Trento Bondone, 2-3 luglio 2022
CIVM

Faggioli fa poker a Croce D'Auna

Simone Faggioli ha vinto la 16ª Pedavena Croce D’Aune, portando per la quarta volta alla vittoria in C.I.V.M.la nuova Osella PA 27/S con motore BMW da 3000 cc. Il fiorentino cinque volte tricolore ed europeo 2005, ha compiuto una grande impresa coprendo i 10,226 Km della gara bellunese nella nuova ed allungata versione, in 6’14”262 sotto una pioggia battente e su un fondo completamente bagnato.
La corsa veneta, 11ª prova del Campionato Italiano Velocità Montagna, è stata organizzata dagli efficienti “Amici della Pedavena”, che anche nelle difficili condizioni meteo hanno sempre garantito il regolare svolgimento della competizione.
Per oltre due ore al comando della classifica generale ed alla fine sul secondo gradino del podio con la vittoria di gruppo N, il superlativo trevigiano di Santa Lucia del Piave Ivano Cenedese, al volante della Honda Civic Type-R di classe 2000 preparata da Foltran. Cenedese ha sapientemente approfittato della prima parte del tracciato ancora asciutta quando è partito, usando tutta la sua esperienza di rallista e l’alto potenziale della vettura giapponese derivata dalla produzione.
Terzo il trevigiano di Arcade Denny Zardo, che ha sapientemente puntato a guadagnare punti preziosi per rafforzare la leadership di gruppo E/2M, piuttosto che assumere rischi eccessivi sul bagnato al volante della Lola Zytek del Team Tschager, che lo ha perfettamente coadiuvato sin dalle prove.
Quarto nella classifica generale e vincitore di gruppo E1, il brillante bolognese Fulvio Giuliani che in condizioni difficili ha saputo esaltare il potenziale della sua ritrovata Lancia Delta EVO - Fluido Corse, adesso di nuovo in perfetta forma. Subito dietro l’Alfa 155 GTA del termano Roberto Di Giuseppe che non ha mai mollato al presa dalla vetta di gruppo lottando sempre con tenacia. Sulla 155 del Biscione, dopo le prove il team De Berardinis ha cambiato la cinghia di distribuzione in via precauzionale. Sesta piazza al veneto vincitore del gruppo GTM Antonio Forato su Ferrari F430 in versione challenge. Il poliedrico pilota aiutato dalla propria esperienza rallistica per centrare il risultato. Settima piazza assoluta e successo di classe 1600 per il pugliese di Fasano Giovanni Lisi su Peugeot 106 1.6 16V, che ha centrato il miglior risultato della stagione, rafforzando la vetta del monomarca francese. Ottavo a pochi centesimi di secondo il brillante diciannovenne Cesare Brusa che ancora una volta ha vinto la classe 2000 salendo sul podio di gruppo E1. Nona piazza per il trentino Christian Merli su Lola Zytek Pro Motorsport, anche lui attento ai punti di campionato ed ora pericolosamente vicino alla vetta di Zardo. A chiudere la top ten il napoletano, trentino d’adozione Antonino Migliuolo su Peugeot 106 1.6 16V, che solo una mescola di gomme non adatta al fondo umido ha privato di un duello più ravvicinato con Lisi.

Tra le monoposto del gruppo E/2M, quarto è stato David baldi su Lola Zytek 02, lontano dall’assumere qualsiasi rischio. Dietro le 3000 è arrivato l’esperto bresciano Mirco Savoldi, che ha siglato con il successo di classe 1600 l’esordio con la nuova Gloria Cf8 Kawasaki, da adesso in piena fase di sviluppo. Il govanissimoragusano Samuele Cassibba ha registratoli miglior tempo in classe 2000 al volante della Formula renault.

Vittoria a sorpresa tra i prototipi del gruppo CN per il senese Franco Perini al volante della PA 21/S HOnda del Team Faggioli, con la quale ha osato e vinto il gruppo sul bagnato. Per il toscano si è trattato di una bella rivincita con la sorte che troppo spesso lo ha fermato quest’anno sulla sua abituale Alfa 155 V6. Sul secondo gradino del podio un ottimo cagliaritano Gianclaudio Dessì agile e scattante al volante dell’Osella PA 21/S Honda di classe 1600, con la quale ha preceduto l’ascolano Filippo Marozzi sulla versione PA 21/S HOnda, che con il terzo gradino del podio si è anche ripreso il terzo posto di gruppo in campionato. Solo quinto il leader Giulio Regosa anche lui su Osella PA 21/S Honda, che ha così ipotecato il titolo, seguendo in gara l’altro sardo Omar Magliona, che ha anche leggermente urtato la sua Osella PA 21 a causa del fondo viscido.

