Trento Bondone, 2-3 luglio 2022
CIVM

Iniziata con le prove la 21ª Limabetone

Scatterà alle 10.30 di domani domenica 21 settembre la 21° Limabetone – Trofeo Fabio Danti, la dodicesima e conclusiva prova dell’avvincente Campionato Italiano Velocità Montagna 2008, organizzata dall’Abeti Racing e dedicata alla memoria del grande campione delle salite prematuramente scomparso. La corsa pistoiese, particolarmente amata da piloti e pubblico, è rientrata quest’anno nella massima serie tricolore. Due manche nella giornata odierna, durante le quali i concorrenti hanno potuto testare gli 8 Km del percorso di gara al volante delle vetture da corsa, con le quali domani animeranno la competizione su manche unica. Sono 585 i metri di dislivello coperti dal tracciato toscano ricavato sulla SS 12, per una pendenza media 7,31%. A fine gara in località Le Regine, presso l’Abetone, si terrà la cerimonia di premiazione.
Spettacolare anteprima delle accese sfide che animeranno la gara già nelle manche di prova. Condizioni impegnative del percorso che si è presentato assai umido nelle zone di sottobosco, meteo variabile ma senza pioggia.

Fermento in gruppo E/2M dove i protagonisti si sono prenotati anche per la vittoria della gara. Simone Faggioli ha subito interpretato al meglio il percorso della gara di casa al volante dell’Osella PA 27/S con motore BMW da 3000 cc, la monoposto nata ad inizio stagione e già reduce da quattro vittorie consecutive in C.I.V.M., sulla quale il campione fiorentino non ha tardato a trovare le opportune soluzioni per puntare al successo. Duello finale per il Campionato tra il leader veneto Denny Zardo ed il trentino Christian Merli entrambi sulle Lola Zytek, con un assetto da ottimizzare per l’impegnativo percorso. Della Tschager Motorsport quella del trevigiano con cinque vittorie all’attivo e dieci partecipazioni, mentre della Pro Motor Sport quella di Merli con due successi stagionali ma con pieno di presenze in gara. Particolarmente efficaci le regolazioni effettuate da Zardo che si è migliorato nella 2^ salita. David Baldi altro piota fiorentino al volante dell’aggiornata Lola Zytek 02 del Team Faggioli, che tiene molto alla prestazione nella corsa casalinga, anche se non ancora in perfetto feeling con le mescole di gomme da adottare sulla monoposto,autore di un testacoda nella prima salita. Punta tutto sulla familiarità con il percorso casalingo anche il pistoiese Franco Cinelli con la Lola Zytek della Catapano Corse, che ha voluto provare in luogo della sua Lola Mugen. Vettura ancora da capire per Cinelli. In cerca del migliore assetto sulla Lola Zytek anche il calabrese della Pro Motorsport Rosario Iaquinta. Mentre subito a proprio agio l’altro calabrese Carmelo Scaramozzino alla sua prima prova al volante della Lola Zytek appena acquistata, sulla quale il fratello Gianluca è al lavoro per personalizzare l’assetto della monoposto. In classe 2000 il giovane Samuele Cassibba cerca di prendere confidenza più rapidamente possibile con il tracciato sulla sua F.Renault con la quale dovrà difendersi dalla Tatus F. Renault dell’umbro Pierluigi Perugini, mentre ha chiarito subito le ambizioni di successo l’eugubino Andrea Picchi sulla sempre più convincente Dallara Honda preparata dal Team Dalmazia. Il bresciano Mirco Savoldi ha iniziato a preparare l’attacco alla classe 1600 con la nuova Gloria Cf8 con motore Kawasaki dell’Autosport Sorrento, contro il leader pisano Michele Camarlinghi molto soddisfatto del livello raggiunto dall’Osella PA 217S Honda in versione monoposto. Manche di prova e d’apprendistato ulteriore per l’umbro Luca Donateo su F. Ford con comandi adeguati. Il bresciano Nino Ghidini ha trovato in fretta il set up ottimale per la sua Ghipard Suzuki, con la quale ha conquistato la Coppa di Classe 1000, dove tra gli altri è all’esordio il bolognese Manuel Dondi, esperto di slalom, alla sua prima salita.

In gruppo E/2B il ragusano Giovanni Cassibba punta tutto sull’esperienza per trovare le regolazioni più efficaci alla sua Osella PA 20/S BMW da3000 cc, contro l’entusiasmo giovanile del catanzarese Claudio Gullo, attualmente in testa al gruppo con la Elia Avrio con motore Suzuki da 1000 cc., ferma nella prima manche di prova per la rottura di un semiasse. Domani la sfida decisiva per il trofeo di gruppo.

