Trento Bondone, 2-3 luglio 2022
CIVM

A Gubbio tris con record di Simone Faggioli

Simone Faggioli sul prototipo monoposto Osella PA 27/S BMW ha vinto il 43° Trofeo Luigi Fagioli, segnando il nuovo record 3’17”600, sui 4.150 Km che da Gubbio portano a Madonna della Cima. Il pilota fiorentino ha così siglato la vittoria numero tre nella decima prova del Campionato Italiano Velocità Montagna, guadagnando punti assai preziosi in classifica. La corsa Umbra efficientemente organizzata dal Comitato Eugubino Corse Automobilistiche, ha registrato il tutto esaurito nell’elenco partenti, per la gioia del grande pubblico che ha assiepato il tracciato godendo del formidabile spettacolo offerto dai piloti in gara.
Faggioli ha chiarito le sue intenzioni già dalle manche di prova, proponendosi come protagonista assoluto al volante della nuova Osella in evidente crescita, sulla quale non rallenta l’intenso lavoro di sviluppo. Aggressivo come sempre e mai domo il trevigiano Denny Zardo, autore di due manche di gara superlative al volante della Lola Zytek del Team Tschager, usata per la prima volta in luogo della Reynard. Zardo ha usato con attenzione le manche di prova per regolare la vettura, perfettamente coadiuvato dall’esperto preparatore, in gara ha poi tentato l’assalto alla vetta, che anche se non lo ha portato alla vittoria assoluta, gli permette di rimanere al comando del campionato. Terza piazza per il sempre determinato trentino Christian Merli, che offrendo spettacolo ha chiesto il massimo alla sua Lola Zytek Pro Motorsport, lottando da vicino sul filo dei centesimi di secondo con l’agguerrita concorrenza. A ridosso del podio uno strepitoso calabrese Carmelo Scaramozzino vincitore del gruppo E/2B con la sempre competitiva Breda BMW che cura il fratello Luca. Il driver di Reggio Calabria ha dato il massimo nella seconda manche riuscendo nella straordinaria impresa di tagliare il traguardo appena dietro le monoposto. Quinto il pistoiese Franco Cinelli che sperava di poter ottenere di più dalla sua Lola Mugen dopo le regolazioni effettuate in prove. Il toscano ha preceduto il calabrese di Castrovillari Rosario Iaquinta con un set up forse migliorabile sulla Lola Zytek, con la quale è stato comunque incisivo in prova e nella prima manche di gara, precedendo in entrambi i casi la Lola Zytek 02 del fiorentino David Baldi, di nuovo deluso dal compromesso assetto gomme della sua vettura. Ottava piazza e vittoria in classe 2000 del gruppo E/2M per il bravo locale Andrea Picchi, autore di eccellente gara di casa al volante della Lola F.3 con motore Honda, curata dal team Dalmazia. A chiudere la top ten sono stati i due protagonisti del gruppo CN sulle Osella PA21/S Honda, il tenace ed inossidabile vincitore bresciano Giulio Regosa, che si è egregiamente difeso dagli attacchi della vettura gemella del sardo Omar Magliona, un po’ limitato da noie al cambio, ma felice ugualmente per l’arrivo della sua piccola Gaia, venerdì 22 agosto. Terzo di gruppo CN l’ascolano Fabrizio Peroni brillante protagonista con la Lucchini Honda, mentre si è ritirato per uscita di strada l’ascolano Filippo Marozzi su Osella PA 21/S. A ridosso della top ten il ragusano Giovanni Cassibba su Osella PA 20/S BMW, che ha guadagnato punti preziosi con il secondo posto di gruppo E/2B, seguito dal trentino Matteo Moratelli su Breda BMW – Catapano Corse. In classe 1300 nuovi preziosi punti per il catanzarese Claudio Gullo con la Elia Avrio Suzuki cha ha sempre girato al meglio.

Il laziale di Nettuno Stefano Pierdomenico, ha sbaragliato la nutrita concorrenza ed ha vinto il gruppo GTM al volante della Ferrari 360 Modena di classe GT2 del Team Isolani, con due manche perfette. Secondo sul podio il sempre più leader teramano Marco Gramenzi, con la potente Chrysler Viper afflitta da noie elettriche al motore al via della prima manche. Problema che ha compromesso l’intera corsa. Leo Isolani è riuscito a prendere il via con la Ferrari F430 appena arrivata dai circuiti, dopo i problemi elettrici sofferti in prova e si è reso conto del lavoro di adeguamento alle salite ancora necessario. Quarto di gruppo e primo tra le GT4 il pescarese Sergio Santuccione cha ha portato all’esordio in C.I.V.M. la Porsche 996 arrivata dalla pista.

