Come funziona il CIVM del 2003
Anche il Civm, come peraltro le diverse serie automobilistiche tricolori, quest?anno non è sfuggito alla regola dell?ottimizzazione dei regolamenti in base alle esigenze dettate dalle evoluzioni. La stagione 2003 del Campionato Italiano Velocità Montagna è... ricominciata da quattro. Quattro è infatti un numero ricorrente nelle salite, quasi un comune denominatore: quattro sono infatti gli scudetti in palio - Prototipi, Challenge Salita, Gruppo A e N -; quattro sono le inedite vetture che altrettanti piloti schiereranno nel Challenge Salita segnatamente di marca Audi TT, Ferrari 360, due BMW che vanno a sommarsi alle già presenti Ferrari, Alfa e Lancia; quattro i piloti che si candidano per apporre il sigillo sull?ultima stagione dei Prototipi di classe 3000: Faggioli, Cinelli, Iaquinta e Ramella; quattro quelli per il Gruppo A ed in ultimo quattro sono le innovazioni apportate dalla Sottocommissione Salita. Infatti è stato istituito il Campionato Italiano Challenge Salita, una nuova attribuzione dei punteggi per le vittorie assolute (non più venti punti al primo dell?assoluta bensì diciotto), per l?assegnazione del titolo Under 25 conteranno invece i punti acquisiti solo nella classe di appartenenza ed in ultimo aggiungiamo anche l?impegno dei tecnici della Federazione nel ricercare soluzioni che portino linfa nuova verso la specialità che, come già ha dimostrato l?anno passato, sta indirizzandosi sempre più verso i giovani, pur salvaguardando il patrimonio della tradizione. Dopo i primi due anni segnati da doverosi interventi sulla regolamentazione tecnica delle vetture, Prototipi in primo luogo, il gruppo di lavoro ha intrapreso degli atti di promozione destando l?interesse della Volkswagen racing, che ha ?trasferito? il trofeo monomarca Lupo dai circuiti alle salite, creando il Marangoni Junior Trophy.
Tanta carne al fuoco, dunque, per l?edizione 2003 del Civm. L?apertura è stata dedicata, come tradizione, alla salita siciliana della Monte Erice, quindi la Selva di Fasano, e in giugno la Verzegnis Sella Chianzutan e il Trofeo Valcamonica. La gara bresciana e quella reatina della Coppa Carotti sono le due prove nazionali valevoli anche per il Campionato Europeo, la differenza tra loro è che la seconda si disputa nel mese di luglio assieme alla mitica Trento Bondone e l?ascolana Coppa Paolino Teodori. E? stato invece anticipato al giorno dieci di agosto la Cronoscalata Svolte di Popoli che tradizione vorrebbe disputarsi il giorno di Ferragosto e, sempre nel periodo delle ferie estive, troviamo a fine mese la Limabetone.
Solitamente a settembre i giochi relativi alle classifiche sono già chiusi ma è speranza che da quest?anno, con l?introduzione del nuovo punteggio, la Pedavena Croce d?Aune e la conclusiva Coppa Nissena siano ancora decisive per l?assegnazione dei campionati. Dodici gare, una dozzina di appuntamenti sparsi per tutto lo stivale per un campionato che mobilita migliaia di appassionati lungo i tracciati, attratti e appagati dallo spettacolo senza pari di una serie che ha imboccato la giusta strada verso la rinascita. Questo è il Civm.
(dal sito www.acisportitalia.it)