Trento Bondone, 2-3 luglio 2022
CIVM

Ad Ascoli Piceno il Civm si fa rovente

Si correrà domenica 29 luglio la 46^ Coppa Paolino Teodori, l’ottavo appuntamento del sempre più avvincente ed incerto Campionato Italiano Velocità Montagna che garantisce ad ogni gara spettacolo ed emozioni in tutti i gruppi. La corsa marchigiana organizzata dal Gruppo Sportivo Automobile Club Ascoli Piceno continua la serie positiva della specialità ed ha registrato anch’essa il tutto esaurito tra gli iscritti.
Venerdì 27 luglio le verifiche nella zona della partenza a Colle San Marco dalle 14.30 alle 20.30, con una sessione supplementare dalle 7.15 alle 8 dell’indomani, sabato 28. Sempre nella giornata di sabato si svolgeranno le due manche di prove a partire dalle 10.30. Domenica 29 luglio alle 10 partirà la prima manche di gara a cui seguirà la seconda. La premiazione dei primi tre piloti in classifica si terrà a fine gara presso l’arrivo a Colle San Giacomo, mentre circa un’ora dopo la fine della corsa, in zona partenza a Colle San Marco si terrà la cerimonia di premiazione generale.
Sono 5,038 i Km di percorso di gara parzialmente rivisto. Un tracciato misto di allunghi, impegnative curve e spettacolari tornanti, che copre un dislivello di 379 metri con un pendenza media del 7,52%.
Si affilano le armi in ogni gruppo e classe per la caccia ai punti sempre più preziosi per l’aggiudicazione del titolo. Lotta sempre più serrata per la vetta della classifica assoluta tra i prototipi del gruppo CN, finora protagonisti assoluti delle salite e le neo entrate monoposto del gruppo D E/2, con tre vittorie all’attivo su sette gare disputate, altrettante vittorie a favore delle sport prototipo, mentre alla Delta di Giuliani di gruppo E1 l’apertura bagnata ad Erice.
Il calabrese della Promotor Sport Rosario Iaquinta, reduce dalla bella vittoria in casa, alla Cronoscalata del Reventino di domenica scorsa, è sempre più convinto di aver trovato la strada giusta per l’adeguamento vincente alle salite della sua Lola Zytek. Ancora un po’ in affanno gli amici rivali come il friulano Marietto Nalon, non ancora in sintonia con gli assetti della monoposto. In classe 1000 il bresciano Nino Ghidini dovrà adesso difendere la sua leadership e 4^ posizione in classifica, al volante della sua Ghipard motorizzata Suzuki, contro il pugliese Francesco Leogrande, minaccioso con la Gloria B5, quando la sfortuna non si mette in mezzo, come al Reventino dove è uscito di strada. Assente Oronzo Pezzolla, poiché unitamente all’Autosport Sorrento ha optato per una pausa dedicata alle opportune regolazioni sul motore Suzuki della sua Gloria C7P, ritenuta dal driver pugliese, non ancora al massimo delle potenzialità.
Il fiorentino vincitore dell’edizione 2006, quattro volte tricolore e campione in carica Simone Faggioli è leader incontrastato in classifica di gruppo CN, anche se ancora con qualche problema irrisolto sulla sua Osella PA 21/S Honda, è colui che più di ogni altro contrasta l’avanzamento delle monoposto sempre più protagoniste delle classifiche assolute. Il trentino Cristian Merli, il toscano David Baldi, il bresciano Giulio Regosa e l’ascolano Filippo Marozzi, tutti compagni di squadra di Faggioli sono sempre al centro della scena con le loro Osella ad infiammare il gruppo simbolo delle corse in salita. Sempre più in sintonia con la sua Osella PA 21/S e con il lavoro del preparatore Voletto è il ventiquattrenne siciliano Luigi Bruccoleri, per ben quattro volte sul podio di gruppo ed attualmente in terza posizione in C.I.V.M.. Contro la pattuglia delle Osella vi saranno le Picchio Ligths motorizzate Honda curate dal locale Team Pomozzi, del tetster umbro Andrea Picchi e del pugliese Giovanni Angelini. In classe 3000 il calabrese di Reggio Calabria Carmelo Scaramozzino cercherà rivalsa dalla sfortuna che ha fermato la sua Breda BMW al Reventino, pur dovendo fare i conti con la Lucchini dell’abruzzese Stanislao Bielansky e con l’Osella BMW del locale Mauro Rampini.
Tra i prototipi con regolamentazione europea del gruppo E2, oltre al leader Pasquale Irlando che prosegue il lavoro di sviluppo della sua Osella PA 21/S Honda, vi saranno i giovani inseguitori della classe minore 1600 sulle Osella PA 21/S Juinior spinte da motore Alfa Romeo, come il toscano Michele Camarlinghi, il lucano Lorenzo Mossucca ed il siciliano Alberto Chinnici.
Gara di casa per i primi due protagonisti del gruppo GTM, dove il teramano Marco Gramenzi con la sua Chrysler Viper difenderà la vetta della classifica contro l’incalzante Leo Isolani reduce dalle vittorie di Rieti e Catanzaro al volante della bella Ferrari 575, ormai a proprio agio nelle cronoscalate. Accesa la lotta per la piazza d’onore animata anche dal compagno di squadra di Isolani, il laziale Stefano Pierdomenico che pilota la versione 360 Modena del Cavallino, mentre il padovano Roberto Ragazzi, è attualmente 3°, con la Ferrari F430. Torna in gara anche il pescarese Sergio Santuccione al volante della Ferrari 360 dell’AC Racing con la quale occupa la 5^ piazza in C.I.V.M..
