Trento Bondone, 2-3 luglio 2022
CIVM

Bis di Faggioli su Osella alla 55ª Coppa Nissena

Simone Faggioli su Osella FA 30 Zytek ha vinto la 55ª Coppa Nissena, gara curata nei particolari dall’Automobile Club Caltanissetta e seconda prova del Campionato Italiano Velocità Montagna, serie organizzata e promossa da ACI-CSAI. Secondo posto per il sardo Omar Magliona su Osella PA 27/S BMW e terzo sul podio il calabrese Carmelo Scaramozzino su Lola B/96 con motore Cosworth, pericolosamente avvicinato nella seconda manche dal toscano David Baldi tornato al volante della Lola Zytek.
I 5,450 Km di percorso di gara sono stati come di consueto assiepati di pubblico appassionato e composto,che a fine gara ha fatto ancora sentire il suo calore ai concorrenti durante la cerimonia di premiazione.
Faggioli ha mostrato le intenzioni di dominio sin dalle prove, quando ha testato diverse soluzioni d’assetto e di aerodinamica sulla monoposto ultima nata di casa Osella. Il toscano cinque volte tricolore ha portato a tre le sue vittorie a Caltanissetta, dopo quelle del 2002 e 2004. “Siamo felici di questa seconda vittoria in due gare – ha commentato il fiorentino vincitore della corsa – è segno di un’ottima crescita della vettura, ma anche di un proficuo lavoro di squadra, completato con un impeccabile lavoro delle nostre gomme Marangoni”-.
Il sardo Omar Magliona ha seguito un percorso in netta crescita durante il week end siciliano, adattandosi sempre meglio alla sua Osella PA 27/S con motore BMW da 3000 cc. ed adattando la monoposto alla sua guida. “Durante le prove del sabato abbiamo modificato l’assetto ed i carichi aerodinamici della vettura ed i tempi della gara ci hanno dato ragione” ha dichiarato il pilota sassarese.
Molto determinato sin dalle prove il reggino Carmelo Scaramozzino che sembra prendere in fretta confidenza con la Lola B/96 Con motore Cosworth. “Mi sto abituando a domare i tanti cavalli del potente ma attempato motore Cosworth anche grazie all’ottimo lavoro delle coperture Avon – ha commentato il driver di Reggio Calabria – nella prima manche di gara ho pagato cari un paio di sovrasterzi di potenza, altrimenti potevo limare ancora qualcosa sul tempo finale. Stiamo già pensando alle prossime gare”.
Quarto tempo per il fiorentino David Baldi tornato a pilotare una F.3000 ed in particolare la Lola Zytek del team Cinelli con la quale si è inserito agevolmente nella lotta per il podio, anche se avrebbe preferito poter fare altre modifiche alla vettura. Subito in evidenza al suo esordio su una Lola Zytek ‘02 il napoletano Piero Nappi, ottimo 5° assoluto. Posizione risultata stretta al pilota del Team Dalmazia non soddisfatto del set up della monoposto. Sesta piazza assoluta per l’esperto toscano Franco Cinelli, per il quale è mancato un ulteriore affinamento di set up per la sua Lola Zytek dopo le prove ufficiali. Settimo tempo per il migliore di gruppo E2/B l’esperto ennese di Centuripe Angelo Palazzo perfettamente coadiuvato dalla sua GISA BMW, che ha usato le due manche di prova per una esatta strategia di gara, dove in categoria ha preceduto nella’assoluta e nel gruppo il ragusano Giovanni Cassibba su Osella PA 20/S BMW, in rimonta nella 2^ salita. In nona posizione il brillante vincitore del gruppo CN Gianluca Caldani, contento del feeling raggiunto con la sua Osella PA 21/S Honda curata dal team Faggioli, con la quale riuscito a battere il pisano compagno di squadra Michele Camarlinghi su vettura gemella un po’ limitato da due scodate di troppo nella prima manche, che ha comunque preceduto il fiorentino Lorenzo Scotti, in arrivo dalla pista ed ancora in debito di familiarità con le salite. A concludere l’accesa top ten il ventunenne Samuele Cassibba, agile sul tracciato sin dalle prove del sabato, poi imprendibile in gara in seguito ad alcune modifiche al cambio della F. Master Renault.

Sempre in gruppo E2/M a ridosso dei primi 10 il dominatore della classe 1600 delle monoposto, il pugliese di Fasano Francesco Leogrande sulla scattante ed agile Gloria C8 spinta da motore Kawasaki da 1500 cc., che ha preceduto il pistoiese Lorenzo Bindi su Gloria CP 7 con motore Kawasaki da 1300 cc., vincitore di classe nella seconda manche. Terzo di classe ha concluso il bresciano Mirco Savoldi, ottimo in prova ma un po’ in affanno in gara al volante della nuova Radical Suzuki. In classe 1000 è stato il bresciano Nino Ghidini su Ghipard ad imporsi, nonostante uno stato influenzale.

