Trento Bondone, 2-3 luglio 2022
CIVM

Alla Verzegnis il 40° con il pienone di iscritti

Il Campionato Italiano Velocità Montagna approda in Friuli sulle Alpi della Carnia, per il 4° appuntamento, la 40^ Verzegnis – Sella Chianzutan, gara organizzata dalla Scuderia Friuli. Il C.I.V.M., massima serie tricolore organizzata da ACI-CSAI, arriva al nord d’Italia con una situazione assolutamente incerta, regalando continuamente sorprese e novità.
Venerdì 22 maggio dalle 12 alle 18.30 le verifiche a Verzegnis. Sabato 23 maggio dalle 9.30, giornata dedicata alle due salite di prove ufficiali sui 5,640 Km di percorso, che coprono un dislivello di 396 metri per una pendenza media del 7,02%. Il Direttore darà il via alla prima delle due manche di gara alle 10.30 di domenica 24 maggio.

Il calabrese Carmelo Scaramozzino su Lola Cosworth, dovrà impegnarsi per difendere la leadership di gruppo E2/M e della classifica assoluta, conquistata dopo Fasano, in gara vi saranno ben due Osella FA 30 con motore Zytek, quella del vincitore di Fasano David Baldi e quella del dominatore delle prime due gare Simone Faggioli, entrambi i piloti fiorentini cercheranno un nuovo successo. Sempre più pronto ad attaccare la vetta appare il pistoiese Franco Cinelli che aumenta continuamente il suo feeling con la Lola Zytek. Su vettura gemella anche il trentino Chrtstian Merli, che torna così in C.I.V.M.. Ma sarà il sardo Omar Magliona a cercare il riscatto con l’Osella PA 27/S BMW, dopo un avvio di stagione un po’ in salita. In classe 2000 il convincente giovane siciliano Samuele Cassibba non sarà più solo al volante della F. Master, arriva infatti, il calabrese Eugenio Molinaro, sceso dall’Alfa 155 e reduce da una convincente prova la scorsa settimana nella serie cadetta allo Spino. Il pugliese Francesco Leogrande sembra intenzionato a continuare la sua serie di successi sull’agile Gloria C8 Kawasaki, ma sempre più insidiosa diventa la Radical Suzuki che il bresciano Mirco Savoldi sta sviluppando e la versione CP7 della Gloria-Suzuki preparata dall’Autosport Sorrento, del pistoiese Lorenzo Bindi. In classe 1000 Nino Ghidini vuole continuare a raccogliere preziosi punti con la Ghipard Suzuki.

In gruppo CN continuerà la lotta in seno al Team Faggioli tra tre toscani con le Osella PA 21/S Honda, l’attuale leader Gianluca Caldani, il pisano Michele Camarlinghi ed il fiorentino Lorenzo Scotti, ai quali da Fasano si è aggiunto l’ascolano Filippo Marozzi. Esperienza sulla biposto da 2000 cc. di casa Osella anche per il sardo Gianclaudio Dessì e per il siciliano Alberto Santoro.

Tra le biposto a normativa europea del gruppo E2/B a difendere la testa della classifica dovrà pensarci il siciliano Giovanni Cassibba con l’Osella PA 20/S BMW, che è seguito da vicino dal trapanese Andrea Raiti su vettura gemella, come l’altro siciliano Vincenzo Conticelli. In classe 2000 attesa al debutto, rimandato a Fasano, per l’agrigentino Luigi Bruccoleri sulla nuova Osella PA 27/S spinta da motore Honda, mentre su una PA 21/S della casa di Atella e curata dal team Dalmazia ci sarà il napoletano Piero Nappi, che per questa gara ha lasciato la F.3000.

Tra le supercar del gruppo GT, lotta serrata tra il veneto leader Antonio Forato, sempre più a suo agio nelle salite con la Ferrari F430 GT4 e vincitore della prima gara, ma l’anconetano Leo Isolani è sempre più vicino alla vetta grazie alla sua Ferarri 575 sempre più agile sui tracciati del C.I.V.M.. Ad insidiare le prime posizioni ci sta pensando con sempre maggior pressione il veneto Denny Zardo su Ferarri F430 GT2, che appena portata la vettura di Maranello in salita ha subito firmato la seconda e terza gara. Attualmente 4° ed un po’ in affanno sulla Chrysler Viper il teramano campione in carica Marco Gramenzi, seguito nella classifica di CIVM dal laziale Stefano Pierdomenico su Ferrari 360 Modena, per il quale è pesata molto la noia all’elettronica con ritiro alla Coppa Nissena. Ancora in cerca delle opportune regolazioni per la Lamborghini Gallardo il pugliese Ferdinando Serafino, mentre il toscano Luca Pacini su Porsche 997 Cup ed il pescarese Sergio Santuccione sulla versione 996 della vettura di Stoccarda, animano sempre più il gruppo.