Promesse di spettacolo mantenute in gruppo E1 dove ha vinto il campione in carica romano Marco Iacoangeli, al volante della BMW 320 curata in proprio. Iacoangeli, alla sua seconda gara stagionale, non ha lasciato spazio agli agguerriti avversari conducendo le operazioni di un’avvincente lotta. Secondo sul podio il leader fiorentino Fabrizio Pandolfi su Alfa 155 V6 non in piena sintonia con il percorso, ritenuto eccessivamente insidioso. Terzo il bolognese Fulvio Giuliani alle prese con continue modifiche all’assetto della sua Lancia Delta EVO, che ha sopravanzato il teramano Roberto Di Giuseppe, un pò rallentato da problemi alla turbina della sua Alfa 155 GTA. Quinta piazza di gruppo per l’orvietano Silvano Laschino anche lui su Alfa 155 V6, seguito da vicino dal vincitore della classe 2000, il giovanissimo bergamasco Cesare Brusa con l’Audi A4, che ha preceduto in classe il campano Lugi Russo su Peugeot 205 e l’ascolano Amedeo Pancotti adesso finalmente in crescendo con l’Alfa 156 – Mirò Racing.

Armin Hafner ha colto un ottimo successo nel quanto mai incerto gruppo A con la BMW M3 finalmente in buona forma e con dei rapporti di cambio adesso idonei. Lo stesso altoatesino ha confermato che è stata una vittoria sofferta. Infuocata la battaglia per completare il podio, con il bravo veneto Micehle Ghirardo salito sul secondo gradino grazie alla perfetta Honda Civic Mk4 curata da Foltran, con la quale ha contenuto gli attacchi del sempre aggressivo pistoiese Lorenzo Bindi, che ha puntato tutto sull’efficacia dell’assetto della sua Peugeot 106 1.6 16V della Giraldi Tecnosport. Tra i due soli tre millesimi a favore del secondo nella prima salita. Quarto di gruppo e terzo di classe il vesuviano Luigi Sambuco, afflitto da noie all’assetto della sua Peugeot 106 1.6 16V, che ha comunque preceduto il giovane pescarese vincitore della classe 2000 Giuliano Pirocco al volante di una 306 sostitutiva per l’occasione, ma non efficiente come la sua vettura abituale. Pirocco è risuscito ad attaccare la vetta di classe battendo nella seconda manche il pesarese Ferdinando Cimarelli che con l’Alfa 147 era stato il migliore nella prima salita per meno di tre decimi, anche se con continue noie alle sospensioni. Terzo il campano Francesco Urti su Alfa 156.

L’inossidabile veneto Lino Vardanega si è preso la vetta del gruppo N con una superba vittoria al volante della BMW M3 che cura il friulano Giust. Vardanega dopo una prima manche con il miglior tempo, ma che non lo ha pienamente soddisfatto, ha attaccato e sbaragliato tutti nella seconda. Secondo sul podio di gruppo e migliore in classe 2000 l’altro trevigiano in lotta per il titolo di gruppo ed attuale leader, Romy Dall’Antonia, con una sempre perfetta Honda Civic Type-R curata dal padovano Foltran, con la quale ha preceduto in classe ed in gruppo il sempre bravo Serafino Ghizzoni anche lui su Honda Cvic, i due hanno animato un’emozionante sfida. Quarto di gruppo e terzo sul podio di classe il bravo pescarese Roberto Chiavaroli su Honda Civic Type-R – AC Racing, che grazie ad un’ottima seconda manche ha battuto il piemontese Giovanni Regis, in crisi col set up della sua Renault Clio RS – Ciarcelluti. In classe 1600 l’esperto salernitano Francesco Paolo Cicalese al volante della Peugeot 106 1.6 16V – Catapano Corse ha avuto la meglio per soli 4 decimi di secondo sull’esuberante ventenne concittadino Angelo Marino su vettura uguale.