In gruppo CN emozionante la lotta per il 3° posto tra Scotti, che ha chiuso sul podio ed il bravo trapanese Salvatore Anelli, che ha trovato il giusto set up per la sua Osella PA 21/S solo nella 2^manche. Gara in crescendo per i pugliese di Fasano Giovanni Anelini, quinto di gruppo, ma che ha attaccato da vicino la quarta piazza, con la nuova Picchio Ligth, sulla quale si sono rivelate fondamentali alcune modifiche all’assetto dopo le prove. In classe 3000 successo per il tarpanese Rocco Aiutosu Osella PA 20/S.

Esordio con vittoria di gruppo GT per il campione veneto Denny Zardo al volante della Ferrari F430 GT2, attento lavoro su assetto e freni in prova e supremazia in gara per il detentore del titolo di gruppo E2/M2008, che ha dichiarato: “È necessario un opportuno lavoro di adeguamento alle salite per la nostra F430. Le modifiche sull’assetto dopo le prove sono state efficaci, stiamo anche lavorando sui freni che ancora accusano dei problemi di gioventù”
Brillante protagonista di gruppo e secondo sul podio l’anconetano Leo Isolani, che ha potuto usare tutta la sua potenza della Ferrari 575, lamentando soltanto un eccessivo pattinamento delle ruote in partenza della prima manche. A completare il podio è stato il campione in carica Marco Gramenzi con la sempre ammirata Chrysler Viper, ma limitata nell’erogazione dei tanti cavalli dai nuovi regolamenti. Ha pagato la poca familiarità con lo scorrevole tracciato siciliano il veneto Antonio Forato su Ferrari F430, 4° in GT alla sua prima Coppa Nissena. Sfortuna per il laziale Stefano Pierdomenico fermato nella prima manche dalle conseguenze di una noia all’elettronica sulla sua Ferrari 360 Modena. Rottura del differenziale alla partenza della prima manche ha compromesso la gara del fogginao Ferdinando Serafino, che ha comunque concluso la salita molto soddisfatto dal rendimento di assetto e gomme della sua Lamborghini Gallardo.

Vittoria in gruppo E1 per il teramano Roberto Di Giuseppe, che ha attaccato a fondo nella seconda manche con la sua Alfa 155 GTA, usando tutta la sua abilità e la potenza del motore, contro il detentore del titolo 2008 Fabrizio Pandolfi su Alfa 155 V6 ed il campione 2007 Marco Iacoangeli su BMW 320. Proprio il pilota romano, dopo le attente prove, ha optato per un set up molto adatto al tracciato della Nissena e si è imposto nella prima manche. Il fiorentino della Orvieto Corse, è stato limitato nella prima manche da un anomala presenza di fumo nell’abitacolo. Gara in difesa per il bolognese Fulvio Giuliani con la Lancia Delta Evo di riserva. Solo una manche di gara anche per il cerdese Totò Riolo, che ha accusato troppe noie all’elettronica della sua BMW E36, dovute all’uso di una centralina non idonea al tipo di gara. In classe 2000 il migliore è stato di nuovo il campano Luigi Sambuco con l’Afa 155-Catapano Corse, nonostante delle noie alla frizione nella prima manche, dovute ad un eccessivo uso durante l’incolonnamento di partenza. Buon secondo di classe per il canicattinese Francesco Di Natali su BMW 320, seguito dall’esperto catanese “Iver” su Renault Clio Cup. Il calabrese Giuseppe Aragona è emerso dalla lotta per la classe 1600 con la sua Peugeot 106 1.6, dopo la risoluzione di alcuni problemi elettrici, seguito dal trapanese Sergio Alogna su vettura uguale, terzo il salernitano Giovanni Del Prete contento della sua Peugeot 106.

Prima stagionale e successo in gruppo A per Romy Dall’Antonia per la prima volta al volante della Mitsubishi Lancer EVO. Il veneto campione di gruppo N2008, è passato alla turbo 4x4 sulla quale ancora deve abituarsi alla gestione dei tanti cavalli e del turbo. Secondo di gruppo ed ottimo dominatore della classe 1600 il calabrese Domenico Chirico su Peugeot 106 1.6 16V, molto a suo agio sul tracciato che ben conosce, sin dalle prove. Terzo sul podio di gruppo e primo di classe 2000, il bravo catanese Salvatore D’Amico che ha dovuto impegnarsi per salire sul podio con la Renault Clio RS, sulla quale ancora non è stato trovato il set up ideale.

