Scuderia Trentina
Trento - Bondone

La cronoscalata dalle sfide infinite

Sette gare in una. Si presenta così la 54ª «Trento - Bondone» automobilistica che quest?anno avrà validità per ben 7 campionati e trofei e vedrà al via più di 250 concorrenti, confermandosi la gara di campionato italiano in assoluto più partecipata. La kermesse trentina, posticipata di una settimana rispetto alle precedenti edizioni, avrà infatti validità per il Challenge Internazionale FIA, ma pure per il tanto atteso Campionato Italiano Velocità Montagna, nonché per i trofei italiani Velocità della Montagna (Tivm), la Marangoni Junior Trophy 2004, la Coppa Vetture scadute di omologazione, il Trofeo Minicar 700 e, dulcis in fundo, per il Campionato Italiano della Montagna Auto Storiche.
Molti gli spunti agonistici proposti dalla «Trento - Bondone» 2004. A partire dalla lotta per il successo assoluto tra i prototipi, dove c?è grande attesa per la sfida tra l?attuale campione italiano in carica e leader della classifica provvisoria Simone Faggioli e il recordman della gara, il barese Pasquale Irlando, che nel 2000 fermò il cronometro sul tempo di 9?46?23. Da tenere d?occhio il trentino Christian Merli, quest?anno alla guida di una vettura sport, una Lucchini Bmw da 2500 cc del team Motorsport di Franz Tschager, che si è già imposto in tre occasioni nella propria categoria (CN3) e in una occasione ha chiuso al primi posto assoluto; mentre c?è sempre la speranza di vedere nell?abitacolo i due volti storici delle cronoscalate trentine Paolo Strenghetto e Roberto Biasioli. Da segnalare, fra i CN3, anche il nome di Matteo Moratelli (pure trentino), che al suo primo anno con i prototipi dopo alcune esperienze con le auto d?epoca ha già stupito tutti
Sarà la prima «Trento-Bondone» al volante di un prototipo anche per Gabriella Pedroni, la forte e simpatica driver trentina che dopo i brillanti risultati degli scorsi anni ha deciso di affrontare un?altra seducente sfida con una Osella Junior Alfa Romeo nel gruppo CN1. Da guardare con attenzione pure il roveretano Giorgio Leonardi che ha abbandonato la 306 Maxi per passare ad una Audi A4 integrale e sarà al via nella neo istituita categoria E1 Italia, ex formula Challenge. Non mancheranno neppure i rallysti, impegnati in questo week-end con il Rally di San Martino, che cercheranno di dare spettacolo lungo gli impegnativi tornanti. Un nome su tutti: Silvano Pintarelli. Da non sottovalutare poi la presenza del cesenate Andrea Navarra, il re dello sterrato, in gara con una Lancia Delta Proto da 500 cavalli che, in caso di pioggia, potrebbe anche puntare alla storica impresa di stabilire il miglior tempo assoluto. Nel gruppo N c?è grande attesa per il pilota di casa Diego Degasperi, mentre tra le scadute di omologazione promettono scintille Francesco Pera con la sua Bmw da 2500 cc, Enzo Facchinelli con l?Alfa Romeo 2500 Gi.Pi. e Andrea Biasiotto in gara con una Bmw M3.
A dieci giorni dal via sono già 149 le iscrizioni pervenute all?ufficio gare della Scuderia Trentina, tra le quali pure le auto storiche, fiore all?occhiello della cronoscalata trentina per gli amanti dell?amarcord. Un tuffo del passato, ma con uno sguardo attento al cronometro. E in particolar modo il senese Uberto Bonucci, che sarà in gara con un prototipo Osella Pa3 particolarmente interessante e potente, visto che è il leader attuale del campionato. Meritano poi una certa attenzione vetture come il prototipo Merlin MK VI di Roberto Zavarini, o come la Lancia Fulvia Hf fanalone di Sergio Moratelli (campione italiano di categoria due anni fa), la Fiat Abarth Zagato Monza di Roberto Panarotto e l?Alfa Gta del trentino Giancarlo Rigo.
Particolare attenzione è stata data quest?anno al discorso sicurezza, grazie ad un lavoro di piccoli interventi di manutenzione del percorso in seguito ad un progetto di monitoraggio effettuato dai tecnici dell?amministrazione provinciale.

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