Trento Bondone, 2-3 luglio 2022
CIVM

La quarta tappa del Civm sulle Alpi Carniche

La 39ª Verzegnis - Sella Chianzutan, quarta prova del combattuto Campionato Italiano Velocità Montagna organizzata dalla Scuderia Friuli in collaborazione con la Scuderia Red White, si svolgerà su due manche domenica 1 giugno, la prima delle quali prenderà il via alle 10.30, da località Ponte Landaia a Verzegnis in provincia di Udine, per concludersi dopo 5 Km, 396 metri più in alto presso la Sella Chianzutan. Le due manche di prove ufficiali avranno invece inizio sabato 31 maggio alle 10. Venerdì 30 maggio dalle 14 alle 18.30 si svolgeranno le verifiche presso la zona artigianale di Verzegnis. Situazione quanto mai aperta nella massima serie tricolore dopo tre corse svolte.

Nel gruppo E/2M, il trevigiano Denny Zardo al volante della sua Reynard F. Nippon con motore Judd – Villorba Corse ha vinto la Coppa Nissena e Lo Spino, con una gara in meno all’attivo occupa la terza posizione in classifica alle spalle del toscano David Baldi, in decisa crescita con la Lola Zytek 02 del Team Faggioli ed al leader trentino Christian Merli, vincitore ad Erice, terzo alla Nissena e secondo allo Spino al volante della sua Lola Zytek B/99 – Pro Motorsport. In cerca di sicuro riscatto sarà il calabrese Rosario Iaquinta, uscito di strada con la Lola Zytek allo Spino, come il giovane agrigentino Luigi Bruccoleri. Nuovo arrivo per il toscano Uberto Bonucci che esordirà al volante di una Lola Zytek curata dalla Fluido Corse. Saranno in tutto undici le monoposto di F.3000 in Carnia, tra le quali vi sarà la Lola Zytek di Gabriella Pedroni. In classe 2000 ancora un duello tra il pugliese Aldo Romano su Dallara e Graziano Mamprin con l’Osella PA21/S –Villorba Corse. Sempre più nutrita la pattuglia di prototipi monoposto, come in classe 1600 dove il pisano Matteo Camarlinghi sta sviluppando l’Osella PA 21/S, ma dovrà sempre contrastare la Gloria CP7 Suzuki – Autosport Sorrento del leader Oronzo Pezzolla. Tra le cilindrate fino a 1000cc. sempre più in vetta il giovanissimo napoletano Giovanni Cuomo su Gloria B5M, che ha costretto all’inseguimento il bresciano Nino Ghidini su Ghipard Suzuki a cui si unirà di nuovo in Friuli, tra glia altri, anche il reggiano Corrado Cusi con la Predator’s.

Per il gruppo CN prenotano la ribalta i protagonisti delle prime tre gare, come l’esperto bresciano ex europeo Giulio Regosa, attualmente al comando con la sua Osella PA 21/S Honda del Team Faggioli dopo la vittoria ad Erice, il secondo posto alla Nissena ed allo Spino, che precede il ventiduenne siciliano e compagno di squadra Alberto Chinnici, vincitore nella gara di casa a Caltanissetta. Al terzo posto si trova un altro giovane, il lucano Lorenzo Mossucca anche lui su Osella PA 21/S del Team Dalmazia, ma adesso si fa preoccupante la presenza di un'altra giovane conferma come il sardo Omar Magliona, figlio d’arte molto veloce al volante dell’Osella PA 21/S che cura il suo Team, vincitore di gruppo allo Spino. Con la versione Junior della PA21/S di casa Osella, protagoniste del monomarca, subito in luce il pugliese Giovanni Angelini, il veneto Flavio Gasperin e l’altro sardo Gianclaudio Dessì sulla PA21 di classe 1600.

Spettacolo annunciato tra le supercar del gruppo GTM, dove a contrastare il teramano Campione in carica e leader di classifica Marco Gramenzi al volante della Chrysler Viper di preparazione Jacoangeli, vi sarà il Team Isolani al completo con la Ferrari 575 dello stesso Leo a caccia di punti per lo Challenge continentale, come il laziale Stefano Pierdomenico su 360 Modena, su vettura gemella al via anche il lombardo “Ragastas”.

