Trento Bondone, 2-3 luglio 2022
CIVM

Battaglia grossa alla Coppa Nissena

Giornata dedicata alle prove ufficiali per i protagonisti della 53^ Coppa Nissena, undicesima prova del Campionato Italiano Velocità Montagna, organizzata dall’Automobile Club Caltanissetta con la collaborazione del Motor Team Nisseno e della Caltanissetta Corse. Si attende una nuova lotta al fotofinish tra le monoposto ed i prototipi.
I protagonisti del C.I.V.M. hanno avuto modo di testare il percorso di gara rivisto ed allungato, al volante delle vetture che domani animeranno la longeva corsa siciliana. Unanime l’impressione positiva sui 5,450 Km che coprono un dislivello di 226,20 metri ed una pendenza media del 4,15%, che dalla località Ponte Capodarso porta i concorrenti fino alle porte della città al Villaggio Santa Barbara. Un tracciato molto scorrevole dove è indispensabile una guida precisa senza imperfezioni e dei riferimenti certi per un’ottimale interpretazione del percorso. Domani domenica 23 settembre alle 9 partirà la prima delle due manche di gara in programma. Alla fine della seconda manche si terrà la cerimonia di premiazione presso il parco chiuso al Villaggio Santa Barbara.
Tra le monoposto del gruppo D E/2 prove di attento studio della vettura per il giovane agrigentino Luigi Bruccoleri al volante della potente Lola B 99/50 del Team Tschager sulla quale è salito per la prima volta e pur conoscendo il percorso, il terzo classificato in C.I.V.M. nella categoria prototipi, adesso deve raccordare i riferimenti alle diverse risposte della F3000. Il pistoiese Franco Cinelli ben impressionato dalle reazioni della sua Lola Mugen, più stabile nell’assetto ma con dei rapporti al cambio da allungare in vista delle due manche di gara. Divertito l’altro toscano Armando Mangini al volante della Lola Zytek, alla sua prima Coppa Nissena che trova bella ed affascinante.
I prototipi del gruppo CN cercano un altro riscatto in Sicilia, in una gara che sembra essere adatta alle biposto per l’importanza del lavoro dell’aerodinamica. Attesa la sfida per la vittoria del titolo tra il quattro volte tricolore fiorentino Simone Faggioli ed il trentino Cristian Merli, Osella PA 21/S Honda curata dal suo team, per il leader della classifica e vettura uguale ma curata dal Team Fattorini, per l’inseguitore. Faggioli trova la sua vettura molto equilibrata ed è soddisfatto dal lavoro dell’aerodinamica. Merli ha trovato la biposto che guida per la prima volta, molto veloce ed efficace nell’assetto, con la sola necessità di allungare i rapporti al cambio. Il toscano David Baldi di nuovo al volante della Osella curata da Faggioli, una macchina nuova sulla quale si è subito trovato a proprio agio, anche se su un fondo per lui un po’ scivoloso. Stessa impressione per il ventiduenne compagno di squadra nisseno Albetro Chinnici, che ha cercato di apprezzare attentamente ogni reazione della sua Osella PA 21/S. Iniziata l’esperienza la volante dell’Osella PA 21/S Honda del Team Dalmazia per il bravo calabrese Carmelo Scaramozzino, una vettura mai guidata e tutta da capire ma che è subito piaciuta al pilota reggino. Nella maggiore classe 3000 il ragusano Giovanni Cassibba è fiducioso nelle regolazioni adottate sulla sua Osella PA 20/BMW. Subito in sintonia con il tracciato l’ennese di Centuripe Angelo Palazzo con la sua GISA BMW, come il trapanese Pietro Conticelli su Osella PA 20/S BMW. Per la classe 2500 del gruppo buon interprete de percorso si è rivelato il locale Santo Ferraro su Osella, più cauti in vista della gara l’altro locale Giuseppe D’Anca ed il messinese Sebastiano Grillo.
In gruppo E/2, riservato ai prototipi a normativa europea, il partenopeo Piero Nappi è concentrato sullo sviluppo del motore Honda della sua Osella P 21/S curata dal Team Dalmazia. I calabresi Domenico ed Emilio Scola, padre e figlio rispettivamente sulla versione PA 21/S e PA 20/S dell’Osella, hanno accusato un comportamento scomposto della vettura per via di alcune asperità dell’asfalto.
