Faggioli felice, Irlando e Merli un po' meno
Il giovane sulle orme del maestro. Il fiorentino Simone Faggioli stacca il miglior tempo in entrambe le manche delle prove cronometrate e per il momento riesce ad avere la meglio nei confronti del barese Pasquale Irlando, il detentore del record della Trento-Bondone. Ecco le loro impressioni a caldo.
SIMONE FAGGIOLI: “Con i meccanici del mio team stiamo facendo un ottimo lavoro e i risultati nelle prove ci stanno dando ragione. Domani non sarà facile perché Irlando questi 17,3 km li conosce a memoria. Siamo in cinque in pochi secondi. Nulla è scontato comunque in questa gara, una delle poche che non ho ancora vinto. Spero di riuscire a festeggiare domani”.
PASQUALE IRLANDO: “Non sono soddisfatto del risultato odierno. Spero di riuscire a mettere a punto la macchina per domani, manca ancora qualcosa. In chiave europea questa gara per il nostro team ha un valore importantissimo, perché un buon risultato a Trento ci permetterebbe di arrivare nelle migliori condizioni anche alla cronoscalata di Rieti in programma nel prossimo fine settimana. Penso che per l’assoluto me la giocherò con Faggioli e Cinelli, anche se i Formula 3000 ad ogni manche riescono ad abbassare notevolmente le loro prestazioni. Riguardo al percorso, purtroppo ci sono troppi lavori in corso su questa strada. Non è facile guidare in queste condizioni”.
CHRISTIAN MERLI: “Pensavo di fare meglio. Abbiamo fatto alcune modifiche dopo la prima manche, ma penso che tornerò sul setup della prima frazione. Nella seconda salita ho migliorato il mio tempo perché la strada era pulita, ma la macchina era decisamente più guidabile nella prima manche. Un podio? E’ difficile anche perché con la validità europea ci sono più pretendenti”.
GABRIELLA PEDRONI: “Fare il Bondone con una monoposto è una sensazione bellissima. L’unico rammarico è quello non di essere preparata sufficientemente perché le Formula 3000 richiedono tanti chilometri di pratica e tanta esperienza. Un pregio e un difetto di questa vettura? Si ha tanta accelerazione in uscita di curva, ma la tanta accelerazione ti costringe ad un lavoro faticoso per tenere la vettura in strada”.
GIORGIO DE TISI: “Ho fatto una seconda manche abbastanza pulita ed ho stabilito il miglior tempo del gruppo A. Sono contento per la prestazione, non tanto per il divertimento, ma le due cose non sempre combaciano. Purtroppo nella prima manche ho toccato il cerchio e la gomma su un cordolo fermandomi su una roccia. Domani penso di avere ulteriori margini di miglioramento, visto che sono riuscito a superare un concorrente che mi precedeva e a raggiungerne un altro che però mi ha rallentato”.
SILVANO PINTARELLI: “Trovo molto strano il responso delle prove. Ho fatto la prima manche da rallysta, andando tutto di traverso, mentre nella seconda ho abbassato la macchina, esagerando nelle curve e cercando di guidare bene, ma mi sono ritrovato più o meno con la stessa prestazione. Questo risultato non nascondo che mi ha messo in totale confusione su che gara impostare domani. Vedremo. La notte solitamente porta consiglio”.
TIZIANO NONES: “Sono molto contento della mia prima giornata alla Trento-Bondone. Nella prima manche ho provato un assetto con gomme stampo ed ho ottenuto un ottimo tempo, e nella seconda ho montato le slick abbassando ulteriormente la mia prestazione, risultata di un secondo inferiore al tempo dello scorso anno. Spero di ripetermi domani”.