Trento Bondone
CIVM

Ad Ascoli l'ottava prova del Civm

Il Campionato Italiano Velocità Montagna arriva nelle Marche dal 20 al 22 luglio per la 51ª Coppa Paolino Teodori, la classica ascolana organizzata dall'infaticabile ed appassionato Gruppo Sportivo AC Ascoli Piceno, che ha riscosso la prima soddisfazione da un elenco iscritti particolarmente numeroso con circa 200 presenze.
Oltre che ottava prova della massima serie tricolore CSAI, la gara avrà validità FIA per l'International Hill Climb Challenge e per l'European Hill Climb Cup. Il tracciato è quello classico e molto amato dai piloti che da Colle San Marco porta a Colle San Giacomo lungo 5,031 Km che coprono una pendenza media del 7,50% ed un dislivello di 377,44 metri. Tracciato scorrevole con prima parte guidata, tecnico nel tratto centrale, poi i famosi tornanti prima della curva molto tecnica che anticipa il traguardo.
Domenica 22 luglio la gara 1 dell’ottava prova di C.I.V.M. scatterà alle 9.30, a cui seguirà gara 2. Il programma della tre giorni ascolana inizierà venerdì 20 luglio dalle 14.30 alle 19.30 a Colle San Marco le operazioni di verifica per i concorrenti iscritti. Sabato 21 luglio alle 9.30 il Direttore di gara Alessandro Battaglia darà il via alla prima delle due salite di prove ufficiali, che permetteranno ai protagonisti della gara di prendere confidenza col tracciato al volante delle vetture da corsa. Alla fine delle prove la riunione tra i piloti e dirigenti CSAI, tra cui il membro del Comitato Esecutivo, ispettore alla sicurezza in salita e rappresentante dei piloti Oronzo Pezzolla. Tra i temi di discussione, appunto l’aspetto della sicurezza ed alcuni aspetti organizzativi delle salite.
L'assenza per concomitante impegno europeo del leader Simone Faggioli sarà occasione ghiotta per il trentino Christian Merli di cercare di riagguantare la testa della classifica assoluta di C.I.V.M. al volante della Radical SR4 da 1600 cc, biposto di gruppo E2/B, curata dall'Autosport Sorrento. Nove lunghezze dividono l'alfiere Vimotorsport dalla vetta di campionato. Merli dovrà comunque fare i conti con il concittadino Adolfo Bottura, che dopo l'ottima esperienza sul Bondone ha riconfermato la scelta della Lola Zytek, con la monoposto di F. 3000 punterà dritto al successo in gara. Nella corsa marchigiana altri nomi punteranno al primato, ad iniziare dal bresciano già campione Europeo Giulio Regosa, il sempre verde bresciano dell'Ateneo che ha scelto la Osella FA 30 Zytek per la sua incursione in C.I.V.M.. Con le Tatuus F. Master di classe 2000 daranno la caccia ai punti tricolori, ma anche alle parti alte della classifica, il giovane siciliano Samulele Cassibba, attuale leader della classifica Under 25, di classe e 2° di gruppo E2/M, ma ad insidiarlo ci penserà il sempre più temibile trentino Gino Pedrotti in continuo aumento di feeling con la sua monoposto. Sulla Gloria CP5 di classe 1600 ci sarà il reatino Graziano Buttoletti. Ma tra le monoposto numerosi saranno i piloti in lizza per il primato di categoria, come il trapanese Alberto Santoro sulla F. Master, il calabrese Attilio Ferragina e l’abruzzese Alfredo Visconti sulle Gloria. Oltre Merli, ad ambire al ruolo di primi attori del gruppo E2/B ci saranno due esperti siciliani della Catania Corse, come il ragusano Giovanni Cassibba alla prova del nove nella gara di casa per la Picchio P4 Turbo ed il trapanese Vincenzo Conticelli al volante della potente Osella PA 30 Zytek. Nella 2500 su Osella BMW a voler rafforzare il comando in classe sarà il ragusano Francesco Corallo, mentre in classe 1600 il giovane orvietano Michele Fattorini torna in corsa per la classifica Under con la Radical Prosport, mentre il potentino Achille Lombardi cercherà conferma della sempre più efficace intesa con la Radical SR4.
Ma anche tra le biposto a preparazione più permissiva saranno un buon numero le vetture da vedere in gara, come la Ligier con motore BMW affidata all’eugubino Andrea Picchi, le Lucchini BMW dell’abruzzese Bielanski e del salernitano Cappelli e le Osella PA 21/S dell’umbro Rampini e del giovane calabrese dal nome importante Domenico Scola. Si ripropone il duello tra le Osella PA 21/S Honda per il comando in gruppo CN tra l’attuale leader calabrese della New Media Rosario Iaquinta, che è passato in testa con la vittoria al Bondone, complice un problema ai freni per il sardo dell’Ateneo Omar Magliona che dispone della versione EVO della biposto. Tra i due ago della bilancia può rivelarsi il giovane trapanese Francesco Conticelli, anche lui sulla PA 21/S EVO. Gara di rientro in salita anche per il campano Giuseppe D’Angelo d nuovo su Osella PA 21.