Fondo scivoloso è quanto emerso dalle salite di prova effettuate dalle due Ferrari di gruppo GTM del marchigiano Team Isolani, la 575 dello stesso Leo che ambisce alla vittoria e la 360 Modena del laziale di Nettuno Stefano Pierdomenico che vuole celebrare il terzo gradino del podio in C.I.V.M..
Manche di prova per trovare la migliore interpretazione del tracciato per i primi attori del gruppo E1 in lotta per la piazza d’onore, dietro al campione romano Marco Iacoangeli, matematicamente con il secondo titolo consecutivo in tasca dopo l’annullamento ufficiale della Svolte di Popoli. Il teramano Roberto Di Giuseppe, attualmente secondo con la sua Alfa 155 GTA di preparazione De Berardinis, dovrà difendersi dai decisi attacchi del bolognese Fulvio Giuliani e la sua Lancia Delta EVO made in Fluido Corse, deciso a salire sul secondo gradino del podio del C.I.V.M.. In classe 2000 seconda gara per il figlio d’arte canicattinese Francesco Di Natali, che ha preso le misure al percorso di gara con la sua BMW 320, come il catanese “Iver” con la Renault Clio Cup che ha prenotato un posto da primo attore. Terza gara ed esordio alla Coppa NIssena per il ventenne ragusano ed altro figlio d’arte Samuele Cassibba al volante della BMW 330D, sulla quale sono stati risolte le noie all’impianto elettrico sofferte la scorsa settimana.
Si affilano le armi in gruppo A, dove si pensa già alla sfida di vertice tra il veloce locale Roberto Lombardo al volante della Renault Clio Williams, fermata la scorsa settimana da problemi alla pompa del carburante, il catanese già detentore della Coppa di classe Salvatore D’Amico sulla versione RS della Clio curata da Vasta, sulla quale ha ammorbidito il posteriore, il giovane pescarese Giuliano Pirocco su Peugeot 306 dell’Atonelli Sport sulla quale sono state necessarie modifiche d’assetto, all’esordio a Caltanissetta, come l’esperto triestino Paolo Parlato con la sua Honda Civic Type-R. Candidate alla vittoria di gruppo anche le più piccole e battagliere vetture di classe 1600, dove hanno preannunciato il duello per la vetta il leader pistoiese Lorenzo Bindi con la sua Peugeot 106 1.6 16V della Giraldi Tecnosport ed il calabrese inseguitore di Reggio Calabria Domenico Chirico anche lui su 106 di preparazione Surace, che mira a spodestare Bindi dalla piazza d’onore di C.I.V.M.. Sotto i riflettori anche il bravo trapanese Diego Milotta e l’altro toscano Andrea Giraldi entrambi con le Peugeot 106.
Emozioni assicurate dal gruppo N, con l’agonismo che aumenta di ora in ora nella vigilia di gara e promette sfide sul centesimo di secondo. Il veneto Romy Dall’Antonia, per la prima volta a Caltanissetta, su Honda Civic Type-R preparata da Foltran già detentore della Coppa di classe 2000, che ha ammorbidito sul posteriore dopo le prove, mira alla seconda posizione in campionato alle spalle del corregionale già Campione Lino Vardanega e la BMW M3. A cercare di sbaragliare la strada verso la vetta di gruppo ci penseranno il bravo pugliese Oronzo Montanaro di nuovo al volante della Renault Clio RS – Vasta, con cui ha subito ben interpretato il tracciato, come il corregionale Antonio Cardone su Honda Civic Type –R. Ma decisi a tagliare il traguardo per primi vi sono anche il locale Carmelo Lanzalaco con la Reanult Clio RS ed il veloce trapanese Vincenzo Mazzara sempre temibile anche se con la versione Williams della Clio. Per la classe 1600 il ventisettenne calabrese Giuseppe Magona, i trapanesi Sergio Alogna, il vincitore di classe ne 2006 Bartolomeo Mistretta e Francesco Candore ed il locale Maurizio Anzalone, hanno subito cercato l’interpretazione del tracciato più redditizia, mirando tutti dritti al successo, non solo di classe. Il catanese Gianfranco Ficarra ed il calabrese Giuseppe Filesi subito in evidenza con le loro Peugeot 106 Rallye.

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