Trento Bondone, 2-3 luglio 2022
CIVM

Scatta domani alle 9,30 allo Spino il Civm 2011

Alle 9,30 di domani domenica 1 maggio scatterà il Campionato Italiano Velocità Montagna 2011, con la partenza della prima manche di gara della 39^ Pieve Santo Stefano – Passo dello Spino, prova organizzata dalla infaticabile Pro Spino. Saranno i 6 Km del guidato e tecnico tracciato toscano ad aprire la massima serie tricolore organizzata dalla Commissione Sportiva Automobilistica dell’Automobile Club D’Italia. Oggi giornata dedicata alle prove che si sono svolte su fondo prima umido, poi asciutto nella prima salita, ma con un meteo sempre incerto che non ha fatto mancare la minacciosa pioggia nel pomeriggio.
Si sono affilate le armi in ogni gruppo e classe per la prima stagionale del C.I.V.M.. A prenotare un sicuro ruolo di protagonisti non si sono fati attendere i nomi più noti della specialità. Il trentino Christian Merli ha si è subito trovato a suo agio al volante della Picchio P4 con motore turbo da 1750 cc. di gruppo E2/B. Merli dopo aver ottenuto il miglior riscontro cronometrico della giornata, ha dichiarato di essere molto soddisfatto delle prove che hanno evidenziato l’efficace lavoro di aggiornamento effettuato sulla biposto dalla Tschger Motorsport. Anche il napoletano Piero Nappi ha trovato immediatamente un buon feeling con l’Osella FA 30 Zytek di gruppo E2/M, sulla quale nella prima salita ha lamentato una scelta di gomme troppo morbide nella prima salita. Ottimo interprete del tracciato nella prima salita anche l’eugubino Andrea Picchi, che ha trovato molto agile e sincera nella risposta la Lola Alfa Romeo curata dal Team Dalmazia, purtroppo un’uscita di strada ha compromesso la seconda manche di prove. Prove positive anche per il calabrese di Gubbio Carmelo Scaramozzino che ha solo testato alcune regolazioni della sua Lola Zytek ’02. Anche il pistoiese Franco Cinelli ha testato il set up della Lola B/99 riservandosi per la gara l’assalto decisivo alla vetta della classifica, per la quale si preannuncia una sfida molto accesa. Esordio al volante della Osella PA 30 Zytek per il trapanese Vincenzo Conticelli, che ha sottolineato la generosità in termini di potenza della biposto e la sincerità nel comportamento. Tra le monoposto attenzione puntata anche sul giovane siciliano Samuele Cassibba, subito a suo agio al volante della Tatuus F. Master che ora ben conosce, ma subito alle sue spalle incalza Adolfo Bottura su vettura gemella. Anche il papà di Samuele, Giovanni Cassibba si è subito messo in evidenza al volante della Osella PA 20/S BMW, con la quale ha molto da esprimere in gara.
Tra le biposto di gruppo CN il calabrese Rosario Iaquinta è stato subito un ottimo interprete di un tracciato che conosce sotto molteplici aspetti e sul quale è tornato al volante dell’Osella PA 21/S Honda, con la quale cerca senz’altro il ruolo di primo attore. Il sardo campione in carica Omar Magliona ha testato la personalizzazione che ha chiesto al team Faggioli per la sua Osella PA 21/S Honda e della quale si è detto molto soddisfatto in vista della gara, come l’attore Ettore Bassi, molto sereno dopo le prove durante le quali ha provato le regolazioni che ha voluto sulla PA 21/S. Attento ad imparare il salernitano giovane campione under 25 in carica Angelo Marino che ha iniziato la sua esperienza in C.I.V.M. sulla Osella PA 21/S Honda.
Si preannuncia una grande battaglia nell’acceso gruppo GT, particolarmente affollato da driver e vetture di alto livello. Un problema elettrico ha privato il trevigiano campione in carica Antonio Forato della prima salita al volante della Lamborghini Gallardo GT Cup, sulla quale si è concentrato a testare le risposte della vettura allestita con la trazione posteriore. L’anconetano Leo Isolani è apparso particolarmente arrembante e desideroso di raccogliere dati importanti per l’adeguamento della Ferrari 575 alle nuove coperture. Subito aggressivo al suo esordio sulla Ferrarti F430 GT Cup il pescarese campione di gruppo N Roberto Chiavaroli, che dovrà duellare anche con il concittadino Sergio Santuccione, che in prova ha provato il motore dopo gli interventi effettuati nei giorni scorsi. Esordio con qualche noia di gioventù per la Lotus 2Eleven del bresciano Francesco Abate, contento delle prestazioni in prova. Il gruppo E1 ha aperto la stagione con il primo colpo di scena, il teramano campione in carica Roberto Di Giuseppe alla prima curva dopo lo start ha dovuto abbandonare le prove per la rottura del piantone dello sterzo, gli uomini del team De Berardinis sono al lavoro per permettere all’abruzzese di essere al via della gara. Al suo rientro in C.I.V.M. il fiorentino Fabrizio Pandolfi già in prova è stato ottimo interprete del tracciato di gara al volante dell’Alfa 155 V6, ma pronto all’attacco in gara c’è senz’altro il bolognese Fulvio Giuliani con la sua Lancia Delta EVO sulla quale sembrano funzionare a dovere delle modifiche aerodinamiche apportate dallo tesso pilota e preparatore.
Subito brillante Luca Senesi nella sua gara di casa al volante della Citroen Saxo di classe 1600. In gruppo A si è messo in evidenza il pesarese detentore della coppa di classe 2000 Ferdinando Cimarelli sull’aggiornata Alfa 147 Cup. Ma il pluricampione l’altoatesino Rudi Bicciato ha solo testato alcune regolazioni nella prima salita, rinunciando alla seconda con la Mitsubishi Lancer EVO con la quale punta al successo, ma lo stesso obiettivo lo hanno le altre vetture della classe regina, con il campano Sandro Acunzo in evidenza anche lui al volante della “Mitsu”. In classe 1600 rientro sereno ma deciso verso il successo per il salernitano Giuseppe D’Angelo in perfetta sintonia con la Peugeot 106 1.6 16V.
In gruppo N il sempre verde trevigiano Lino Vardanega guidando per la prima volta la versione EVO X Mistubishi Lancer, si è subito rivelato il miglior interprete, promettendo battaglia in vista della gara, dove sulla sua strada troverà il campano Giovanni Del Prete sempre più in sintonia con la versione EVO IX della vettura giapponese dei tre diamanti. In classe 2000 il potentino Achille Lombardi ha lanciato la sfida alla nutrita concorrenza con la Honda Civic, vettura con la quale sembra avere un ottimo feeling, ma subito insidioso e pronto per le sfide di vertice il giovane siciliano Giuseppe Corona anche lui su Honda Civic. Nel gruppo Racing Start, riservato alle vetture strettamente di serie modificate solo nei dispositivi di sicurezza, Paolo Mancini su Renault Clio RS è stato il più agile in prova, il bergamasco Mario Tacchini è pronto per la prima sfida della stagione con la Fiat Punto Abarth e al duello si è preparato anche Marco Cecconi su Opel Corsa 1.6 GSI.

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