Trento Bondone, 2-3 luglio 2022
CIVM

Terzo round alla Pieve S. Stefano - Spino

Domenica 18 maggio alle 9.30 partirà la prima delle due manche della 36^ Pieve Santo Stefano – Passo dello Spino, la terza gara del Campionato Italiano Velocità Montagna 2008, che si disputerà lungo i 7 Km della S.P. 208 della Verna, che da Pieve Santo Stefano in provincia di Arezzo, portano alla frazione Montalone, presso il Passo dello Spino, coprendo un dislivello di 360 metri ed una pendenza del 5,18%. Sabato alle 10.30 il via delle due manche di prove ufficiali.

Presenti tutti i protagonisti del Campionato Italiano velocità Montagna ad iniziare dall’emozionante gruppo E/2M, dove tra gli altri saranno al via l’attuale leader trentino Christian Merli vincitore della gara d’apertura ad Erice al volante della sua Lola Zytek della Promotor Sport, uguale a quella del calabrese suo compagno di squadra Rosario Iaquinta. Attenzione puntata sul veneto Denny Zardo che alla sua gara di rientro nel C.I.V.M. con la Reynard F.Nippon Judd – Villorba Corse ha sbaragliato tutti vincendo la Coppa Nissena. Sempre più minaccioso il fiorentino David Baldi in sintonia crescente con la potente Lola Zytek 02 curata dalla Team Faggioli. L’agrigentino under 25 Luigi Bruccoleri, partirà alla ricerca di riscatto con la sua Lola curata dal Team Tschager, dopo l’ errore in partenza alla Nissena ed il guasto tecnico ad Erice, come il pistoiese Franco Cinelli che spera di aver risolto le noie elettroniche sulla sua Lola con Motore Cosworth. Esordio su monoposto per l’inossidabile fiorentino Uberto Bonucci al volante della Lola Zytek appena ultimata dalla fluido Corse. In crescita il feeling tra l’altro toscano Armando Mangini e la sua Lola Zytek. In classe 2000 al pugliese Romano Cataldo toccherà difendere la leadership con la sua Dallara F302, a cui tra gli altri si contrapporrà la Lola F.3 dell’eugubino Andrea Picchi. In classe 1600,invece sarà il pugliese Oronzo Pezzolla su Gloria CP7-Suzuki seguita dall’Autosport Sorrento a dover difendere la vetta, contro la Gloria CP 8 del veneto Andrea De Biasi e l’Osella PA 21/S J Honda del pisano Matteo Camarlinghi. Il bresciano Nino Ghidini attende con ansia Lo Spino per cercare la rivincita con la sua Ghipard-Suzuki, sul giovane campano Renato Cuomo e la Gloria B5M, molto veloce nelle prime due gare.

Non meno combattuto e spettacolare il gruppo CN, nel quale le lotte più serrate sono attese tra le biposto di cilindrata da 2000 cc. della classe CN2, dove al comando del gruppo si trova l’esperto bresciano Giulio Regosa che dovrà duellare per la vetta della classifica con il ventiduenne siciliano Alberto Chinnici, entrambi al volante delle Osella PA 21/S Honda del Team Faggioli, come l’ascolano Filippo Marozzi. In cerca di rimonta dopo le noie all’asseto alla Nissena, sarà il giovane lucano Lorenzo Mossucca con la sua Osella PA 21/S Honda, come il sardo nuovo arrivo Omar Magliona, il ventitreenne reatino Matteo Ciccaglioni ed il fiorentino Stefano Peroni. Nella stessa classe con la Lucchini motorizzata Honda vi sarà l’ascolano Fabrizio Peroni. Esordio per il pugliese Giovanni Angelini al volante della Osella PA 21/S J Honda. Il ventisettenne cagliaritano Gianclaudio Dessì su Osella PA 21/S tra i protagonisti annunciati della classe 1600, come il giovane fiorentino Fabrizio Peroni.

Tra i prototipi del gruppo E/2B il siciliano Giovanni Cassibba con la sua Osella PA 20/S BMW, potrebbe approfittare dell’assenza del calabrese Carmelo Scaramozzino per tentare il sorpasso in classifica, ma sicuramente non sarà facile vincere contro la sempre più sviluppata Osella PA 21/S Honda del Team Dalmazia affidata all’esperto napoletano Piero Nappi. Riflettori puntati anche sul sempre verde abruzzese Stanislao Bielanski su Lucchini BMW.

