Trento Bondone, 2-3 luglio 2022
CIVM

La Pedavena, penultimo atto del Civm

La XXV Pedavena – Croce D’Aune organizzata dall’entusiasta locale comitato “Amici della Pedavena” è la decima e penultima prova del Campionato Italiano Velocità Montagna 2007. La corsa veneta si svolgerà sugli 8,720 Km che uniscono Pedavena alla nota località climatica di Croce D’Aune, 682 metri più in alto coprendo una pendenza del 7,82%.
Nel pomeriggio di venerdì 7 settembre si effetueranno le verifiche a Pedavena dalle 15.30 alle 22, mentre le prove ufficiali si svolgeranno su due manche a partire dalle 11 di sabato 8 settembre. Domenica 9 settembre la gara su manche unica partirà alle 10.30. Cerimonia di premiazione prevista per le 16.30, sempre di domenica, nel Salone degli Elefanti della Birreria Pedavena.

Tra le monoposto del gruppo D E/2, il calabrese Rosario Iaquinta dovrà concentrarsi sulla vittoria finale con la sua Lola Zytek della Promotor Sport, poiché quella veneta è l’unica gara dove le monoposto hanno già corso nel 2006. Il pilota di castrovillari abbondantemente al comando della classifica, in caso di risultato positivo potrà iniziare ad assaporare il trofeo di categoria. Il pugliese Oronzo Pezzolla potrà verificare le nuove regolazioni del motore Suzuki 1400 cc. della sua Gloria C7P curata dall’Autosport Sorrento, di cui non era pienamente soddisfatto a Gubbio. Il fasanese mirerà a rafforzare il suo secondo posto in classifica, ma dovrà difendersi dai certi attacchi del pistoiese Franco Cinelli che ha aumentato notevolmente il feeling con la sua Lola Mugen ed è distanziato soltanto di una lunghezza. Da tenere sotto controllo anche il bresciano Nino Ghidini con la Ghipard motorizzata Suzuki da 1000 cc, che grazie alla sua costanza ed alle vittorie di classe si ritrova a soli 4 punti da Pezzolla. Seconda gara al volante della Lola B 99/50 del Team Tschager per il toscano David Badi, apparso subito aggressivo a Gubbio ma fermato da una noia meccanica. Gruppo nutrito quello delle F3000 dove se ne contano 11 tra le quali svettano i nomi del toscano Armando Mangini del friulano Marietto Nalon, 5° in classifica, l’esordio del toscano Franco Perini ed il ritorno del veneto Tiziano Ferrais, del pilota e preparatore piemontese Renzo Napione e del corregionale Maurizio Roasio.

Dieci punti dividono le Osella PA 21/S Honda di gruppo CN del quattro volte tricolore ed europeo 2005 Simone Faggioli, dal bravo trentino compagno di squadra Cristian Merli, leader di gruppo. Il fiorentino lo scorso anno si è aggiudicato il titolo proprio alla corsa veneta che ha vinto alla brillante media di oltre 135 Km/h. Anche se saldamente sul podio di categoria il siciliano Luigi Bruccoleri, mira più in alto con la sua Osella PA 21/S, a conferma dell’ottimo stato di forma di pilota e macchina. Al via anche il bresciano compagno di squadra di Faggioli ed europeo in carica Giulio Regosa, fiducioso nella migliore intesa con la sua Osella PA 21/S, mentre continua l’apprendistato per l’ascolano Filippo Marozzi e per il ventiduenne siciliano Alberto Chinnici, definitivamente passato in classe CN2, dove sarà in gara anche un altro giovanissimo, il piemontese Lanfranco Evans,anche lui su Osella curata da Napione.

Attesa gara di spareggio in gruppo E/2 tra i due leader, il pugliese Pasquale Irlando ed il napoletano Piero Nappi, entrambi su Osella PA 21/S in fase di sviluppo. Il toscano Michele Camarlinghi mirerà ad affermare il suo primato tra le Osella PA 21/S Junior motorizzate Alfa Romeo, contro il lucano Lorenzo Mossucca. In classe 3000 da tenere d’occhio il trentino Matteo Moratelli su Breda BMW.

