Trento Bondone, 2-3 luglio 2022
CIVM

Giro di boa per il Civm alla Trento - Bondone

Alle 11 di domenica 29 giugno scatterà la 58^ Trento –Bondone, la gara più lunga dell’Intero C.I.V.M. con i suoi 17,300 Km organizzata dalla Scuderia Trentina. Sesto appuntamento e giro di boa per la serie tricolore che si articola su dodici prove, la Trento –Bondone è valida anche per il Campionato Europeo. Il tracciato molto guidato ed impegnativo copre un dislivello di 1.350 metri, su una pendenza media del 8,88%.
Pienone di iscritti alla sesta gara del Campionato Italiano Velocità Montagna, dove tutti i big della massima serie nazionale non sanno rinunciare. Verifiche venerdì 27 giugno dalle 12.30 alle 19.30 nella centrale Piazza Dante a Trento. Prima delle due manche di prove ufficiali, alle 10 di sabato 28. Quartier generale della manifestazione presso l’Hotel Trento.

Tra le monoposto del gruppo E/2M il trevigiano Denny Zardo arriva sulle Dolomiti, dove vinse nel 2005, con il preciso obiettivo di agguantare la leadership della serie con la sua Reynard Mugen – Villorba Corse, con la quale ha vinto quattro gare consecutivamente, insediando la vetta di Christin Merli alla gara di casa con la Lola Zytek della Pro Motorsport, adesso con sole tre lunghezze di vantaggio. In terza posizione ma ancora in cerca del set up ideale per la sua Lola Zytek 02, il fiorentino David Baldi. A caccia del primo successo assoluto con la nuova vettura il pluricampione Simone Faggioli, vincitore della corsa nel 2006, che vuole portare il più in alto possibile il prototipo monoposto Osella PA 27/S con motore BMW, sulla quale il pilota fiorentino e lo stesso Enzo Osella lavorano senza sosta, adesso su dei fondamentali particolari. Molti altri i piloti candidati al ruolo di protagonista nella corsa trentina, ad iniziare dall’altro driver Pro Motorsport il cosentino Rosario Iaquinta, che lo scorso anno chiuse in terza posizione, dal siciliano Luigi Brucoleri a cui correre a Trento piace e quest’anno lo farà con la Lola Zytek del Team Tschager con la quale è reduce da due settimane esaltanti; il pistoiese Franco Cinelli sempre più minaccioso con la sua Lola Mugen e secondo lo scorso anno, si aggiungeranno poi nomi altisonanti abitualmente frequentatori della serie continentale come il livignasco Fausto Bormolini, il piemontese Enzo Napione o il francese Lionel Regal vincitore e recordman della scorsa edizione. Il pugliese Aldo Romano continuerà il suo costante cammino al volante della Dallara F302 di classe 2000, mentre in classe 1000 altra attesa sfida tra la Gloria B5M del ventenne napoletano Giovanni Cuomo e la Ghipard del bresciano Nino Ghidini, ma ci sarà anche la Predator’s del reggiano Corrado Cusi.

Tra i prototipi del gruppo CN il bresciano Giulio Regosa parte al comando in classifica con la sua Osella PA 21/S del Team Faggioli, reduce da una bella vittoria nella gara di casa valida per la serie cadetta domenica scorsa, quando è tornato occasionalmente al volante di una formula. Il giovane siciliano compagno di squadra Alberto Chinnici su vettura uguale, dovrà guardarsi dalle distrazioni costate care ad Ascoli ed a Verzegnis, mentre deciso all’attacco sarà l’altrettanto giovane sardo Omar Magliona con l’Osella PA 21/S che prepara in proprio. Caricato dall’ottima piazza d’onore nella gara di casa l’ascolano Filippo Marozzi, anche lui sulla PA 21/S, cercherà punti preziosi adesso che ha il terzo posto nel mirino a sole due lunghezze. Continua il pieno stato di forma del bresciano Adriano Zerla e della sua Osella PA 21/S curata dal piemontese Voletto. Sui tornanti delle Dolomiti non ha voluto mancare neanche il pugliese sei volte vincitore del “Bondone” Pasquale Irlando, che porterà in gara la versione CN della neonata Osella PA 27/S con motore Honda. Tra le PA 21/S dotate di motore Alfa Romeo da 8V protagoniste del monomarca di casa Osella, sarà lotta tra il pugliese Giovanni Angelini reduce dalla sfortunata Coppa Teodori ed il bellunese Flavio Gasperin.

