Trento Bondone, 2-3 luglio 2022
CIVM

Pandolfi si aggiudica la Rieti - Terminillo, interrotta

Fabrizio Pandolfi su alfa 155 V6 di gruppo E1, ha ottenuto il miglior tempo alla 50^ Rieti – Terminillo 48^ Coppa Bruno Carotti, settima gara del Campionato Italiano Velocità Montagna, ed ottava gara del Campionato Europeo. La classifica fino al momento della sospensione della corsa vedeva il secondo miglior riscontro cronometrico per il teramano Roberto Di Giuseppe al volante dell’Alfa 155 GTA anch’essa di gruppo E1, terzo tempo quello di Leo Isolani su Ferrari 575, di gruppo GT.
Leo isolani ha ottenuto il miglior tempo di gruppo GT al volante della Ferarri 575, il pilota anconetano leader del CIVM ha corso con la vettura del Cavallino particolarmente adatta al tracciato reatino e non si è risparmiato per centrare la vittoria. Seconda posizione per il veneto Antonio Forato che ha guadagnato punti importanti con la Lamborghini Gallardo di classe Gt Cup, con la quale ha preceduto la Ferrari F430 GT3 del reggiano “Ragastas”, anche l’emiliano ha potuto contare sulle doti della sua vettura, adatte al tracciato.
Nuovo brillante successo al fotofinish in Gruppo E1 per il toscano Fabrizio Pandolfi al volante della Alfa Romeo 155 V6 ex DTM, vettura particolarmente adatta al tracciato per le sue caratteristiche. Seconda piazza con poco più di un secondo di distacco per un’altra ex DTM l’Alfa 155 del teramano Roberto Di Giuseppe, soddisfatto della prestazione, anche se il driver dell’AB Racing puntava alla vetta. Terzo sul podio della gara il sempre bravo romano, già più volte campione di gruppo, Marco Iacoangeli che ha solo pagato un po’ di ruggine addosso al volante della BMW 320. Terzo posto di CIVM per il sempre sorprendente napoletano Luigi Sambuco, che ha portato molto in alto in classifica la sua Alfa 155, con cui adesso guarda già alla coppa di classe in CIVM. Il campano ha preceduto in classe il corregionale Giovanni Loffredo su Peugeot 206 ed il calabrese Natale Stabile sempre più in confidenza con l’Alfa 147 Cup.
Nuovo acuto del pluricampione altoatesino Rudi Bicciato in gruppo A, che ha prepotentemente allungato le mani sul titolo grazie alla sua settima vittoria al volante della perfetta Mitsubishi Lancer Evo, nonostante un piccolo problema ad un manicotto in prova ed il driver della Scuderia Mendola non al massimo della concentrazione. Secondo posto per il campano Sandro Acunzo che si è preso una parziale ma incoraggiante riscatto al volante della Mitsubishi Lancer troppe volte rallentata dalla sfortuna. Terza piazza e nuovo successo in classe 2000 per il pesarese Ferdinando Cimarelli, molto a suo agio sul Terminillo con la versatile Alfa 147 Cup che il driver della scuderia Catria cura in proprio. Secondo posto di classe per il sempre determinato abruzzese Serafino Ghizzoni su Honda Civic. Il campano Giuseppe D’Angelo ha centrato un nuovo successo in classe 1600 con la Peugeot 106 a.6 16V, anche se un po’ rallentato dalle bandiere gialle. Gara sfortunata per il pugliese Rino Tinella costretto alla resa per uscita di strada con la sua Peugeot 106 1.6 16v.
In gruppo N il pilota e preparatore bresciano Maurizio Abate ha fatto il pieno di punti tra gli iscritti al CIVM, con un’ottima terza prestazione in gara al volante della Mitsubsihi Lancer EVO, con cui è stato protagonista sin dalle prove, tagliando il traguardo dietro allo sloveno Ales Prek ed il serbo Tusan Borkovic entrambi sulle Lancer dei tre diamanti. Il trevigiano sempre verde Lino Vardanega con la Mitsubishi EVO X è sempre più leader del tricolore con il secondo posto tra gli iscritti al campionato. L’alfiere Rubicone Corse non ha forzato per non accentuare dei problemi al cambio emersi sin dalle prove. Week end sfortunato per il salernitano Giovanni Del Prete alle prese con problemi al motore della sua Mitsubishi in prova e poi uscito di strada in gara. In classe 2000 ancora un bel successo del friulano Michele Buiatti, che ha trionfato anche nella scorrevole e tecnica gara con la sua Honda Civic Type-R, con la quale ha preceduto le vetture gemelle di Michele Calabretto, del potentino Achille Lombardi, rallentato da noie al cambio della sua Civic e dal pugliese Oronzo Montanaro che con il podio di classe tra gli iscritti al CIVM ha ben esordito sulla Type-R curata da Ciarcelluti. Tra le 1600 il sorrentino Marco Aiello ha regolato la concorrenza con la sua perfetta Peugeot 106, con la quale ha preceduto la gemella del pescarese giordano Di Stilio che ha fatto bottino pieno di punti CIVM, davanti all’under salernitano Cosimo Rea che con la sua Citroen Saxo ha un po’ abbassato la guardia sul finale.
Successo in gruppo Racing Start andato al pilota umbro di nuovo leader di Campionato Paolo Mancini, al volante della Renault Clio Light, che ha rimontato e preceduto sul traguardo di soli 32 decimi il locale Attilio Salvatori, anche se secondo in CIVM si è piazzato l’abruzzese Andrea Marchesani con la piccola e divertente Fiat 500 con comandi adattati. Sfortuna per il Francesco Loiacono non partito per un guasto alla sospensione della sua Peugeot 207 Le Mans testimonial del progetto giovani della Sottocommissione Ricerca e sviluppo della CSAI.

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