Trento Bondone, 2-3 luglio 2022
CIVM

Faggioli fa sua la Pedavena - Croce d'Aune

La spettacolare XXV Pedavena Croce D’Aune, decima prova del Campionato Italiano Velocità Montagna, ha ancora una volta incoronato i primi campioni della stagione sugli 8,720 Km che uniscono Pedavena alla suggestiva località climatica di Croce D’Aune, 682 metri più in alto, attraverso una pendenza media del 7,82%.
La corsa bellunese organizzata dai dinamici “Amici della Pedavena” e decisa sul filo dei centesimi di secondo, è stata vinta da Simone Faggioli su Osella PA 21/S Honda preparata dal suo team, con il tempo di 4’23”26, alla media oraria di 119,24 Km/h, risultato con il quale ha riportato i prototipi di gruppo CN in vetta alla classifica assoluta. Piazza d’Onore per il toscano David Baldi già molto insidioso alla sua seconda gara al volante della Lola T 99 Cosworth del Team Tschager. Sul terzo gradino del podio è salito il plurititolato pugliese di Locorotondo Pasquale Irlando, molto soddisfatto del livello raggiunto dalla sua Osella PA 21/S di cui cura personalmente lo sviluppo.
In gruppo CN ottima prova del siciliano Luigi Bruccoleri al volante dell’Osella PA 21/S Honda preparata dal piemontese Voletto, con la quale si è classificato al 4° posto assoluto, salendo sul secondo gradino del podio di gruppo, seguito da un convincente conterraneo di Caltanissetta Alberto Chinnici, 6° nella generale, sempre più in confidenza con la Oella PA 21/S Honda del Team Faggioli. Quarto e quinto posto rispettivamente per Adriano Zerla e Giulio Regosa, entrambi di Brescia ed entrambi su Osella PA 21/S. Sfortuna per il trentino Cristian Merli finito fuori strada con la sua Osella PA 21/S Honda, che adesso dovrà faticare per riprendere la vetta del gruppo passata a Faggioli.
Il gruppo D E/2 vinto da Baldi, ha sancito la vittoria di Trofeo per Rosario Inquinta, il pilota della Lola Zytek della Pro Motor Sport, ritiratosi dopo aver toccato con una ruota a causa del fondo viscido per la presenza di olio. Il calabrese ha vinto la Cronoscalata del Reventino, Coppa Paolino Teodori ed il Trofeo Luigi Faggioli. Alle spalle di Baldi si sono piazzati l’ungherese Laszlo Szasz su Reynard F3000 ed il pistoiese Franco Cinelli, al volante della Lola con motore Mugen, rispettivamente 5° e 7° nella generale. Il simpatico pistoiese adesso promette battaglia all’ultimo appuntamento di C.I.V.M. a Caltanissetta. In classe 1000 nuovo meritato successo per il bresciano Nino Ghidini agile e veloce con la sua Ghipard motorizzata Suzuki, con la quale ha ipotecato la Coppa di classe portandosi al 3° posto in classifica.
Tra i prototipi a normativa europea del gruppo E/2 non c’è stata l’attesa sfida tra Irlando ed il partenopeo Piero Nappi al volante di una vettura uguale al vincitore ma assillata da continui problemi d’assetto. Piazza d’onore in gruppo per il giovane trentino Matteo Moratelli su Breda BMW, sulla quale il pilota ha risolto i problemi d’assetto troppo rigido patiti in prova. Il toscano Michele Camarlinghi con il terzo posto di gruppo, ha collezionato ancora un successo in classe 1600 al volante della Osella PA 21/S Junior.
Ancora un successo in gruppo GTM e campionato sempre più vicino per il bravo teramano Marco Gramenzi particolarmente combattivo con la Chrysler Viper, perfettamente in ordine nonostante una toccata durante le prove. Seconda piazza per il caparbio marchigiano Leo Isolani che è riuscito ad essere veloce con la sua Ferarri 575 anche su un tracciato poco adatto alla voluminosa vettura del cavallino. Terzo di gruppo Antonio Forato su Ferarri F430. Il laziale del Team Isolani Stefano Pierdomenico ha agguantato la 3^ posizione in campionato con il 4° tempo di gruppo. A fine gara su decisione dei Commissari è stata estromessa dalla classifica la Ferarrai F430 di Roberto Ragazzi, autore del 5° tempo di gruppo in gara.