In gruppo E/2B vittoria di Claudio Gullo su Elia Avrio Honda, che dopo i problemi ai freni ed alla temperatura in prova, si è rivelata agile sull’acqua, adesso il catanzarese è al comando della classifica di trofeo riservata al gruppo. Il ragusano Giovanni Cassibba non ha preso il via con la sua Osella PA 20/S ed è ora costretto ad inseguire fino all’ultima gara.

Anche se non ha preso il via Marco Gramenzi è matematicamente campione di gruppo GTM, grazie a sette successi su undici gare. Il teramano ha bissato il successo del 2007 al volante della potente Chrysler Viper, ferma per la rottura di un supporto della trasmissione dopo la 2^ manche di prove. La vittoria in gara è andata ad un brillante Antonio Forato su Ferrari F430, secondo il padovano Roberto ragazzi che si è guardato bene dall’assumere troppi rischi con la sua Ferrari F430, con la quale ha preceduto il laziale del Team Isolani Stefano Pierdomenico al volante della Ferarri 360 Modena, che ha ammesso di aver soltanto pensato a tagliare il traguardo.

Fabrizio Pandolfi campione di gruppo E1, grazie al secondo posto di classe e terzo di gruppo nella gara veneta con la sempre perfetta Alfa Romeo 155 V6 ex DTM curata dal Team Bartolini. Il pilota fiorentino ha conquistato l’importante titolo al suo primo anno in C.I.V.M., dove è stato sempre competitivo e veloce, centrando quattro volte il successo nel combattuto e spettacolare gruppo. La vittoria in gara è stata voluta e conquistata dal bolognese Fulvio Giuliani, apparso molto aggressivo sin dalle prove con la Lancia Delta EVO.

Fiato sospeso nell’incerto gruppo A dove i piloti sono tutti saliti in condizioni di bagnato e la sfida finale è rimandata in toscana all’ultima gara. Vittoria per lo straordinario Luigi Sambuco che ha portato in vetta alla classifica la sua Peugeot 106 1.6 16V della Catapano Corse, il vesuviano particolarmente abile sull’insidioso fondo bagnato, è così sempre in lotta per il C.I.V.M.. Il pescarese Giuliano Pirocco su Peugeot 306 – Antonelli Sport, con il secondo posto di gruppo, si è imposto in classe 2000 mantenendo la ledership in classifica di campionato, precedendo il triestino Paolo Parlato a suo agio sul bagnato con la Honda Civic Type-R. Lotta serrata per il terzo gradino del podio di gruppo e secondo posto in classe 1600 tra il toscano Lorenzo Bindi ed il bravo veneto Michele Ghirardo su Honda Civic Mk4. L’abile pistoiese della Giraldi Tecnosport ha avuto la meglio di pochi centesimi grazie al perfetto assetto della sua Peugeot 106 1.6 16V. Non ha rischiato l’altoatesino Armin Hafner con la BMW M3 a trazione posteriore, che ha chiuso nelle retrovie di gruppo vincendo comunque la classe oltre 3000.

La pioggia ha provocato spettacolari colpi di scena in gruppo N dove il trevigino Romy Dall’Antonia su Honda Civic Type-R di classe 2000 preparata da Foltran si è laureato Campione. I protagonisti della classe 2000 ed oltre 3000 hanno trovato il fondo bagnato a metà gara. Dall’Antonia ha concluso 4° di gruppo e 2° di classe 2000 che non ha assunto rischi inutili con la sua Honda Civis Type-R sul fondo insidioso, pensando ai punti necessari a centrare il titolo, dedicato subito con commozione a fidanzata e figlia. Terzo di classe 2000 e 6° nel produzione il piemontese Giovanni Regis, anche lui più attento a tagliare il traguardo, piuttosto che cercare una rischiosa prestazione sul bagnato, con la Renault Clio RS – Ciarcelluti in perfetta forma. Nelle retrovie il trevigiano Lino Vardanega molto limitato dalle condizioni meteo sulla BMW M3 a trazione posteriore sorpresa dall’acqua con gomme da asciutto. Al traguardo sportivo scambio di complimenti tra Vardanega e Dall’Antonia.