Più acceso che mai il gruppo E1 Italia, dove contro il fiorentino capoclassifica attuale e campione in carica Fabrizio Pandolfi su Alfa 155 V6 di classe 3000, ci sarà in particolare il teramano Roberto Di Giuseppe, costretto a cedere il passo a Fasano per problemi al motore della sua Alfa 155 GTA, ma il romano Marco Iacoangeli che si è imposto in Puglia con la sua BMW 320, non rimarrà a guardare, come il bolognese Fulvio Giuliani capace di pericolosi attacchi con la sua Lancia Delta EVO, soprattutto dopo la messa a punto dei giorni scorsi. In classe 3000 altre due Alfa 155 V6 per l’orvietano Silvano Laschino e per il senese Franco Perini. Secondo di gruppo a soli 10 lunghezze dalla vetta si trova il campano Luigi Sambuco, reduce da tre vittorie consecutive con l’Alfa 155 – Catapano Corse, anche se in classe ci sarà tra gli altri, l’ascolano Amedeo Pancotti con la 156 del Biscione. Attenzione puntata sulla Audi RS4 dell’ascolano Alessandro Gabrielli, vettura che il pilota sta rapidamente adeguando alle salite con il supporto di Audi Sport Italia. In classe 1600 il calabrese di Trebisacce Giuseppe Aragona, è sempre più l’avversario di riferimento con la sua Peugeot 106 1.6 16v, ma il salernitano Giovanni Del Prete non molla mai la presa con la 106 curata da D’Antuono.

Il ventenenne di Reggio Calabria Domenico Chirico arriva in Friuli con l’obiettivo di mantenere la testa del gruppo A al volante della Peugept 106 1.6 16V, reduce da tre vittorie di classe, due secondi posti ed un quarto di gruppo, dove precede il catanese Salvatore DAmico, capace di temibili attacchi con la sua Renault New Clio finalmente in forma. Continua a risalire la corrente il veneto Romy dall’Antonia che si è velocemente adeguato alla trazione integrale ed al turbo della Mitsubishi Lancer EVO con la quale ha esordito a Caltanissetta, ma anche il pescarese campione in carica Giuliano Pirocco è apparso in netta crescita con la Peugeot 306, nonostante l’assenza alla Coppa Nissena. Sempre nella classe 2000 della categoria a Verzegnis vi saranno degli avversari scomodi come il triestino Paolo Parlato su Honda Civic Type-R conoscitore del tracciato. Al volante di una Renault Clio RS presenza femminile per la giovanissima Elena Croce, in una gara a lei particolarmente cara. In classe 1600 riflettori sul pugliese Gasperino Tinella reduce da un’ottima prestazione nella gara di casa con la Peugeot 106,mentre sulla Citroen Saxo il salernitano Giovanni Loffredo continuerà il suo lavoro di sviluppo, anche se per tutti ci sarà da tenere d’occhio l’ udinese Gianni Marchiol su Honda Civic VTi.

In gruppo N il piemontese di Chivasso Giovanni Regis dovrà usare la sua abilità e l’agilità della Renault Clio RS per mantenere il comando del gruppo, contro l’altoatesino Rudi Bicciato, limitato nelle ultime due gare da problemi all’elettronica della sua Mitsubishi Lancer EVO IX. Nella classe regina al via anche la Mitsubishi di Mauro Alberti e la Subaru Impreza del bergamasco Rosario Parrino. Mentre tra le cilindrate fino a 2000 si ripropone la lotta tra le Clio del leader, del pugliese Oronzo Montanaro e del potentino Achille Lombardi, contro le Honda Civic Type-R degli abruzzesi Serafino Ghizzoni e Roberto Chiavaroli, a cui si aggiungerà tra gli altri in Friuli, il locale Michele Buiatti. Nell’infuocata classe 1600 dove l comando c’è il salernitano Francesco Paolo Cicalese, si preannuncia la sfida con il corregionale Angelo Di Luccio, adesso con vettura aggiornata, i pugliesi Giovanni Lisi e Giacomno Liuzzi ed il calabrese Gianluca Rodinò, tutti con le Peugeot 106, alle quali si opporrà sicuramente l’esperto trentino Diego De Gasperi al volante della Honda Civic VTi.

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