Trento Bondone, 2-3 luglio 2022
CIVM

Domenica la 52ª Coppa Selva di Fasano

Si correrà domenica prossima sulla Strada che collega Fasano alla famosa Selva, la 52^ Coppa Selva di Fasano, terza delle dodici gare dell’effervescente Campionato Italiano Velocità Montagna, serie organizzata da ACI-CSAI, che all’appuntamento numero tre non smette di regalare nuove sorprese.
Sabato 9 maggio alle 10, le due manche di prova della corsa organizzata dalla Scuderia Egnathia, alle 9.30 di domenica 10 maggio il direttore di gara Alberto Riva darà il via alla prima delle due manche di gara, sui circa 5,600 Km di percorso di gara, un tracciato altamente tecnico e spettacolare, affacciato su un incantevole panorama che dalla pianura di Fasano arriva fino all’azzurro dell’Adriatico.
Attese le due novità del gruppo E2/M dove nella classe regina è atteso il debutto in gara della seconda Osella FA 30 spinta da motore Zytek ed affidata al fiorentino David Baldi, che torna così a tempo pieno al volante delle monoposto. La nuova vettura a guida centrale, sarà ancora in livrea provvisoria, poiché ultimata dalla casa di Atella proprio in occasione della corsa pugliese. Non sarà presente il vincitore delle prime due gare della stagione Simone Faggioli, poiché impegnato in una gara europea. Sempre nella massima classe, Omar Magliona è guardato come possibile favorito sulla Osella PA 27/S motorizzata BMW da 3000 cc, vettura con la quale il sardo ha mostrato un ottimo aumento di feeling nelle prime due gare di campionato. Anche il calabrese Carmelo Scaramozzino tenterà il colpaccio su una strada dove ha sempre mostrato tutto il suo potenziale e lo farà con la Lola B/96 Cosworth. Il pistoiese Franco Cinelli, affinerà ulteriormente le regolazioni della sua Lola Zytek, per puntare decisamente al podio, mentre il napoletano Piero Nappi, dopo la Coppa Nissena, avrà dei parametri diretti per il set up della sua Lola Zytek ’02 che cura il Team Dalmazia. Altra novità nella classe 2000 del gruppo, con l’esordio della versione 2000 con motore Honda della Osella PA 27/S, che appena ultimata sarà affidata all’esperto giovane agrigentino Luigi Bruccoleri, che torna nel C.I.V.M. con l’inedita monoposto. Sotto i riflettori dopo le ottime prestazioni alla Nissena, anche il ventunenne ragusano di Comiso Samuele Cassibba con la sua F. Master, ma un avversario difficile per tutti è sicuramente l’umbro Andrea Picchi, con la sua Lola di F.3 con motore Honda. In classe 1600, il pilota di riferimento è Francesco Leogrande su Gloria C8 Kawasaki, che dopo due successi in altrettante gare, in casa vorrà ulteriormente puntare alla vetta di classe ed alle alte posizioni di gruppo. Contro d lui un sempre più minaccioso toscano Lorenzo Bindi sulla versione CP7 della Gloria, curata dall’Autosport Sorrento, come la Radical Suzuki dell’esperto compagno di squadra bresciano Mirco Savoldi. Nella categoria rientro dell’umbro Luca Donateo sempre al volante della F. Ford con comandi adattati. In classe 1000 il brescinao Nino Ghidini con la sua Ghipard Suzuki, dovrà difendersi dalla Gloria CP5 del locale di Locorotondo Antonio Cardone.

Situazione quanto mai aperta in gruppo CN, dove tra i prototipi preparati secondo normativa italiana, due piloti toscani del Team Faggioli su Osella PA 21/S Honda, si sono divisi una vittoria a testa nelle prime due gare, Michele Camarlinghi e Ginaluca Caldani. Si attende un nuovo duello a Fasano, ma tra i due c’è il giovane fiorentino Lorenzo Scotti, il pistard sempre più a suo agio in salita ed il rientro compagno di squadra Filippo Marozzi su vettura gemella. L’ago della bilancia in Puglia potrebbe essere il locale Giovanni Angelini, con la Sua Picchio Ligth sempre più a punto ed il pilota a proprio agio sul tracciato di casa. Nel vivace gruppo torna al volante anche il noto attore Ettore Bassi ed ormai concorrente abituale del C.I.V.M., su Osella PA 21/S Honda della Catapano Corse, dopo la buona prova di Erice.

Tutti presenti i protagonisti dell’infuocato gruppo E2/B con il ragusano Giovanni Cassibba, vincitore ad Erice, sempre avversario di riferimento a Fasano con la sua Osella PA 20/S BMW adesso bene a punto, su vettura gemella anche il trapanese Andrea Raiti e l’ennese Angelo Palazzo su GISA BMW, quest’ultimo vincitore alla Nissena. In classe 2000 non ha rinunciato all’amata gara di Puglia il decano delle salite Domenico “Don Mimì” Scola con la sua Osella PA 21/S Honda, nella stessa classe il sorrentino campione Italiano Slalom 2008 Luigi Vinaccia al volante della Osella PA 21/S ma con motore Alfa Romeo. In classe 1000 ci sarà il catanese vincitore delle prime due gare Giuseppe Spoto sempre più divertito dalla Elia Avrio – Suzuki.