Gara conclusiva del campionato Italiano Velocità Montagna il prossimo 21 settembre in provincia di Pistoia alla Lima Abetone – Trofeo Fabio Danti

Classifica dei primi 10 concorrenti: 1. Simone Faggioli (Osella PA 27/S BMW), in 6’14”262; 2. Cenedese (Honda Civic Type-R), a 13”585; 3. Denny Zardo (ReynardV8 Mugen), a 14”425; 4. Giuliani (Lancia Delta EVO ), a 21”024; 5. Di Giuseppe (Alfa 155 GTA), a23”794; 6. Forato (Ferrari F430), a 24”713; 7. Lisi (Peugeot 106 1.6 16V), a 27”919; 8. Brusa (Audi A4), a 29”212; 9. Merli (Lola Zytek), a 29”300; 10; 10. Magliuolo (Peugeot 106 1.6 16V), a 29”693.

Classifica gruppi in gara:
Gruppo E/2M: 1. Simone Faggioli (Osella PA 27/S BMW), , in 6’14”262; 2. Denny Zardo (ReynardV8 Mugen), a 14”425; 3. Merli (Lola Zytek), a 29”300; 4. Baldi (Lola Zytek 02), a 39”787; 5. Savoldi (Gloria C8f Kawasaki), a 1’30”807;
Gruppo CN: 1. Franco Perini (Osella PA 21/S Honda), 7’09”199; 2. Dessì (Osella PA21/S Honda), a 1”094; Marozzi (Osella PA 21/S HOnda), a 27”228; 4. Magliona (Osella PA 21/S HOnda), a 32”197; 5. Regosa (Osella PA 21/S Honda), a 49”121.
Gruppo E/2B: 1. Claudio Gullo (Elia Avrio Suzuki), in 7’54”049; 2. Mamprin (Osella PA 20/S BMW), a 1’32”100.
Gruppo GTM: 1. Antonio Forato (Ferrari F430), in 6’38”975; 2. Roberto Ragazzi (Ferrari F430), a 36”642; 3. Pierdomenico (Ferrari 360 Modena), a 37”945; 4. Martellucci (Porsche Cayman), a 1’17”529.
Gruppo E1: 1. 1. Giuliani (Lancia Delta EVO), in 6’35”286; 2. Di Giuseppe (Alfa 155 GTA), a 2”770; 3. Brusa (Audi A4), a 8”188; 4. Laschino (Alfa 155 V6), a 13”467; Brasi (Opel Astra OPC), a 23”778.
Gruppo A: 1. Pirocco (Peugeot 306), in 7’09”124; 2. Bindi (Peugeot 106 1.6 16V), a 4”895; 3. Ghirardo (Honda Civik Mk4), a 5”751; 4. Parlato (Honda Civic Type-R), a 6”770; 5. Casonato (Seat Ibiza), a 9”456.
Gruppo N: 1. Ivano Cenedese (Honda Civic Type-R), in 6’27”847; Lisi (Peugeot 106 1.6 16V), a 14”334; 3. Magliuolo (Peugeot 106 1.6 16V), a 16”108; 4. Dall’Antonia (Honda Civic Type-R), a 17”946; 5. Drago (Citroen Saxo VTS), a 19”041.

Classifica del C.I.V.M. 2008 dopo undici gare:
Gr. E2M: 1. Zardo (184) – 2. Merli (163) - 3. Baldi (148) – 4. Faggioli (135) – 5 Iaquinta (126).
Gr. CN: 1. Regosa (195) – 2. Magliona (193) – 3. Marozzi (146) – 4. Chinnici (121); Zerla (103).
Tr. Gr. E2B: 1. Cassibba (121) - 2. Gullo (116) – 3. Scaramozzino (81) - 4. Bielanski (51) – 5. Conticelli (45).
Gr. GTM: 1. Gramenzi (176) – 2. Pierdomenico (114) - 3. Fiertler (61); - 4. Sgheri (60) - 5. Martellucci (48).
Gr. E1: 1. Pandolfi (207) – 2. Di Giuseppe (174) – 3. Laschino (164) – 4. Molinaro (123) – 4. Brusa (123).
Gr. A : 1. Pirocco (203) – 2. Bindi (178) - 3. Sambuco (161) – 4. Cimarelli (134) – 5. Hafner (128).
Gr. N: 1. Dall’Antonia (202) – 2. Regis (172) – 3. Vardanega (167) - 4. Lombardi (122); 4. Chiavaroli (103).

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