Trento Bondone, 2-3 luglio 2022
CIVM

Gli esiti delle prove alla Coppa Selva di Fasano

Giornata odierna dedicata alle prove della 51^ Coppa Selva di Fasano, la corsa pugliese nona prova del C.I.V.M. organizzata dalla Scuderia Egnathia Corse, con 225 concorrenti ai nastri di partenza. Domani domenica 3 agosto alle 10 il direttore di gara Alberto Riva darà il via alla prima delle due manche di gara. Un tracciato spettacolare ma altamente impegnativo, dove è difficile trovare il set up ideale per le vetture. Anche se assolutamente indicativi, si sono registrati riscontri cronometrici assai vicini a quelli realizzati in gara nel 2007.

Unica certezza tra le monoposto del gruppo E/2M pretendenti al successo in gara, è la difficoltà del percorso di gara, dove sarebbe ideale poter regolare le vetture in modo differente per la prima parte di tracciato e per la seconda, quindi, chi si avvicinerà meglio al compromesso di messa a punto, potrà ambire al successo. In evidenza le due Lola Zytek della Pro Motorsport del calabrese secondo nel 2007 Rosario Iaquinta e del trentino Christian Merli, entrambi autori di due buone manche di prove, durante le quali hanno testato diverse soluzioni. Anche il toscano David Baldi ha potuto constatare l’evidente miglioramento del lavoro della sue gomme in relazione all’assetto della sua Lola Zytek – Faggioli Team. Il fiorentino vincitore nel 2007 Simone Faggioli, unitamente allo stesso Osella, sta lavorando sull’aerodinamica e sull’assetto della sua Osella PA 27/S in vista della gara nella quale mira dritto alla seconda vittoria in C.I.V.M. dopo il Reventino, a cui il cinque volte tricolore ha aggiunto quella in T.I.V.M. di domenica scorsa alle Rocche Aquilane. Il veneto Denny Zardo, leader in classifica con la Reynard Mugen –Villorba Corse, si è subito accorto di avere rapporti inappropriati alla corsa pugliese ed una vettura eccessivamente ballerina. Il pistoiese Franco Cinelli nella prima manche ha accusato un comportamento anomalo della ruota posteriore sinistra. In classe 2000 l’esperto locale Oronzo Pezzolla è soddisfatto dell’esordio in salita della Formula Master con motore Honda. Il driver fasanese membro dell’esecutivo della C.S.A.I., ha confermato l’ottimo potenziale della monoposto protagonista della serie europea in pista, seppur consapevole del lavoro che occorre per l’adattamento alle salite. Nella stessa classe il leader barese Aldo Romano ha accusato alcune noie all’assetto sulla sua Lola F.3 Opel. Agile e scattante già in prova il locale Francesco Leogrande al volante della Gloria CP7 Suzuki dell’Autosport Sorrento, mentre continua lo sviluppo dell’Osella PA 21/S Honda in versione monoposto il pisano Michele Camarlinghi, che ha commesso qualche errore in partenza. Tra le cilindrate 1000 il giovane napoletano Giovanni Cuomo ha usato molto del potenziale della sua Gloria BM5 Suzuki nella parte bassa del percorso, mentre nell’ultimo tratto la ha trovata molto ballerina, ma agile tanto da poter lottare per il successo, contro un bresciano Nino Ghdini che è addirittura arrivato lungo in una curva con la sua Ghipard Suzuki, da migliorare nell’assetto e nella scelta della mescola di gomme. Accaldato ma soddisfatto il giovane perugino Luca Donateo, il pilota diversamente abile che continua positivamente la sua esperienza in C.I.V.M. al volante della F. Ford, nonostante un errore nella seconda manche lo abbia momentaneamente fermato.

