saliti il sardo di CST Sport Omar Magliona su Norma M20 Fc Zytek, biposto di gruppo E2SC, dotata di gomme Pirelli e Christian Merli, vincitore di gara 2 sulla ufficiale monoposto prototipo Osella FA 30 EVO Fortech, equipaggiata con pneumatici Avon, ma sul trentino di Vimotorport ha pesato una penalità di 10 secondi per via di un ritardo allo start di gara 1. Per i tre sul podio è stata decisiva la rimonta in gara 2 quando le condizioni meteo e quelle del fondo sono migliorate. Lombardi su Osella PA 21 EVO, ha vinto gara 1 con il tempo di 2’51”11, ma poi una toccata in gara 2 lo ha costretto al ritiro.
«È stata una gara difficile, ma dalla quale abbiamo tratto il maggior profitto e chi ben comincia... - è stato il soddisfatto commento di Scola al traguardo - dedico questo successo a mia figlia».
«Il lavoro svolto in inverno sta producendo i risultati sperati - ha detto Magliona - oggi le condizioni sono state molto impegnative soprattutto in gara 1, quando sono partito non appena si è infittita la pioggia, ma sono contento del risultato che mi permette di guardare con fiducia al futuro».
«Sono venuto a fare un test riuscito solo in parte - ha dichiarato Merli - ma i dati raccolti sono positivi, abbiamo vinto gara 2, per cui i tempi ci hanno dato ragione».
A ridosso del podio Luca Ligato ha vinto il gruppo CN al volante dell’Osella PA 21 EVO Honda, con cui il pilota di Reggio Calabria ha ottenuto il secondo tempo assoluto in gara 1, staccato di soli quattro centesimi di secondo da Achille Lombardi, vincitore di gara 1 sulla sua Osella PA 21 EVO. Un duello serrato tra i due campioni CN in carica, terminato anzitempo in gara 2, quando il lucano per una lieve toccata ha dovuto abbandonare. Top five completata dall’ottima prestazione di Lucio Peruggini al volante della Ferrari 458 GT3, con cui il pugliese ha dominato il gruppo delle super car. Sesta piazza per il vincitore del gruppo E2SH Marco Iacoangeli, che ha sorpreso all’esordio sulla ammirata BMW Z4, con cui ha preso immediata confidenza, anche se la potente vettura in arrivo dai circuiti, è ancora in completa configurazione GT.
Con il settimo posto nella generale è arrivata in gruppo E1 la meritata vittoria del pesarese Marco Sbrollini, che ha suonato come un’assolo per il portacolori Speed Motor sulla Lancia Delta EVO con cui ha dominato la categoria nel week end calabrese. Ottavo posto per il pugliese Francesco Leogrande, che ha portato all’esordio in salita la Wolf GB 08 F1, spinta da motore 1.6 turbo ed equipaggiata con pneumatici Michelin, marchio che ha fatto il suo ingresso ufficiale in CIVM. Leogrande ha apprezzato il potenziale della monoposto, consapevole del lavoro di adeguamento ancora necessario. Nono il marchigiano Francesco Carini, che ha chiuso in crescendo la gara al secondo posto in CN con l’Osella PA 21 del Team Catapano. Top ten completata col successo tra le 1.6 turbo daVitantonio Micoli, l’alfiere dell’Apulia Corse sulla Renault 5 GT che ha portato il suo affondo in gara 2, guadagnando il 2° posto di gruppo, davanti al sempre arrembante reggino Domenico Chirico che al suo rientro ha subito vinto la classe 1.6 con la Peugeot 106, a ridosso dei primi 10.
In gruppo GT acuto alla prima stagionale per il campione in carica Lucio Peruggini che ha dominato la categoria con l’aggiornata Ferrari 458 GT3 dopo qualche problema con i nuovi comandi accusato in prova, il foggiano dell’AB Motorsport si è imposto in entrambe le gare. Al padovano Roberto Ragazzi il secondo posto ed il pieno di punti della classe GT Cup al volante della Ferrari 458 di Superchallenge. Gara infausta per i Ignazio Cannavò su Lamborghini Gallardo, attardato in prova da noie all’alimentazione e poi fermo in gara 2. Stop nella seconda salita anche per Mauro Gabriel su Porsche.
Sorpresa in gruppo A con 1 a 1 tra catanesi, il vincitore Salvatore d’Amico su Renault New Clio ed il pungente Angelo Guzzetta su Peugeot 106, il portacolori della Scuderia Etna ha vinto con la decisiva rimonta sul difficile fondo di gara 2. Con una bella risalita in gara 2 il triestino Paolo Parlato su Honda Civic Type-R ha guadagnato il terzo gradino del podio al suo esordio al Reventino, sopravanzando Marco Calderone su Peugeot 106, terzo in gara 1.
Per il gruppo N il campione in carica Rocco Errichetti ha firmato la prima stagionale al volante della Peugeot 106, il lucano malgrado un testacoda ed una toccata in gara 2, non è stato mai impensierito dagli attacchi del calabrese Vincenzo Iannuzzi su Peugeot e del siciliano Antonio Fichera su Citroen Saxo, che hanno chiuso nell’ordine il duello ravvicinato per il secondo posto.
In RS Plus il ritmo lo ha dettato sin dalle prove il giovane pugliese Francesco Savoia, l’alfiere Gretaracing Motorsport molto a suo agio sulla MINI John Cooper Works, ma subito dietro i protagonisti delle motorizzazioni aspirate con il rientrante campano Francesco Paolo Cicalese sulla versione 1.6 della Honda Civic con cui ha ottimizzato in fretta il feeling. Terzo in gruppo e secondo tra le aspirate un atro rientrante, il barese Aldo Romano, ora su Honda Civic. Non partito sul bagnato di gara 2 l’abruzzese Serafino Ghizzoni, che sulla Honda Civic Type-R ha vinto gara 1, sempre delle aspirate.
Il duello si è immediatamente infuocato nell’affollato gruppo RS, che si è presentato al via della stagione con numeri da record, tra le auto sovralimentate ha vinto, grazie all’affermazione in gara 2, il reatino Antonio Scappa alla sua prima gara sulla MINI John Cooper Works DP Racing, davanti alla gemella dell’AC Racing del campione in carica Giacomo Liuzzi, che ha evitato ogni rischio sul bagnato di gara 2, dopo che tra le due MINI il distacco nella prima salita era stato di soli 3 decimi di secondo a favore di Liuzzi. Secondo tempo di gruppo per il vincitore della categoria aspirate Giovanni Lisi, il pugliese passato ora alla Honda Civic Type-R, in piena rimonta in gara 2. Non partito in gara 2 il vincitore delle aspirate della prima salita, il cosentino Nicola Spadafora, con la Peugeot 106.
Nell’affollato gruppo Le Bicilindriche i protagonisti hanno offerto grande agonismo e spettacolo con le scattanti trazioni posteriori. Stravolgimento tra le due salite di gara, ha vinto il pilota di casa Antonio Ferragina su Fiat 500, il portacolori della New Generation ha rimontato in gara 2 sul campione in carica Angelo Mercuri, che alla fine ha chiuso terzo sulla Fiat 500, secondo al traguardo Domenico Morabito, anche lui sulla 500, costantemente secondo il siciliano Daniele Portale su Fiat 126.

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