In gruppo GT si infiamma la sfida per la vetta tra l’attuale leader veneto Antonio Forato con la Ferrari F430 GT4, contro due incalzanti secondi a pari merito, il campione in carica teramano Marco Gramenzi su Chrysler Viper l’anconetano Leo Isolani con la sua Ferrari 575, entrambe vetture con grandi potenzialità sul tracciato fasanese. Ma al suo arrivo alla Nissena il veneto Denny Zardo ha subito mostrato le sue intenzioni al volante della Ferrari F430 GT2, che nella stessa classe ha la versione 360 Modena del laziale Stefano Pierdomenico in cerca di riscatto dopo le noie all’elettronica alla Nissena. Attesa anche la Lamborghini Gallardo della Rally Sport che piloterà nella gara di casa lo stesso team manager foggiano Ferdinando Serafino, dopo il guasto al differenziale che lo ha fermato a Caltanissetta. Nuovo arrivo anche tra le supercar, con la Porsche 996 Cup di classe GT4 fa il suo ingresso stagionale il pescarese Sergio Santuccione, ma dovrà vedersela tra gli altri con il toscano Luca Pasini in ottima confidenza con la sua 997 Cup.

Non poteva essere da meno in termini di novità lo spettacolare gruppo E1 Italia, dove Roberto Di Giuseppe su Alfa 155 GTA e Fabrizio Pandolfi su Alfa 155 V6, sono in testa a pari punti. Il teramano nella classe maggiore oltre 3000 avrà tra gli altri avversari, il calabrese Natalino Scarpelli, che dopo un anno di assenza torna con l’aggiornata Mitsubishi Lancer EVO, il bolognese Fulvio Giuliani di nuovo sulla sua Lancia Delta EVO decisamente in cerca di riscatto, ma vi sarà anche l’esordio stagionale in gruppo per l’Audi RS4-Rubicone Corse di Alessandro Gabrielli. Pandolfi, fiorentino della Orvieto Corse campione in carica, nella sua classe oltre all’orvietano compagno di squadra Silvano Laschino, avrà tra gli altri, anche il temibile romano Marco Iacoangeli pilota e preparatore della BMW 320, sulla versione M3 della vettura bavarese anche Abramo Antonicelli, poi un’agguerrita pattuglia di piloti locali. In classe 2000 il vesuviano leader e 3° di gruppo Luigi Sambuco su Alfa 155, vorrà aumentare il proprio margine, ma dovrà fare i conti anche con due ascolani, il rientrante Amedeo Pancotti su Alfa 156 e con Roberto Cinelli su Honda Civic Type-R, in una classe affollata e combattuta. In classe 1600 nuovo duello tra il salernitano Giovanni Del Prete ed il calabrese Giuseppe Aragona, entrambi sulle Peueot 106, ma la classe è davvero affollata, con la Renault Clio RS sarà al via il Sindaco pilota Lello Di Bari tra le molte Volkswagen Lupo si trova quella del calciatore Renato Olive, già in evidenza lo scorso anno. Circa venti le Fiat 500 che animeranno la classe 1400, dove tra i protagonisti della vigilia è sicuramente il giovane figlio d’arte Ivan Pezzolla, già ottimo pilota di kart e protagonista in pista, le piccole torinesi assegneranno il Trofeo VIP che si contenderanno i vari personaggi dello spettacolo presenti tra i quali, Stefano Masciarelli, Flavio Montrucchio e Raffaelllo Balzo.

Diversi i protagonisti della vigilia anche in gruppo A dove il veneto Romy Dall’Antonia sembra essersi abituato in fretta alla Mitsubishi Lancer EVO dopo la vittoria alla Nissena, ma dalle classi 2000 e 1600 i diretti inseguitori non mollano. Per la classe 2litri in crescita la Renault Clio del catanese salvatore D’Amico, ma a Fasano torna in gara il pescarese campione in carica Giuliano Pirocco con la Peugept 306, oltre al triestino Paolo Parlato su Honda Civic Type-R ed il pesarese Ferdinado Cimarelli su Alfa 147 Cup. Ad ambire alla vetta di gruppo ed alla classe 1600 ci penserà sicuramente il giovane reggino Domenico Chirico con al Peugeot 106 1.6 16V, che avrà contro il barese Nicola Capriati su Fiat Punto S1600 ed il locale Maurizio Cuoco su Peugeot 106.

I protagonisti del gruppo N hanno dimostrato i non voler dare vita facile all’altoatesino Rudi Bicciato,sicuramente favorito dai tanti cavalli e dalla trazione integrale della sua Mitsubishi Lancer EVO IX. Ma la classe 2000 accende la sfida con il leader provvisorio Giovanni Regis, il pilota piemontese perfettamente in sintonia con l’aggiornata Renautl Clio RS curata da Ciarcelluti, che dovrà difendersi dal locale Oronzo Montanaro su vettura gemella come il potentino Achille Lombardi, mentre sulla sempre più minacciosa Honda Civic Type-R saranno gli abruzzesi Serafino Ghizzoni e Roberto Chiavaroli, alla sua prima stagionale. Altra classe assai nutrita la 1600 del gruppo N, dove spiccano le Peugeot 106 1.6 16V dei primi attori come il trapanese Gianfranco Ficara, i salernitani Francesco Paolo Cicalese ed il giovane Cosimo Rea, i locali Giovanni Lisi e Giacomo Liuzzi, il trentino di Sorrento Antonino Migliuolo, il calabrese Gianluca Rodinò e l’abruzzese Roberto Spacco. Gara estemporanea per il rallista di Cisternino Francesco Montagna che tornerà al volante della Peugeot 106.

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