Classifica dei primi 10 concorrenti: 1. Simone Faggioli (Osella PA 27/S BMW), , in 3’17”600; 2. Denny Zardo (ReynardV8 Mugen), a 3”161; 3. Merli (Lola Zytek), a 10”728; 4. Scaramozzino (Breda BMW), a 12”524;; 5. Cinelli (Lola Mugen), a 13”019; 6. Iaquinta (Lola Zytek), a 13”712; 7. Baldi (Lola Zytek 02), a 14”523; 8. Picchi (Lola F.3 Honda), a 16”756; 9. Regosa (Osella PA 21/S Honda), a 18”812; 10. Magliona (Osella PA 21/S HOnda), a 19”968.

Classifica gruppi in gara:
Gruppo E/2M: 1. Simone Faggioli (Osella PA 27/S BMW), in 3’17”600; 2. Denny Zardo (ReynardV8 Mugen), a 3”161; 3. Merli (Lola Zytek), a 10”728; 4. Cinelli (Lola Mugen), a 13”019; 5. Iaquinta (Lola Zytek), a 13”712;
Gruppo CN: 1. Giulio Regosa (Osella PA 21/S Honda), a 3’36”412; 2. Magliona (Osella PA 21/S HOnda), a 1”156; 3. Peroni (Lucchini Honda), a 4”071; 4. Zerla (Oseòlla PA 21/S Honda), a 4”583; 5. Panzani (Osella PA 21/S HOnda), 7”624.
Gruppo E/2B: 1. Carmelo Scaramozzino (Breda BMW), in 3’30”124; 2. Cassibba (Osella PA 20/S BMW), a 8”322; 3. Moratelli (Breda BMW), a 8”636; 4. Sacco (Osella PA 21/S Honda), a 17”936; 5. Ponticelli V. (Osella PA 20/S BMW), a 18”338..
Gruppo GTM: 1. Stefano Pierdomenico (Ferrari 360 Modena), in 3’56”274; 2. Gramenzi (Chrisler Viper), a 2”980; 3. Isolani (Ferrari F430), a 6”761; 3. Santuccione (Porsche 996), a 21”589; 5. Mauro (Porsche GT3), a 24”258.
Gruppo E1: 1. Marco Iacoangeli (BMW 320), in 3’50”280; 2. Pandolfi (Alfa Romeo 155 V6), a 3”726; 3. Giuliani (Lancia Delta EVO), a 8”263; 4. Di Giuseppe (Alfa 155 GTA), a 10”155; 5. Laschino (Alfa 155 V6), a 12”677.
Gruppo A: 1. Armin Hafner (BMW M3), in 4’12”177; 2. Ghirardo (Honda Civic Mk4), a 2”281; 3. Bindi (Peugeot 106 1.6 16V), a 4”004; 4. Sambuco (Peugeot 106 1.6 16V), a 5”224; 5. Pirocco (Peugeot 306), a 7”802.
Gruppo N: 1. Lino Vardanega (BMW M3), in 4’15”357; 2. Dall’Antonia (Honda Civic Type-R), a 5”258; 3. Ghizzoni (Honda Civic Type-R), a 7”173; 4. Chavaroli (Honda Civic Type-R), a 7”937; 5. Regis (Renault Clio RS), a 9”806.

Classifica del C.I.V.M. 2008 dopo dieci gare:
Gr. E2M: 1. Zardo (184) – 2. Merli (163) - 3. Baldi (148) – 4. Faggioli (135) – 5 Iaquinta (126).
Gr. CN: 1. Regosa (181) – 2. Magliona (176) – 3. Marozzi (126) – 4. Chinnici (121); Zerla (103).
Tr. Gr. E2B: 1. Cassibba (121) - 2. Gullo (116) – 3. Scaramozzino (81) - 4. Bielanski (51) – 5. Conticelli (45).
Gr. GTM: 1. Gramenzi (176) – 2. Pierdomenico (96) - 3. Isolani (61); 3. Fiertler (61); 5. Sgheri (60).
Gr. E1: 1. Pandolfi (195) – 2. Di Giuseppe (155) – 3. Laschino (145) – 4. Molinaro (123) – 5. Brusa (100); 5. Giuliani (100).
Gr. A: 1. Pirocco (179) – 1. Sambuco (171) – 3. Bindi (155) –4. Cimarelli (134) – 5. Chirico (115).
Gr. N: 1. Dall’Antonia (183) – 2. Vardanega (162) – 3. Regis (157) - 4. Lombardi (122); 4. Chiavaroli (103).

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