Con la vittoria al reventino in gruppo E1, si è rafforzato il comando del romano Marco Iacoangeli e la sua BMW 320, sul diretto inseguitore teramano Roberto Di Giuseppe e la sua Alfa 155 GTA, troppe volte accompagnata dalla sfortuna, anche se seconda al Reventino e più volte vittoriosa. Il bolognese Fulvio Giuliani cercherà di terminare la serie negativa con la sua Lancia Delta EVO e risalire la classifica dal 4° posto che occupa attualmente. In classe 3000, nuovo round per le Alfa 155 V6 ex DTM dell’orvietano Silvano Laschino, dopo la bella piazza d’onore di Rieti e delle gemelle dei toscani Franco Perini e Fabrizio Pandolfi. Movimentata anche la classe 2000 dove il pilota da battere è il leader trentino Giorgio Leonardi al volante della sua perfetta Audi A4, che ha vinto tutte le gare alle quali ha preso parte quest’anno. Rientro in grande stile per il locale Amedeo Pancotti al volante dell’Alfa 156 di gruppo E1, dopo le splendide performance del 2006 al volante della gemella di gruppo A. Al via anche la bella Renault Clio Cup del calabrese di Civitavecchia Perry Collia.
In gruppo A la cima sembra inarrivabile con il congruo vantaggio del sempre bravo altoatesino Rudi Bicciato e la Mitsubishi Lancer EVO curata dalla MRT by Nocentini. Per la piazza d’onore è lotta senza quartiere tra il bravo toscano Lorenzo Bindi ed il ventenne di Reggio Calabria Domenico Chirico, entrambi su Peugeot 106 1.6 16V ed entrambi capaci di prestazioni di rilievo assoluto in gruppo. Chirico potrà approfittare dell’assenza di Bindi ad Ascoli per tentare l’assalto alla piazza d’onore. Nella stessa classe sempre più in luce il ventenne salernitano Angelo Marino, adesso passato al volante della Citroen Saxo VTS, con l’intento di proseguirne lo sviluppo, unitamente al preparatore D’Antuono. Mentre il veloce catanese Salvatore D’Amico, adesso in perfetta sintonia con la sua Renault Clio RS di preparazione Vasta, potrà continuare la risalita della classifica dove è attualmente 5°. Rientra dopo le assenze in Calabria ed a Rieti il triestino Paolo Parlato altro eccellente protagonista della classe 2000 con la sua Honda Civic Type-R curata da Foltran, come il locale Roberto Cinelli su Renault Clio Williams – Crono Race, il giovane pescarese Giulio Pirocco su Peugeot 306 ed il laziale Tiziano marchioni su renault Clio RS. Saldamente al comando della classe 1400 è invece l’esperto salernitano Francesco Paolo Cicalese, che ha confermato anche al reventino, tutta l’efficacia del lavoro svolto sulla sua Peugeot 106 Rallye, unitamente al preparatore D’Antuono. Sempre avvincenti le sfide di cui Cicalese è protagonista con il trentino detentore del titolo di classe, Diego Degasperi e la sua agile Volkswagen Polo, assente nelle Marche e con il trapanese di Padova Isidoro Alastra, anche lui su Peugeot 106.
Interminabile ed affascinante duello per la vetta del gruppo N tra le BMW M3 del leader veneto Lino Vardanega, di preparazione Giust e del pescarese diretto inseguitore Roberto Chiavaroli, curata dall’AC Racing. I due sono sempre divisi da pochi millesimi di secondo, con il laziale Carlo Vellucci a fare da ago della bilancia anche lui su BMW M3. Nella combattuta ed affollata classe 2000 aumenta sempre più l’incertezza, con un bravo e veloce veneto Romy Dall’Antonia sempre al comando con la sua Honda Civic Type-R curata da Foltran, seguito da vicino da un sempre più convincente ex slalomista potentino Achille Lombardi, al suo primo anno in C.I.V.M. ed alla prima presenza in quasi tutte le gare, che affronta con minacciosa sicurezza al volante della Renault Clio RS dell’Antonelli Sport. Attaccato al lucano, il bravo pugliese Oronzo Montanaro, che a partire dal Reventino è passato al volante della Honda Civic Type-R dell’AC Racing, in luogo della Renautl Clio. Altro abruzzese sempre al centro della scena è Serafino Ghizzoni, anche lui al volante della giapponese Civic Type-R. Combattuta anche la classe 1600, dove i protagonisti si sono alternati, ad iniziare dal trapanese Francesco Candore, il cosentino di Trebisacce Giuseppe Aragona, il pescarese Robeerto Spacco, tutti su Peugeot 106 1.6 16V. Sfortunato protagonista il salernitano Giovanni Rea afflitto prima da noie meccaniche sulla sua Citroen Saxo VTS e poi fermato al Reventino da una toccata. Nella minore classe 1400 in evidenza un altro giovane ventenne, il salernitano Antonio Vivone, su Peugeot 106 Rallye.
Un panorama quanto mai vario con classifiche aperte ed incerte, così arriva il C.I.V.M. ad Ascoli.

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