In gruppo GTM presenti buoni antagonisti per il leader teramano Marco Gramenzi, che alla Nissena ha provato diverse soluzioni sulla sua Chrysler Viper, che userà contro una concorrenza tutta Porsche, come le 911 GT3 del lucchese Ricacrdo De Bellis e del salernitano Gabriele Mauro, la 993 del pratese Guido Sgheri e la Cayman S Cup del laziale Gianni Martellucci.

Come sempre attese le sfide del gruppo E1 con molte new entry, attualmente è leader il fiorentino Fabrizio Pandolfi, vincitore delle prime due gare con la sua ammirata e veloce Alfa Romeo 155 V6 ex DTM, per cui tutti gli avversari cercheranno di recuperare lo svantaggio ad iniziare dal bolognese Fulvio Giuliani, che ancora non dispone di tutto il potenziale della sua Lancia Delta EVO, dopo il guasto al motore subito ad Erice. Il teramano Roberto Di Giuseppe costretto all’inseguimento con la sua Alfa 155 GTA dopo il problema al motore alla Nissena ed il calabrese Eugenio Moilnaro, anche lui fermo alla Nissena, con il motore della sua Alfa 155 GTA rotto. Torna in corsa dopo una gara d’assenza l’orvietano Silvano Laschino al volante dell’Alfa 155 V6, come il firoentino Tiberio Nocentini al volante della Lancia Delta, stessa vettura in versione Proto per il giovane rallista romagnolo Simone Campedelli, mentre sulla sua Ferrari F430 che usa in pista e nei rally sarà al via il veneto Antonio Forato. Esordio stagionale su Alfa Romeo 155 V6 anche per il senese Franco Perini. Non meno ricca di novità la classe 2000 con l’esordio stagionale per l’ascolano Amedeo Pancotti passato in E1 con la sua Alfa Romeo 156, altra 156 GTA quella del reatino Claudio Giobbi e passaggio di gruppo anche per l’Honda Civic type-R dell’ascolano Roberto Cinelli.

Novità anche in gruppo A, dove il ventunenne calabrese Domenico Chirico con la sua Peugeot 106 1.6 16V dovrà difendere il comando della classifica dal giovane pescarese Giulio Pirocco al volante della Peugeot 306 e dal sempre più minaccioso campano Luigi sambuco anche lui su Peugeot 106, come il pistoiese Lorenzo Bindi, fiducioso nel nuovo motore della sua Peugeot 106 1.6 16V. Nella classe regina oltre 3000, dove sarà presente l’altoatesino Harmin Hafner con la potente BMW M3 3.2, vi sarà una vettura uguale per il locale Silvano Piccinelli, mentre sarà il salernitano Giovanni Loffredo a portare in gara la Mitsubishi Lancer EVO curata da D’Antuono.

Leadership da difendere in gruppo N per il torinese Giovanni Regis e le a sua Renault Clio RS di classe 2000, che ha una lunghezza di vantaggio sul veneto campione incarica Lino Varanega e la sua BMW M3 di classe oltre 3000, a cui s aggiungeranno altre due vetture gemelle alla gara toscana, del laziale Carlo Vellucci e del cagliaritano Salvatore Tornatore, oltre lla Mitsubishi Lancer del rallista e team manager romagnolo Angelo Campedelli. Agonismo alle stelle tra le 2000, con attenzione puntata sul veloce veneto Romy Dall’Antonia, vincitore alla prima stagionale a Caltanissetta con la sua Honda Civic Type-R, come il brindisino di Fasano Antonio Cardone, a cui si aggiungeranno quelle del rientrante pescarese Roberto Chiavaroli e dell’altro abruzzese Serafino Ghizzoni, mentre il pugliese Oronzo Montanaro sarà su Renault Clio, come il potentino Achille Lombardi. Peugeot 206 RC per l’esordio stagionale del potentino Giancarlo D’Andrea. In classe 1600 tra le Peugeot 106 1.6 16V, continuano l’avventura in C.I.V.M. il veloce trapanese Sergio Alogna, il pugliese Giovanni Lisi, il calabrese Gianluca Rodinò ed i salernitani Antonio Vivone e Luigi Prosperi, tutti protagonisti delle prime gare, ma tra gli altri arrivano allo Spino, il reatino Giuliano Dionisi, il fasanese Maurizio Cuoco e l’altoatesino Simon Morandell, tutti pretendenti al successo di classe.

Sulle vetture stradali del gruppo Racing Start saranno tre Fiat 500 1.4 Sport a contrastare la Fiat Punto Sporting dell’abituale bergamasco Mario Tacchini.

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