Trento Bondone, 2-3 luglio 2022
CIVM

Il Civm ad Ascoli per la 47ª Coppa Paolino Teodori

Il Campionato Italiano Velocità Montagna arriva nelle Marche ad Ascoli Piceno per la 47^ Coppa Paolino Teodori, organizzata dal dinamico Gruppo Sportivo dell'Automobile club locale e valida anche per il Challenge FIA. Sono 5,038 i Km di percorso di gara, un tracciato misto di allunghi, impegnative curve e spettacolari tornanti, che copre un dislivello di 379 metri con un pendenza media del 7,52%, sul quale i distacchi si contano sempre sul filo dei centesimi di secondo.
La prima delle due manche di gara, scatterà alle 10 di domenica 15 giugno. Venerdì 13 giugno giornata dedicata alle verifiche presso Colle S. Marco dalle 14.30 alle 20.30, dalla stessa località l'indomani alle 10 partirà la prima manche di prove ufficiali. Podio per i primi tre classificati in zona arrivo, mentre l'intera Cerimonia di premiazione si terrà presso Colle S. Marco nei pressi della linea di partenza, alla fine della competizione.

Il trentino Christian Merli è in testa al gruppo E/2M con la Lola Zytek della Pro Motorsport, ma ha una sola vittoria all'attivo e tre secondi posti tutti dietro al trevigiano Denny Zardo e la Reynard Mugen che sembra non voler lasciare spazio agli altri. Terzo attualmente il toscano David Baldi in crescita di feeling con la Lola Zytek 02 curata dal Team Faggioli, sempre più adattata alle salite. Ad Ascoli torna in gara il fiorentino Simone Faggioli con l'Osella "Antiformula", la PA/27 S BMW, monoposto abitualmente impegnata nell'Europeo e seconda alla Nissena. Per l'agrigentino Luigi Bruccoleri più delle convincenti prestazioni alla Coppa Nissena ed a Verzegnis hanno pesato i due ritiri, ora stagione tutta in salita con la Lola Zytek del Team Zardo, come per il pistoiese Franco Cinelli che solo a Verzegnis ha avuto il motore Mugen della sua Lola in buona forma. Il pugliese Aldo Romano è in testa alla classe 2000 con la costante Dallara F302. Il pisano Michele Camarlinghi su Osella PA 21/S Honda, potrebbe avvicinarsi alla vetta di Pezzolla assente con la sua Gloria. Continuerà il duello di classe 1000 tra Gloria e Ghipard, del partenopeo Giovanni Cuomo la prima e del bresciano Nino Ghidini la seconda.

L'ex europeo Giulio Regosa è in testa al gruppo CN con la Osella PA 21/S Honda del Team Faggioli, l'esperto bresciano ha usato l'esperienza e lo spirito indomito per tenere dietro due arrembanti giovanissimi su vetture uguali, come il nisseno Alberto Chinnici ed il sardo figlio d'arte Omar Magliona, con l'altro bresciano Adriano Zerla apparso in forma sempre crescente. Ad Ascoli saranno presenti il locale Fabrizio Peroni su Lucchini con Motore Honda ed il campano Enrico Maione con la Osella PA 21 della Progetto Corsa. Tra le cilindrate fino a 1600 protagonisti della serie Osella sono: il genovese Guido Caserza, il fasanese Giovanni Angelini ed il sardo Gianclaudio Dessì, tutti sulle Osella PA 21/S.

In gruppo E/2B con i favori del pronostico partirà il napoletano Piero Nappi con l'Osella PA 21/S Honda del Team Dalmazia, a contrastarlo saranno l'orvietano Fabrizio Fattorini ed il sardo Giovanni Pistidda, entrambi su vetture uguali.

In GTM il leader teramano e campione in carica Marco Gramenzi dovrà di nuovo difendersi con la sua Chrysler Viper dai sicuri attacchi dell'anconetano Leo Isolani e la sua Ferrari 575, tornato in C.I.V.M. da Verzegnis dove ha animato un avvincente duello con Gramenzi. Tra le GT2 sicuro protagonista il laziale Stefano Pierdomenico al volante della 360 Modena del Cavallino, contro di lui la gemella del reggiano "Ragastas", mentre il cosentino Giacomo Fieltler con la 360 Challenge in GT4 dovrà difendersi dalla Porsche Cayman del romano Gianni Martellucci.

Non finisce di regalare suspence e spettacolo il gruppo E1, dove il fiorentino Fabrizio Pandolfi ed il cosentino di Luzzi Eugenio Molinaro hanno due vittorie a testa sulle Alfa 155, V6 ex DTM quella di Pandolfi e GTA quella di Molinaro, che è secondo in classifica dietro al toscano. Costretti all'inseguimento il teramano Roberto Di Giuseppe ance lui su Alfa 155 GTA, il bolognese Fulvio Giuliani, che però è fiducioso nelle imminenti novità sulla sua Lancia Delta EVO. Per la classe 3000 le due gemelle della 155 di Pandolfi, dell'orvietano Silvano Laschino e del senese Franco Perini per vari inconvenienti non hanno potuto esprimersi al meglio. Cresce l'interesse in classe 2000 con l'arrivo del bresciano Davide Brusa su Audi A4 e dell'ascolano Roberto Cinelli sulla Honda Civic Type-R appena approntata, mentre si attendono conferme dal giovane agrigentino Francesco Di Natali a la BMW 320.

Gruppo A quanto mai aperto, dove in classe 3000 a contrastare l'altoatesino Armin Hafner con la sua BMW M3 ci penserà la vettura gemella del laziale Carlo Vellucci, visto che il bolzanino campione in carica Rudi Bicciato su Mitsubishi concorre soltanto per la serie europea. In classe 2000 il pescarese leader di gruppo Giuliano Pirocco punterà a rafforzare la posizione al volante della Peugeot 306; Antonelli Sport, contro l'Alfa Romeo 147 del pesarese Ferdinando Cimarelli. Tra le Peugeot 106 1.6 16V della classe 1600, sempre più serrata la lotta tra il calabrese Domenico Chirico, il campano Luigi Sambuco ed il pistoiese Lorenzo Bindi. Tornerà in gara anche il salernitano Giovanni Rea al volante della Citroen Saxo.

Lotta senza quartiere anche in gruppo N dove in testa alla classifica si trova il piemontese di Chivasso Giovanni Regis con la nuova Renault Clio RS preparata da Ciarcelluti, davanti al leader di classe oltre 3000 il trevigiano campione in carica Lino Vardanega su BMW M3, terza posizione per il determinato trapanese Sergio Alogna su Peugeot 106 1.6 16V, che precede il forte trevigiano Romy Dall'Antonia con la sua Honda Civic Type-R di preparazione Foltran, a cui pesa il ritiro allo Spino. Altra Honda Civic per l'abruzzese Serafino Ghizzoni reduce dal terzo posto a Verzegnis proprio alle spalle di Vardanega e Dall'Antonia.

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