Ad accendere sin dalle manche di prova il gruppo CN, quello dei prototipi preparati con regolamento tricolore, i soliti noti. Il locale di Locorotondo Pasquale Irlando continua il lavoro di sviluppo dell’Osella PA 27/S Honda, sulla quale sono da trovare le regolazioni ideali per la seconda parte del tracciato. Il sardo Omar Magliona punta ad una nuova vittoria con al sua Osella PA 21/S Honda, ma sa che in casa d’Irlando sarà impresa ardua, soprattutto per chi corre a Fasano per la prima volta. Il bresciano Giulio Regosa accusa troppo la scivolosità del fondo per usare a pieno il potenziale della sua Osella PA 21/S del Team Faggioli, come l’ascolano compagno di squadra Filippo Marozzi, mentre il bresciano Adriano Zerla, conta sull’esperienza del preparatore Voletto per trovare in fretta il giusto set up della sua Osella. Gara di casa per Giovanni Angelini, il leader del monomarca Osella PA21/S con motore Alfa Romeo, che potrebbe essere contrastato solo dal compaesano Francesco Savoia, a cui si è bloccato il cambio nella prima manche di prove.

Tra i prototipi biposto a regolamentazione europea del gruppo E/2B, maggiormente a suo agio sul percorso si è rivelato il calabrese Carmelo Scaramozzino con la rivisitata Breda BMW, che non ha nascosto di puntare dritto alla vetta. Subito scattante è apparsa la Elia Avrio del catanzarese di Lamezia Terme Claudio Gullo, sulla quale si è lavorato fino all’alba per trovare la migliore messa a punto. Gullo non ha mancato di dedicare ogni impegno al costruttore lamentino, purtroppo assente per un problema di salute in via di risoluzione. In classe 3000 il trapanese Vincenzo Conticelli ed il cosentino Emilio Scola con le Osella PA20, saranno i protagonisti del duello. Tra le cilindrate fino a 2000, presente il leggendario cosentino Domenico “Don Mimì” Scola su Osella PA 21/S,oltre all’attore new entry nel gruppo Ettore Bassi, anche lui al volante di un’Osella PA 21/S Honda – Catapano Corse, che non ha nascosto l’emozione di guidare una biposto tanto prestante, dopo le precedenti esperienze su vetture di altro genere. Il locale Giovanni Sacco buon interprete in prova con l’Osella PA 21/S. Al volante della Radical il sindaco di Fasano Lello Di Bari sempre più a suo agio sulle auto da corsa.

Tra le supercar del gruppo GTM prove molto positive per il teramano Marco Gramenzi e la Chrysler Viper che come tutti ha accusato la scivolosità dell’asfalto, soprattutto nella parte finale.

Per il sempre emozionante gruppo E1 la sfida di vertice è tra il leader fiorentino Fabrizio Pandolfi, che con l’Alfa 155 V6 ha usato le prove per familiarizzare con il tracciato assai impegnativo, dove corre per la prima volta, ed il teramano Roberto Di Giuseppe a cui è piaciuta subito la risposta della sua Alfa 155 GTA. Assenti per l’occasione il bolognese Giuliani per un guasto alla sua Lancia Delta ed il calabrese Eugenio Molinaro con l’Alfa 155 GTA non in perfetta forma. Sotto i riflettori l’orvietano Silvano Laschino al volante dell’Alfa 155 V6 ed il maceratese Abramo Antonicelli che ha risolto buona parte delle noie patite dalla sua BMW M3, ancora in debito di cambio rispetto alla concorrenza. In classe 2000 prove d’adattamento per il bergamasco Cesare Brusa esordiente a Fasano sulla Audi A4, reduce da una gara in pista lo scorso week end. Il locale Vito Guarini su Renault Clio RS ed il campano Emilio Galiani su Alfa 147 Cup pronti ad animare una sicura sfida, alla quale non mancheranno di partecipare il catanese salvo D’Amico con qualche noia elettrica sulla Renault Clio R3 ed il rientrante ascolano Amedeo Pancotti fiducioso nei progressi dell’Alfa 156. Affollata la classe 1600 dove ha subito interpretato al meglio il percorso il giovane calabrese Giuseppe Aragona con la peugeot 106 1.6 16V appena approntata in E1, tra i numerosi VIP al volante delle Wolkswagen Lupo, agile sui 5,6 Km il calciatore Renato Olive non nuovo alle vetture da corsa, adattamento per il giovane figlio d’arte Ivan Pezzolla, debito di conoscenza della strada per l’attore Flavio Montrucchio ed emozione da esordio in gara per il fotografo Fabrizio Corona. In classe 1400 in evidenza il calabrese Vincenzo Raco su Peugeot 205 Rallye.