In gruppo GTM continua l’avvincente rincorsa alla vetta del marchigiano Leo Isolani con la sua Ferrari 575, sul teramano Marco Gramenzi e la sua Chrysler Viper troppo spesso vittima della sfortuna, ma sempre leader. Lotta serrata anche per la terza piazza dove solo una lunghezza e mezza dividono il laziale di Nettuno Stefano Pierdomenico e la sua Ferrar 360 Modena dal padovano Roberto Ragazzi, attualmente terzo, sulla versione F430 del cavallino.

Tutti presenti i pretendenti allo spettacolare gruppo E1, con il leader romano Marco Iacoangeli che dovrà difendere la posizione con la sua BMW 320 di classe 3000, curata personalmente, dai sicuri e pericolosi attacchi del teramano Roberto Di Giuseppe con la sua Afa 155 GTA di classe oltre 3000, seguita in gara dal concittadino De Berardinis, dal bolognese Filvio Giuliani e la sua potente Lancia Delta Evo della Fluido Corse, rispettivamente secondo e terzo in C.I.V.M.. Sempre più incombenti le due Alfa 155 V6 ex DTM del toscano Fabrizio Pandolfi, reduce da due brillanti vittorie nelle scorse settimane e dell’orvietano Silvano Laschino.

Ll’altoatesino Rudi Bicciato come lo scorso anno, vorrà approfittare dell’ultima trasferta al nord del C.I.V.M. per chiudere il discorso in gruppo A con la sua sempre vincente Mitsubishi Lancer EVO di preparazione MRT by Nocentini. Alle sue spalle il toscano Lorenzo Bindi farà di tutto per non dare certezza all’avversario con la sua Peugeot 106 1.6 16V curata dalla Giraldi Tecnosport, con la quale è in testa alla classe e 2°di gruppo davanti di 8,5 punti alla giovane rivelazione calabrese Domenico Chirico al volante di una vettura uguale preparata da Surace. Avversario difficile per tutti sarà il veneto Michele Ghirardo con la sua Honda Civic Ek4. In classe 2000 si preannuncia la sfida tra il catanese Salvatore D’amico su Renault Clio RS di preparazione Vasta, impeccabile quando non rallentato dalla sfortuna, l’esperto triestino Paolo Parlato su Honda Civic Type-R ex gruppo N curata da Foltran, ancora in fase di adattamento ed il giovane pesacrese Luciano Pirocco con la competitiva Peugeot 306 dell’Antonelli Sport. Assente la concorrenza diretta in classe 1400, il trapanese di Padova dell’under 25 Isidoro Alastra, punterà dritto alla vetta con la sua Peugeot 106 Rallye.

Tutto da decidere in gruppo N dove la consueta sfida per il comando sarà tra il leader veneto Lino Vardanega con la sua BMW M3 preparata da Danilo Giust, con 18 lunghezze di vantaggio sul pescarese Roberto Chiavaroli al volante di una gemella della bresciana AC Racing, al suo primo anno nella classe regina. Saldamente al comando della classe 2000 il veneto Romy Dall’Antonia che non ha sbagliato un colpo nella stagione in corso con la sua Honda Civic Type-R – Foltran, con la quale ora oltre a poter metter in tasca con anticipo la vittoria di classe, mira al secondo gradino del podio di gruppo. Tutti presenti i bravi inseguitori ad iniziare dal potentino neo entrato in C.I.V.M. Achille Lombardi su Renault Clio RS dell’Antonelli Sport, i pugliesi Oronzo Montanaro ed Antonio Cardone entrambi sulle Honda Civic Type-R, come l’abruzzese sempre protagonista Serafino Ghizzoni. Nell’affollata classe 1600 il piemontese di Chivasso Giovanni Regis si propone come il pilota da battere su un tracciato che ben conosce con al sua Peugeot 106 1.6 16V curata da Ciarcelluti, contro il reatino Roberto Scappa, il calabrese Giuseppe Aragona, entrambi su vetture gemelle ed il salernitano Giovanni Rea su Citroen Saxo VTS. Tra le 1400 sicuro acceso duello tra il veneto Fabrizio Vettorel ed il giovanissimo altoatesino Thomas Sparer.

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