Si è infiammato il gruppo GTM dopo il rientro nel tricolore del Team Isolani, con lo tesso Leo vincitore ad Ascoli con la Ferrari 575, dove ha preceduto il campione in carica Marco Gramenzi che è saldamente al comando della classifica con la sua Chrysler Viper, però assente a Trento. Il laziale di Nettuno Stefano Pierdomenico al volante della Ferrari 360 Modena dovrà lottare sui tornati trentini per rafforzare la sua leadership in classe GT2 contro il reggiano “Ragastas”anche lui su Ferrari 360, Marco Cristoforetti su un’agile Porsche 996, ed il pratese Guido Sgheri su Porsche 993. Il cosentino Giacomo Fiertler dopo i successi di Verzegnis ed Ascoli tra le GT4, a Trento si fronteggerà con il rientrante padovano Riccardo Ragazzi al volante della versione 430 della vettura del Cavallino, come il trevigiano rallista e pistard Antonio Forato.

Novità nello spettacolare gruppo E1 con il rientro in C.I.V.M. del romano Campione in carica Marco Iacoangeli, di nuovo al volante della sua BMW 320i di classe 3000, che cura personalmente. Sempre in classe 3000 il fiorentino Fabrizio Pandolfi, vincitore di categoria ad Erice ed alla Coppa Nissena, difenderà la leadership di gruppo con la potente ed agile Alfa Romeo 155 V6, che sugli impegnativi tornanti trentini potrebbe ancora essere un avversaria assai difficile, come la gemella dell’orvietano compagno di squadra Silvano Laschino. Nella classe regina oltre 3000 cc., sfida ravvicinata tra il bolognese Fulvio Giuliani fiducioso nelle prestazioni della sua Lancia Delta EVO sul tortuoso tracciato, il teramano Roberto Di Giuseppe reduce dal successo di gruppo ad Ascoli con l’Alfa 155 GTA particolarmente in forma, come quella del cosentino Eugenio Molinaro, vincitore a Verzegnis ed allo Spino. Novità anche in classe 2000 dove torneranno per l’occasione, il locale detentore del titolo di classe Giorgio Leonardi, con la sua Audi A4 ed il padovano Riccardo Ragazzi, campione di gruppo N nel 2006, al volante dell’Alfa 147 Cup.

Sempre più avvincente il combattuto gruppo A, dove il campione in carica altoatesino Rudi Bicciato è ormai trasparente ai fini del C.I.V.M. con la Mitsubishi Lancer EVO a normativa europea, sarà un discorso a due per la caccia alla testa della classifica tra il pistoiese Lorenzo Bindi ed il salernitano Luigi Sambuco, entrambi con le Peugeot 106 1.6 16V di classe 1600, approfittando dell’assenza di tutti gli altri della top five, ma dovranno fare i conti con il rientrante locale Diego Degasperi su Suzuki Suwift e con l’esperto veneto Michele Ghirardo al volante dell’Honda Civic Mk4. In classe oltre 3000 cc. sarà l’altoatesino Armin Hafner a puntare al successo di categoria con la BMW M3, che dovrà lottare con l’agguerrita concorrenza tricolore e continentale. Tra le 2000 cc. torna l’esperto triestino Paolo Parlato in cerca di riscatto con la sorte avversa, al volante della Honda Civic Tyoe-R preparata da Foltran.

In gruppo N il piemontese Giovanni Regis difenderà il comando della categoria con la sua Renault Clio RS curata da Ciarcelluti, contro il sempre più incalzante trevigiano Lino Vardanega e la sua BMW M3 curata da Giust e contro la Honda Civic Type –R dell’altro trevigiano sempre aggressivo Romy Dall’Antonia, attualmente 3° in C.I.V.M., ma sempre in classe 2000 il pescarese Roberto Chiavaroli proverà a guadagnare punti pesanti con la sua Honda Civic Type – R dell’AC Racing. Assente il leader di classe 1600 Sergio Alogna, la classe se la giocheranno, tra gli altri, il locale d’adozione Antonino Magliuolo e l’altoatesino Simon Morandell, entrambi su Peugeot 106 1.6 16V, contro l’altro altoatesino Helmut Winkler su Citroen Saxo.

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