Le Ferrari del Club Italia alla Trento-Bondone
Saranno le vetture, i piloti ma soprattutto i cronometri ad animare la Trento-Bondone nel fine settimana. L’edizione numero 56 della manifestazione organizzata dalla Scuderia Trentina avrà infatti come suggestivo prologo una gara di regolarità organizzata dal Ferrari Club Italia e riservata esclusivamente alle vetture del Cavallino rampante.
Trenta Ferrari, sia moderne sia d’epoca, affronteranno infatti lo stesso percorso della cronoscalata, cimentandosi però in una prova con una media imposta di 42 km orari e con cinque controlli orario predisposti lungo il tracciato, che avranno il compito di decretare la classifica finale.
Fra il lotto delle avvenenti automobili ci sarà anche l’ultima nata in casa Ferrari, vale a dire la Fiorano 599 GTB, un V12 da 620 cavalli direttamente derivato da quello montato sulla celebre Enzo, che sarà portata in gara dal responsabile comunicazione della factory di Maranello. Si tratta di un’anteprima assoluta, visto che il nuovo bolide è stato presentato alla rete di distributori solo una settimana fa. Oltre alla 599 GTB ci saranno anche una Ferrari Enzo e una Scaletti.
Non è un caso che il Club del Cavallino abbia deciso di inserire nel suo calendario agonistico la Trento-Bondone, la cronoscalata più prestigiosa d’Europa, come ha sottolineato il presidente Andrea Kerschbaumer. Fra le sei prove del Campionato Ferrari Club Italia la gara trentina è l’unica cronoscalata, visto che le altre tappe si sono svolte a San Marino e Livorno e proseguiranno da settembre a Caserta, Cividale Moncenisio e San Casciano Terme.
Il Ferrari Club Italia venne fondato nel 1987, con l’imprimatur personale di Enzo Ferrari. Da allora, l’interesse dei clienti del Cavallino rampante per il Club è in continuo aumento: professionisti, industriali, imprenditori come anche collezionisti e piloti, si associano al sodalizio automobilistico più prestigioso del mondo, dando vita a numerose occasioni d’incontro e partecipando agli avvenimenti più importanti della Ferrari. Il Club è parte integrante dell’azienda e la sua sede è stata sempre a Maranello.
Un motivo in più dunque per assistere alla 56ª Trento-Bondone, un’occasione per ammirare le vetture made in Italy più desiderate al mondo, che sfileranno sui tornanti a partire dalle 10 di domenica 2 luglio. Le verifiche sportive della terza gara del Campionato Ferrari Club Italia sono invece in programma a partire dalle 14 di sabato 1 luglio presso le Cantine Ferrari Spumanti di Ravina di Trento, mentre alle 17.30 del sabato effettueranno un giro di ricognizione sul tracciato al termine delle prove cronometrate della cronoscalata europea.
Fra le vetture apripista della Trento-Bondone ci sarà anche la Lamborghini Gallardo della Polizia Stradale. La supercar da 500 cavalli, donata dalla casa madre nel dicembre 2004, viene utilizzata nei casi di emergenza e di allarme sull'autostrada Salerno - Reggio Calabria, anche in virtù di uno speciale dispositivo di sicurezza già in atto su questa tratta.
Il nome deriva, come è nello stile della Lamborghini, dalla corrida e in particolare da un famoso allevamento di tori da combattimento. Il pubblico della Trento-Bondone potrà così ammirare, nei minuti che precedono il via della competizione, verso le 11 di domenica 2 luglio, il passaggio di questa vettura che fa parte del parco macchine della Polstrada.