Altro duello decisivo quello per il gruppo CN, dove è in testa l’esperto bresciano del Team Faggioli Giulio Regosa con la Osella PA 21/S Honda, che ben conosce e sa come regolare per il tracciato pistoiese. Contro il campione europeo 2006, l’arrembante sardo Omar Magliona su vettura uguale ma curata dalla Magliona Motorsport. Anche per il gruppo delle biposto con regolamento italiano, l’esperienza contro l’entusiasmo giovanile. Gara di C.I.V.M. di casa anche per il senese Franco Perini di nuovo al volante della PA 21/S Osella dopo la vittoria di gruppo a Pedavena, ma per farlo dovrà cercare l’ottimale interpretazione del tracciato. In gara anche la toscana Valeria Pulvirenti anche lei su Osella PA 21/S Honda, vettura che ben conosce. In classe 1600 il sardo Gianclaudio Dessì cercherà la conferma della coppa di classe sull’Abetone con la versione 1600 dell’Osella PA 21/S.

Sfida tra toscani per il gruppo GTM, dove è assente il neo campione Marco Gramenzi che ha intascato il titolo in anticipo con la Chrysler Viper. Silvano Brandi su Chevrolet Corvette, Guido Sgheri e Riccardo De Bellis su Porsche, hanno studiato ogni centimetro del tracciato al volante delle vetture da gara, per domare i tanti cavalli delle loro supercar. Contro di loro un altro toscano Romano Ferretti su Ferrari F430, ottimo interprete del percorso.

In gruppo E1 gara di casa per il neo campione Fabrizio Pandolfi, il driver fiorentino che mira a celebrare con il successo in gara il titolo matematicamente vinto a Pedavena con l’Alfa 155 V6 a trazione integrale, vettura uguale per l’orvietano Silvano Laschino, già protagonista in prova. Come di consueto ottimo interprete del tracciato il bolognese Fulvio Giuliani con la Lancia Delta EVO di nuovo in forma smagliante e con la quale il pilota della Fluido Corse ha dato un chiaro segno delle sue intenzioni di vittoria, aiutato dalle quattro ruote motrici della vettura. In classe 2000 il campano Emilio Galiani punta chiaramente al successo con l’alfa 147 Cup con la quale è stato protagonista dell’intera stagione, ma avrà come diretto rivale tra gli altri, il reatino Graziano Buttoleti su vettura uguale.

In gruppo A defaillance per il leder pescarese Giuliano Pirocco su Peugeot 306, costretto all’abbandono per motivi personali. Il duello si stringe ancora tra il pistoiese Lorenzo Bindi, che userà tutto il potenziale d’assetto della Peugeot 106 1.6 16V della Giraldi Tecnosport, purtroppo non al massimo della forma di motore, contro il vesuviano Luigi Sambuco, rivale assai pericoloso per la lotta al gruppo su vettura uguale della Catapano Corse, anche se al suo primo anno in C.I.V.M. ed alla prima presenza sull’Abetone. In classe 2000, duello ravvicinato tra il trapanese Daniele Amato su Opel Astra GSI, indebito di familiarità col tracciato dove si è girato nella prima manche ed il pesarese Armando Cimarelli su Alfa 147 Cup, che mira a concludere con un meritato successo la combattuta stagione, talvolta adombrata dalla sfortuna.

Emozioni annunciate in gruppo N dove è lotta aperta per la seconda posizione in campionato, assente il neo campione Romy Dall’Antonia con la sua Honda Civic. L’inossidabile trevigiano Lino Vardanega torna sull’Abetone con la BMW M3 che prepara il friulano Danilo Giust, ma nella classe regina oltre 3000cc. dovrà duellare con il bravo sardo Mario Murgia e la sua Mitsubishi Lancer EVO, che in eventuali condizioni di umido potrebbe trarre vantaggio dalla trazione integrale. Insidie alla vetta del gruppo arriveranno dalla classe 2000 dove il piemontese e secondo in classifica Giovanni Regis su Renault Clio RS preparata da Ciarcelluti, vettura sviluppata nell’ambito della stagione e che ben si adatta alla corsa pistoiese. Altra Renault Clio per il potentino Achille Lombardi, sempre ottimo protagonista in campionato con la Renault Clio – Antonelli sport, apparso agile sul percorso anche nei tratti umidi del sottobosco, nonostante una toccata alla fiancata destra a causa dell’umido. Tra gli altri, riflettori puntati sulle Honda Civic dell’abbruzzese Serafino Ghizzoni, vettura in continua crescita e sempre temibile per gli avversari, oltre che sulla gemella del pugliese Antonio Cardone sempre primo attore nelle gare di C.I.V.M.. Ampia rosa di nomi canditati alla vittoria in classe 1600, dove i piloti hanno puntato tutti sulla pre tattica e sull’attenta messa a punto delle vetture. Buon interprete del percorso il genovese Andrea Dragi con la Peugeot 16 1.6 16V, come il toscano Cristian Marchetti ed il veneto Fabrizio Vettorel. Cerca la giusta confidenza con la Honda Civic EK4 che guida per la prima volta, il trentino Diego De Gasperi, reduce da varie stagioni in gruppo A. Subito agile sugli 8 Km del tracciato il diciannovenne salernitano Angelo Marino con la Peugept 106 1.6 16V preparata da D’Antuono, come la Citroen Saxo del diciottenne corregionale Cosimo Rea, entrambi per la prima volta sulla Montagna Pistoiese.
Hanno preso il via per le prove della 21^ Limabetone – Trofeo Fabio Danti 156 piloti.

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