In gruppo GT atteso rientro di Antonio Forato, il veneto della Rubicone Corse chiaramente intenzionato a tornare in testa al gruppo al volante della Lamborghini Gallardo Gt Cup, dopo che l’assenza forzata al Bondone ha facilitato la scalata verso la vetta al siciliano dell'Autosport Abruzzo Ignazio Cannavò con la Ferrari F430 Gt3, ma come ago della bilancia si porrà, in quella che sente la gara di casa, il pescarese Sergio Santuccione, il driver A.C.N. Forze di Polizia, di nuovo della partita con la Porsche 996 Gt Cup, ora a punto di motore. Cercherà i primi punti utili alla sua prima gara di Campionato della stagione Antonino Provenzano, sulla Lotus Exige, l'agile e scattante vettura inglese che saprà essere a proprio agio sul tecnico tracciato. Porsche 996 anche per il pugliese Vito Pace.
L'incertezza è garanzia di consueto spettacolo in gruppo E1, categoria molto affollata in ogni classe, dove in testa dopo la bella vittoria al Bondone si trova il teramano Marco Gramenzi, l’alfiere AB Motorsport in stato di particolare forma al volante dell'Alfa 155 V6, contro il primo degli inseguitori, il bolognese dell'Ateneo Fulvio Giuliani sempre più combattivo con la Lancia Delta EVO in continuo sviluppo con le cure della Fluido Corse. Ha dimostrato di saper essere un terzo incomodo efficace il brillante gentleman napoletano Piero Nappi con la sua ammirata Ferrari 550, che anche se a trazione posteriore saprà essere generosa di cavalli sul tracciato marchigiano. Ma gli incomodi per il successo in gara ed anche per pesanti punti tricolori saranno anche il rientrante teramano Roberto Di Giuseppe, che finalmente spera di essersi lasciato alle spalle i problemi al propulsore che lo hanno seguito nella prima parte di stagione, mentre è fiducioso nella familiarità con la gara di casa Alessandro Gabrielli, per usare appieno il potenziale della Lamborghini Gallardo della Mik Corse. Nella classe riservata alle vetture Superstars, duello annunciato tra le belle BMW, la M5 del pilota di casa Amedeo Pancotti, che cercherà riscatto dalla sfortuna del Bondone, contro il maceratese Abramo Antonicelli sulla versione M3 con cui comanda la classe. Marco Sbrollini su Lancia Delta EVO, Lucio Peruggini come lo svizzero Bruno Iannielo sulle mitiche Lancia Delta S4, il laziale Carlo Vellucci su BMW M3 ed il reatino Giuliano Tavani sulla versione 330 diesel della BMW, saranno certamente protagonisti annunciati. In classe 2000 sempre più aggressivo il portacolori campano Rubicone Corse Sandro Acunzo in continuo aumento di feeling con la Renault New Clio, dalla quale sarà chiamato a difendersi il leader di classe Daniele Amato, il siciliano della Vimotorsport tradito da un semiasse sul Bondone ed ora in cerca di riscatto con l’Opel Astra GSI, in una classe 2000 particolarmente affollata da nomi accreditati al successo. Altra classe molto numerosa è la 1600, dove torna in campo il veneto Luca Gaetani al volante della Citroen C2, con cui potrà misurarsi con esperti piloti della categoria anche se certo dei suoi punti tricolori, ad iniziare dal calabrese Giuseppe Aragona su Peugeot 106. Con l’inseparabile Citroen C1 andrà a caccia di altri punti utili la pilota umbra Deborah Broccolini, molto a suo agio sul tracciato ascolano che precede proprio la sua gara di casa a Gubbio. Si attende un avvincente duello dal gruppo A e non solo per la vetta. Il leader altoatesino della Scuderia Mendola Rudi Bicciato, dovrà chiedere tutto alla sua Mitsubshi Lancer per difendere la posizione dall'aggressivo vesuviano Luigi Sambuco, l'alfiere della global Rally sempre particolarmente efficace sul percorso della Coppa Teodori, dove questa volta arriva al volante della Mitsubsihi. Per le serie FIA sarà l'ungherese Laszlo Hernadi ago della bilancia, anche lui su “Mitsu”. In classe 2000 il catanese della Scuderia Etna Salvatore D’Amico sarà di nuovo alla ricerca di punti per rafforzare la leadership al volante della Renault New Clio, contro l’attacco diretto del triestino paolo Parlato su Honda Civic – Boretti Team Motorsport. Non solo protagonisti del C.I.V.M. per il primato di categoria, ma anche l’abruzzese Serafino Ghizzoni su Honda ambirà alla vetta. In classe 1600 sulla scia dell'ottima prestazione al Bondone il veneto Michele Mancin vorrà ancora imporsi con la competitiva Citroen Saxo, ma saranno diversi gli avversari sulla sua strada tra cui anche l'abruzzese Silvano Stipani con la Peugeot 106, altro driver in corsa per i punti tricolori.

