Presentata la 56ª edizione
La «Trento – Bondone» in versione europea ha già battuto un record, quello degli iscritti. I 354 piloti che hanno inviato la propria scheda in via Malvasia rappresentano un numero che parla da solo e che ha costretto la Scuderia Trentina a chiedere alla Csai una deroga sul tetto massimo previsto dai regolamenti, che è fissato a quota 300. «Faremo di tutto per non lasciare a casa nessuno, anche considerando il fatto che fisiologicamente un 10% di iscritti non prende parte alla gara per problemi di varia natura» ha affermato questa mattina il presidente Fiorenzo Dalmeri in occasione della presentazione ufficiale della 56ª edizione della cronoscalata più amata d’Italia, tenutasi a Palazzo Geremia. In queste ore si stanno dunque attendendo buone nuove da Roma, ma ci si sta anche preparando per effettuare dolorosi tagli nel caso in cui l’Aci si dimostrasse irremovibile.
Dalmeri, davanti ai giornalisti e agli appassionati, ha poi ricordato che già nelle due edizioni precedenti la gara era stata organizzata seguendo le direttive europee e quindi il ritorno nel calendario continentale ha aumentato il prestigio senza creare grosse preoccupazioni. Dopo i ringraziamenti di rito alla Regione, alla Provincia Autonoma e al Comune di Trento, nonché agli sponsor che rendono possibile questa gara, il presidente ha ricordato l’opera di centinaia di volontari che si occupano di moltissime incombenze.
Renato Pegoretti, Assessore allo sport del Comune di Trento, ha sottolineato la valenza promozionale che questo evento ha per il capoluogo e per il Monte Bondone, e ha fatto proprio l’invito lanciato ogni anno al pubblico affinché rispetti il territorio e lasci ogni cosa al proprio posto senza violare le proprietà private e senza lasciare rifiuti.
Andrea Kerschbaumer, rappresentante del Ferrari Club Italia di Maranello, ha invece ringraziato la Scuderia Trentina per aver dato la possibilità ai soci di sfilare prima della competizione sul tracciato di gara, dove 30 auto del Cavallino rampante daranno vita ad una gara di regolarità del Campionato Italiano. E sabato le rosse di Maranello saranno esposte in Piazza Dante, uno spettacolo nello spettacolo. L’auto apripista ufficiale, infine, sarà l’ultima nata in casa Ferrari, la 599 GTB.
Roberto Pizzinini, presidente dell’Aci di Trento, ha sottolineato le difficoltà incontrate per riconquistare un posto nel calendario europeo e la concorrenza serrata a cui danno vita ogni anno molte altre organizzazioni al fine di scalzare le dieci “elette”, due sole delle quali possono essere italiane.