Il bolognese Fulvio Giuliani ha rispettato i favori del pronostico vincendo l’emozionante gruppo E1 con la sua Lancia Delta EVO curata dalla Fluido Corse, nella classifica italiana. Nuovo successo in classe 3000 e seconda piazza di gruppo per il sempre più deciso toscano Fabrizio Pandolfi al volante dell’aggressiva Alfa 155 V6 seguita da Bartolini, sulla quale sembrano risolte le noie ai freni. Giuliani e la Delta si erano annunciati sin dalle prove particolarmente adatti all’impegnativa corsa veneta e adesso l’emiliano si avvicina pericolosamente al terzo posto detenuto dal teramano Roberto Di Giuseppe, ottimo terzo di gruppo con la sua Alfa 155 GTA sulla quale le modifiche sull’assetto prima delle prove hanno funzionato. Grazie al quarto posto di gruppo e secondo in classe 3000 il romano Marco Iacoangeli mantiene il comando dell’incerta classifica con la sua BMW 320 con la quale ha migliorato di 2” il tempo dello scorso anno.
Con la vittoria alla XXV Pedavena – Croce D’Aune il bolzanino di Appiano Rudi Bicciato è Campione Italiano di gruppo A, grazie ai nove successi su nove gare con la perfetta Mitsubishi Lancer EVO curata dalla MRT by Nocentini. Bicciato non ha preso parte alla Coppa Carotti. Seconda piazza di gruppo e nuova vittoria in classe 1600 per il pistoiese Lorenzo Bindi su Peugeot 106 1.6 16V della Giraldi Tecnosport, che vede sempre più vicina la Coppa di classe, contesa dal diretto rivale calabrese e terzo di classe Domenico Chirico alla sua prima Pedavena, anche lui su una 106 curata da Surace, preceduto dal veloce veneto Michele Ghirardo su Honda Civic EK4. Il giovane pescarese Giuliano Pirocco ha vinto la classe 2000 al volante della performante Peugeot 306 dell’Antonelli Sport, con la quale ha preceduto il triestino Paolo Parlato con la Honda Civic Type-R, ripristinata in nottata dopo l’uscita di strada in prova. Terzo il catanese Salvatore D’Amico su Renault Clio RS. Marco Tamburini su Peugeot 106 Rallye è stato il migliore tra le 1400 cc, dove il siciliano di Padova Isidoro Alastra su Peugeot 106 Rallye è stato rallentato dai postumi di una toccata in prova e problemi ai freni in gara.
Il trevigiano di Bussano Lino Vardanega, su BMW M3 preparata dal friulano Danilo Giust ha vinto il gruppo N con il tempo di 5’07”70, laureandosi Campione Italiano per la 4^ volta, battendo il pescarese Roberto Chiavaroli soltanto 4° su vettura gemella curata dall’AC Racing, putroppo con il cambio un po’ affaticato sul finale. Vardanega ha collezionato sette vittorie contro le due del diretto rivale Chiavaroli. Romy Dall’Antonia su Honda Civic Type-R di preparazione Foltran, ha vinto la classe 2000 centrando uno straordinario 2° posto di gruppo con il tempo di 5’12”64, mantenendo la promessa fatta dopo le prove, di contare su un cospicuo margine da usare in gara. Grazie al risultato, il veneto ha allungato le mani sulla coppa di classe 2000 e adesso punta dritto alla piazza d’onore di gruppo. Dietro Dall’Antonia il bravo corregionale Ivano Cenedese su una vettura uguale. Terza piazza di classe per il locale Ceschin anche lui su Honda Civic, buon quarto il potentino Achille Lombardi con una Renault Clio RS non al massimo della forma e autore di qualche errore di troppo. Il ventisettenne calabrese Giuseppe Aragona si imposto in classe 1600 con la sua Peugeot 106 1.6 16V curata in proprio, vincendo la sfida annunciata in prova con il piemontese Giovanni Regis ed il reatino Antonio Scappa, 2° e 3° nell’ordine ed entrambi su vettura uguale al vincitore. Il ventenne altoatesino Thomas Sparer ha dominato la classe 1400 sin dalle prove con la sua Peugeot 106 Rallye curata dalla padovana PST, sul podio anche le vetture uguali del veneto Fabrizio Vettorel e dell’altro altoatesino Pauli Niederstatter.
Undicesima gara del Campionato Italiano Velocità Montagna il 22 e 23 settembre in Sicilia a Caltanissetta per la 53^ Coppa Nissena. Aggiornamenti, classifiche ed approfondimenti sul sito: www.acisportitalia.it .