Pienone e dunque grandi sfide in gruppo E1, dove sarà nuovamente al via il tedesco innamorato dell’Italia Jeorg Plasa con la sua potente BMW Judd, dopo lo stop forzato di Erice per uscita di strada. Tutti presenti i protagonisti del tricolore ad iniziare dal leader toscano Fabrizio Pandolfi che difenderà la posizione con la sua ammiratissima Alfa Romeo 155 V6 ex DTM di classe 3000, gemella di quella dell’orvietano Silvano Laschino e del neo entrato senese Franco Perini. Nella classe regina oltre 3000 cc. saranno il calabrese vincitore dello Spino Eugenio Molinaro con la sua Alfa 155 GTA – Mirò Racing, il teramano quarto in classifica Roberto Di Giuseppe su vettura uguale a cercare il successo, ma dovranno sempre fare i conti con la Lancia Delta EVO del bolognese Fulvio Giuliani che proprio a Verzegnis ha annunciato importanti novità relative allo sviluppo della potente vettura. Sempre nella classe maggiore vi sarà la terza Ferrari del Team Isolani, la 360 Chellenge del cosentino Giacomo Fietler. In classe 2000 il calabrese Perry Collia difenderà la 2^ piazza di classe con la sua Renault Clio RS e tra i principali avversari vi sarà sicuramente il neo arrivato ascolano Claudio Cinelli e la sua Honda Civic Type-R.

Per via della validità di Challenge europeo, in gruppo A sarà presente l’altoatesino campione in carica Rudi Bicciato con la sua prestante Mitsubishi Lancer EVO, occasione di importante confronto per il salernitano Giovanni Loffredo e la sua “Mitsu” che unitamente al preparatore D’Antuono sta sviluppando. Tra le due giapponesi vi sarà la BMW M3 dell’altro altoatesino Harmin Hafner. Accesa la classe 2000, dopo la recente vittoria allo Spino del Pesarese Ferdinando Cimarelli e la sua Alfa 147, sul giovane pescarese Giuliano Pirocco su Peugeot 306 – Antonelli Sport. Non demorde il catanese salvo D’Amico nonostante i capricci di gioventù della sua nuova Renault Clio RS. Attenzione per tutti alla presenza del locale ed esperto Gianni Marchiol su Honda Civic Type-R, stessa vettura per il triestino Paolo Parlato in credito con la dea bendata che ne ha limitato l’inizio di stagione per un’uscita di strada alla Nissena. Il campano Luigi Sambuco, il toscano Lorenzo Bindi ed il ventunenne calabrese Domenico Chirico sono i tre piloti delle altrettante Peugeot 106 1.6 16V protagoniste non solo della classe 1600, ma dell’intero gruppo, comandato proprio dal pilota di Reggio Calabria.

In gruppo N il sempre verde trevigiano campione in carica Lino Vardanega avrà concorrenza diretta nella classe oltre 3000 per la sua BMW curata dal friulano Giust, due Mitsubishi Lancer ed una Subaru Impreza da tenere a bada. Ma le insidie più importanti in gruppo arrivano dalla vivacissima classe 2000, dove il leader piemontese Giovanni Regis cercherà di mantenere la vetta con la Renault Clio RS preparata da Ciarcelluti, contro la gemella dell’Antonelli sport affidata al potentino Achille Lombardi reduce dalla vittoria allo Spino. Sotto i riflettori le Honda Civic Type-R del pugliese di Locorotondo Antonio Cardone, attualmente 3°, l’abbruzzese Serafino Ghizzoni, apparso in ottima forma allo Spino, oltre al sempre veloce veneto Romy Dall’Antonia, purtroppo uscito di strada in toscana. In classe 1600 il ventenne salernitano Antonio Vivone cercherà di bissare il successo toscano con la sua Peugeot 106 1.6 16V curata da D’Antuono, ma dovrà difendersi innanzi tutto dal bravo altoatesino Simon Morandell, dal calabrese Gianluca Rodinò, dal pugliese Giovanni Lisi, dal neo arrivato reatino Giuliano Dionisi, dal trentino d’adozione Antonino Migliuolo e dal salernitano Luigi Prosperi. Non ha rinunciato alla gara di casa il locale Michele Buiatti che sarà della partita al volante della Honda Civic Type-r.

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