Scuderia Trentina
Trento - Bondone

Trento-Bondone di nuovo in Europa

La «Trento-Bondone» automobilistica rientra nella storia. Dopo venticinque anni la gara organizzata dalla Scuderia Trentina torna infatti a far parte del Campionato Europeo della Montagna per vetture moderne. Per ufficializzare questo importante risultato, raggiunto dopo anni di fatiche, il sodalizio capitanato da Fiorenzo Dalmeri questa mattina ha incontrato media e autorità nella sede dell?Aci di via Brennero. L?annuncio, in verità, era nell?aria da tempo, ma fino a quando da Ginevra il congresso della Fia non ha acceso il semaforo verde la Scuderia è rimasta con il fiato sospeso.
«Erano tre anni che tentavamo di convincere Fia e Csai ad assegnarci una delle due tappe che il Campionato Europeo riserva all?Italia, ma per un motivo o per l?altro non eravamo ancora riusciti a vincere al concorrenza di Rieti e della Valcamonica - ha ricordato lo stesso Dalmeri - Ora, invece, il sogno è diventato realtà».
Già da due edizioni la cronoscalata che parte da Montevideo e si conclude a Vason era stata organizzata rispettando tutti i requisiti richiesti dal circuito continentale. Non è un caso, quindi, se gli osservatori internazionali (tenuti a valutare 110 diversi parametri) abbiano infine deciso di riportare la «Trento?Bondone» nel calendario europeo dopo 25 anni di assenza.
Un?altra novità importante riguarda la data della competizione. Anche qui si può parlare di ritorno alla tradizione, visto che si è ottenuto di anticipare la sfida al primo weekend di luglio (esattamente l?1 e il 2).
A fare gli onori di casa c?era anche il presidente dell?Automobile Club di Trento, Roberto Pizzinini. «Si tratta di un risultato che non è solo dell?Aci e della Scuderia, ma anche di tutte le persone che ogni anno dedicano con passione una parte del proprio tempo a questa manifestazione. - ha puntualizzato - Mi sembra interessante notare che questo riconoscimento ci arriva nell?anno in cui il Bondone torna da protagonista anche all?interno del Giro d?Italia di ciclismo, una curiosa conincidenza».
In attesa dell?ufficializzazione del calendario del Cem (Campionato europeo della Montagna), che lo scorso anno è stato vinto dall?italiano Simone Faggioli, la «Trento-Bondone» va ad affiancare la «Rieti-Terminillo», conosciuta anche come Coppa Carotti, che già da molte stagioni è entrata nel prestigioso circus continentale, mentre è stato bocciato il «Trofeo Valle Camonica», che tornerà alla semplice validità tricolore.
Per quanto riguarda le novità che porterà il Campionato Europeo della montagna, oltre alla presenza di vetture e piloti di molte nazioni, incrementando il numero dei partenti che comunque la Scuderia Trentina ha limitato a 300, ci saranno al via le vetture Formula 3000. Si tratta di un ulteriore motivo d?interesse per una gara che comunque non ha bisogno di presentazioni, come peraltro testimoniato dai 13.000 spettatori che hanno assistito all?ultima edizione del 17 luglio scorso, quando si era imposto il trevigiano Denny Zardo.
Non cambierà invece il percorso. Benché le normative continentali fissino in 15 km la lunghezza massima delle gare, l?organizzazione è sicura di ottenere una deroga: «Non rinunciamo ai nostri 17,3 km - ha ricordato Dalmeri - e siamo sicuri che le nostre ragioni verranno comprese».
L?ultima gara continentale del 1981 era stata vinta da Mauro Nesti e non è escluso che lui stesso farà da apripista l?1 e 2 luglio 2006. Sempre in tema di amarcord c? stato anche spazio per ricordare che in quell?occasione a capo del comitato organizzatore c?era Paolo Colombo, scomparso poco tempo fa.

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