In gruppo N torna al via il veneto Lino Vardanega, il neo portacolori New Media di nuovo pronto alla sfida con la Mitsubishi EVO X dopo la sfortunata uscita di scena in Trentino. Sempre nella classe regina al via sarà il giovane toscano della Scuderia Etruria Lorenzo Mercati, sulla versione EVO IX della vettura giapponese, ma torna in campo ad Ascoli anche il salernitano Giovanni Del Prete in una gara test sulla sua Mitsubsihi Lancer. In classe 2000 il pugliese della Fasano Corse Oronzo Montanaro potrebbe pensare ai punti di C.I.V.M. con la sua Honda Civic Type-R curata da Ciarcelluti, ma certamente metterà nel mirino il successo di categoria. Tra le cilindrate fino a 1.600 il piemontese Giovanni Regis, anche se reduce da prove di alta abilità di guida, dovrà difendere la sua posizione di comando con la Peugeot 106, dai certi attacchi del giovane salernitano Cosimo Rea su Citroen Saxo, troppe volte seguito dalla sorte avversa, oltre al veneto Matteo Bommartini sempre aggressivo sulla Honda Civic Ek4, ma anche in questa classe i pretendenti al successo in gara saranno numerosi e tutti accreditati alla vittoria.

Autentico exploit del gruppo Racing Start alla Coppa Paolino Teodori, con undici iscritti alla categoria riservata alle vetture strettamente di serie. A suggellare il successo di adesioni anche la vettura promozionale della CSAI di Francesco Loiacono, componente della Sottocommissione Ricerca e Sviluppo, con la Peugeot 207 nella versione Le Mans, testimonial proprio del gruppo Racing Start. Duello di vertice sarà ancora una volta tra l’attuale leader pescarese Roberto Chiavaroli con la MINI Cooper S della DP Autosport, contro l’esperto poliziotto salernitano Giovanni Loffredo che ha immediatamente trovato un ottimo feeling con l'Opel Corsa OPC. Ma in gara nel gruppo arriva il cosentino Luigi Malizia, il portacolori Peperoncino Motorsport che ha optato per la Racing Start con la sua Honda Civic Type-R.

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