Classifica dei primi 10 concorrenti: 1. Faggioli, Osella PA 21/S, in 4’23”26; 2. Baldi, Lola T 99 Cosworth, a 1”26; 3. Irlando, Osella PA 21/S, a 1”44; 4. Bruccoleri,Osella PA 21/S, a 8”87; 5. Szasz, Reynard F3000, a 10”46; 6. Chinnici, Osella PA 21/S, a 12”10; 7. Cinelli, Lola Mugen, a 12”30; 8. Zerla, Osella PA 21/S, a 13”42; 9. Ferrais, Lola Zytek, a 14”53; 10. Regosa, Osella PA 21/S, a 14”80.

Classifica gruppi in gara:
Gruppo D E/2: 1. Baldi, Lola T99 Cosworth, in 4’24”52; 2. Szasz, Reynard F3000, a 9”20; 3. Cinelli, Lola Mugen, a 11”04; 4. Ferrais, Lola Zytek, a 13”27; 5. Nazione, Reynard F. Nippon, a 26”55.
Gruppo CN: 1. Faggioli, Osella PA 21/S, in 4’23”26; 2. Bruccoleri, Osella PA 21/S, a 8”87; 3. Chinnici, Osella PA 21/S,a 12”10; 4. Zerla, Osella PA 21/S, a 13”42; 5. Regosa, Osella PA 21/S, a 14”80.
Gruppo E/2: 1.Irlando, Osella PA 21/S, in 4’24”70; 2. Moratelli, Breda BMW, a 18”27; 3. Camarlinghi, Osella PA 21/S J, a 27”91; 4. Mamprin, Osella PA 21/S J, a 35”02; 5. Caserza, Osella PA 21/S J, a 41”44.
Gruppo GTM: 1. Gramenzi, Chrysler Viper in 4’49”20; 2. Isolani, Ferrari 575, a 2”06; 3. Forato, Ferrari F430, a 5”04; 4.Pierdomenico, Ferrari 360 Modena, a 5”62; 5. Cianciulli, Ferrari 360, a 44”32.
Gruppo E1: 1. Giuliani, Lancia Delta EVO, in 4’38”14; 2. Pandolfi, Alfa 155 V6, a 4”71; 3. Di Giuseppe, Alfa 155 GTA, a 5”05; 4. Iacoangeli, BMW 320, a 7”40; 5. Brasi, Opel Astra OPC, a 31”40.
Gruppo A: 1. Bicciato, Mitsubishi Lancer EVO, in 4’59”48; 2. Bindi, Peugeot 106 1.6 16V, a 10”18; 3. Della Rossa, Subaru Impreza Sti, a 10”29; 4. Ghirardo, Honda Civik Ek4, a 13”44; 5. Chirico, a 15”60.
Gruppo N: 1. . Vadanega, BMW M3, 5’07”70; 2. Dall’Antonia, Honda Civic Type-R, a 4”94; 3. Cenedese, Honda Civic Type –R, a 6”57; 4. Chiavaroli, BMW M3,a 6”59 ; 5. “Susy”,BMW M3, a 10”02 .

Classifica C.I.V.M. dopo 10 gare:
Gruppo D E/2: 1. Iaquinta, punti 147; 2. Cinelli, p. 94; 3. . Ghidini, p. 83; 4. Pezzolla, p. 76; 5. Nalon, p.49,5.
Gruppo CN: 1. Faggioli, p. 167; 2. Merli, p. 153; 3. Bruccoleri, p. 132; 4. Baldi, p. 82; 5. Regosa, p. 77.
Gruppo E/2: 1. Irlando, p. 92; 1. Nappi, p. 68; 3. . Camarlinghi, p.65; 4. Moratelli, p. 56; 5. Scola Emilio, p. 50.
Gruppo GTM: 1. Gramenzi p. 131; 2. Isolani, p. 113,5; 3. Pierdomenico, p. 95,5; 4. Ragazzi, p. 74; 5. “Ragastas”, p. 44; 5. Santuccione, p. 44.
Gruppo E1: Iacoangeli, p. 155; 2. Di Giuseppe, p. 138,5; 3. Giuliani, p. 119. 4. Pandolfi, p.84; 4. Leonardi, p. 84.
Gruppo A: 1. Bicciato, p. 168; 2. Bindi, p. 128,5; 3. Chirico, p. 108; 4. D’Amico, p. 89,5; 5. Ghirardo, p. 54.
Gruppo N: 1. Vardanega, p. 167; 2. Chiavaroli, p. 140; 3., Dall’Antonia p. 139; 4. Lombardi, p. 82; 5. Montanaro, p. 64.

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