Si preannuncia avvincente il gruppo A dove Il duello per la vetta tra il leader pescarese Giuliano Pirocco e l’inseguitore più diretto Lorenzo Bindi entra in una fase delicata. L’abruzzese al volante della Peugept 306 – Antonelli Sport ha riscontrato difficoltà maggiori al previsto per trovare il giusto set up della vettura, mentre il pistoiese ha dovuto risolvere prima un problema all’assetto della sua Peugeot 106 1.6 16V, che tirava molto a sinistra. In classe 2000 il pescarese Ferdinando Cimarelli su Alfa 147 Cup ed il trapanese Daniele Amato su Opel Astra GSI sembrano gli avversari più agili sull’impegnativo asfalto fasanese. Tra le 1600 ad ambire non solo alla classe ma anche al gruppo vi sono tra gli altri, il campano della Catapano Corse alla sua 1^ Fasano, Luigi Sambuco con la Peugeot 106 1.6 16V, miglior interprete delle prove, oltre al giovane reggino Domenico Chirico reduce dalla vittoria al Reventino e fiducioso nelle regolazioni effettuate sulla vettura dal preparatore Surace. Anche il salernitano Giovanni Rea sembra aver finalmente ritrovato tutta la competitività della Citroen Saxo VTS.

Sfide aperte in gruppo N dove a prenotare un posto in prima fila è stato sicuramente il leader Lino Vardanega. Il trevigiano subito a suo agio sulla BMW M3 curata da Giust, attende le manche di gara per una più precisa scelta di gomme. Nella stessa classe si stanno velocemente adattando a percorso e vetture il salernitano Antono Marsilia su BMW M3 ed il locale Pasquale Baccaro su BMW 330D. Infuocata la classe 2000 dove il veneto leader Romy Dall’Antonia vorrebbe battere l‘accreditata concorrenza locale capitanata dal bravo Oronzo Montanaro, che ha studiato attentamente ogni reazione della sua Renault Clio RS di preparazione Vasta, soprattutto nei tratti di asfalto misto, come Antonio Cardone ha fatto con la sua Honda Civic Type-R appena rivisitata dopo la toccata a Rieti. Soddisfatto e già agile in prova il piemontese Giovann Regis che ha accusato meno degli avversari la scivolosità del fondo al volante della Renault Clio RS – Ciarcelluti, mentre il potentino Achille Lombardi ha lamentato qualche indecisione di troppo alla guida della sua Renault Clio RS – Antonelli Sport. In fase d’ adattamento al tracciato il giovane Giancarlo D’Andrea su Peueot 206 RC. In classe 1600 si profila una interessante sfida tra il ventunenne salernitano Angelo Marino subito ottimo interprete del tracciato con la Peugept 106 1.6 16V curata da papà Matteo, il trapanese Sergio Alogna che con la sua 106 mira ai punti utili in campionato come il locale e subito aggressivo Giovanni Lisi, attualmente in testa al monomarca Peugeot con la sua 106, mentre qualche problema di pescaggio nella prima manche sulla 106 dell’altro locale Maurizio Cuoco. Esordio in C.I.V.M. per il diciottenne salernitano figlio d’arte, Cosimo Rea sulla Citroen Saxo di preparazione D’Antuono. Prove d’attesa per il più esperto salernitano Francesco Paolo Cicalese.

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