L’altoatesino Rudi Bicciato con la sua Mitsubishi Lancer EVO IX, ha vinto grazie ad una guida acrobatica il gruppo N, nonostante le noie all’erogazione della potenza, che hanno costretto il bravo bolzanino della Scuderia Mendola ad attaccare nella seconda salita il bravo piemontese di Chivasso Giovanni Regis, migliore di gruppo nella prima manche con la Renaut Clio RS di preparazione Ciarcelluti, vincitore della classe 2000. A completare il podio è stato il determinato abruzzese serafino Ghizzoni su Honda Civic Type-R, alla sua prima Coppa Nissena, che ha sopravanzato nella seconda manche il potentino Achille Lombardi con la Renault Clio RS, che ha preceduto in classifica la gemella del pugliese Oronzo Montanaro, anche lui in deciso attacco nella seconda salita. In classe 1600 duello serrato tra le Peugeot 106 1.6 16Vdel trapanese Gianfranco Ficara e del pugliese Giovanni Lisi vincitore della prima manche, nella 2^ salita il siciliano ha attaccato e centrato la vittoria. Terzo il salernitano Francesco Paolo Cicalese in netta rimonta nella 2^manche.

Classifica dei primi 10: 1. Simone Faggioli (Osella FA 30-Zytek), in 3’54”179; 2. Magliona (Osella PA 27/S BMW), a 13”206; 3. Scaramozzino (Lola Cosworth), a 16”259; 4. Baldi (Lola Zytek), a 16”888; 5. Nappi(Lola Zytek ’02), a 19”403; 6. Cinelli (Lola Zytek), a 25”335; 7. Palazzo (GISABMW), a 30”008; 8. Cassibba G. (Osella PA 20/S BMW), a 31”669; 9. Caldani(Osella PA 21/S Honda), a 31”803; 10. Cassibba S. (F.Master renault), a 32”325.

Classifica dei gruppi in gara: 1. Simone Faggioli (Osella FA 30-Zytek), in 3’54”179; 2. Magliona (Osella PA 27/S BMW), a 13”206; 3. Scaramozzino (Lola Cosworth), a 16”259; 4. Baldi (Lola Zytek), a 16”888; 5. Nappi(Lola Zytek ’02), a 19”403.

Classifica di gruppo E/2M: 1. Simone Faggioli (Osella FA 30-Zytek), in 3’54”179; 2. Magliona (Osella PA 27/S BMW), a 13”206; 3. Scaramozzino (Lola Cosworth), a 16”259; 4. Baldi (Lola Zytek), a 16”888; 5. Nappi(Lola Zytek ’02), a 19”403.

Classifica di Gruppo CN: 1. Gianluca Caldani (Osella PA 21/S Honda), in 4’26”052; 2. Camarlinghi (Osella PA 21/S Honda), a 4”411; 3. Scotti (Osella PA 21/S Honda), a 7”230; 4. Anelli (Osella PA 21/S Honda), a 10”174; 5. Angelini (Picchio Ligth), a 10”377.

Classifica di Gruppo GT: 1. Denny Zardo (Ferrari F430), in 4’34”654; 2. Isolani (Ferrari 575), a 5”692; 3. Gramenzi (ChryslerViper), a 9”719; Forato (Ferrari F430), a 16”919; 5. Mannino (Porsche 9996), a 46”163.

Classifica di gruppo E1 Italia: 1. Roberto Di Giuseppe (Alfa Romeo 155 GTA), in 4’40”893; 2. Pandolfi (Alfa Romeo 155 V6), a 1”783; 3. Iacoangeli (BMW 320), a 1”952; 4. Sambuco (Alfa Romeo 155), a 15”675; 5. Laschino (Alfa Romeo 155 V6), a 16”791.

Classifica di gruppo A: 1. Romy Dall’Antonia (Mitsubishi lancer EVO), in 5’02”816; 2. Chirico (Peugeot 106 1.6 16V), a 5”439; 3. D’Amico (Renault Clio), a 12”363; 4. “Luis” (Renault Clio RS), a 12”911; 5. Tinella(Peugeot 106 1.6 16V), a 15”387.

Classifica di gruppo N: 1. Rudi Bicciato (Mitsubishi Lancer EVO IX), in 5’15”932; 2. Regis (Renault Clio RS), a 0”456; 3. Ghizzoni (Honda Civic Type-R), a 3”267; 4. Lombardi (Renault Clio RS), a 4”499; 5. Montanaro (Renault Clio RS), a 7”308.

Classifica di gruppo E/2b: 1. Angelo Palazzo (GISA BMW), in 4’24”187; Cassibba G. (Osella PA 20/S BMW), a 1”661; 3. Raiti A. (Osella PA 20/SBMW), a 5”079; 4. Marinelli (Breda BMW), a 16”686; 5. Spoto (Elia Avrio), a 20”579.

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