Trento Bondone, 2-3 luglio 2022
CIVM

Faggioli su Osella si impone ad Ascoli Piceno

Simone Faggioli su Osella FA 30 con motore Zytek da 3000 cc. ha vinto la 48^ Coppa Paolino Teodori, quinta prova del campionato Italiano Velocità Montagna la serie organizzata da ACI – CSAI.
Il fiorentino della scuderia Star Cars ha firmato la sua quinta vittoria personale ed il record nella gara organizzata dal dinamico Gruppo Sportivo A.C. Ascoli, davanti alla folla di pubblico che sin dalla giornata di prove ha assiepato i 5,038 Km di vario, guidato e panoramico percorso che da Colle S. Marco porta a Colle S. Giacomo. Faggioli aveva già vinto la gara ascolana nel 2002, 2003, 2005 e 2006.
Il dominio del fiorentino è iniziato già nelle due manche di prove ufficiali del sabato, quando il vincitore ha testato delle diverse soluzioni sulla sua Osella prototipo monoposto con guida centrale e gommata Marangoni. – "Abbiamo firmato la terza vittoria della stagione – ha commentato Faggioli al traguardo – anche se oggi non si poteva fare di più per via del fondo apparso assai scivoloso. Il lavoro della squadra produce profitto e le vittorie danno una ulteriore iniezione di energia e fiducia. La vettura ha ancora un ampio margine di sviluppo ed insieme al costruttore stiamo lavorando in questa direzione".
Secondo sul podio il sempre brillante fiorentino della Scuderia Ateneo David Baldi, anche lui sulla nuova Osella FA 30 con motore Zytek con la quale si è permesso di vincere nella gara d’esordio a Fasano. Baldi ha cercato il proprio miglioramento a partire dalla prima manche di prove, perfettamente coadiuvato dalla sua monoposto gemella di quella del vincitore e compagno di team.
"Arrivare dietro Simone con una vettura uguale alla sua, equivale alla vittoria – è stato il soddisfatto commento di Baldi - sto progredendo per gradi, devo capire bene la potente vettura per usarne l’elevato potenziale. Non ho preso rischi eccessivi anche perché il fondo era davvero impegnativo".
Terzo posto per il calabrese Carmelo Scaramozzino che per l’occasione ha provato la Lola Zytek 02 del Team Dalmazia. Il pilota di Reggio Calabria, è salito sul podio in tutte e cinque le gare di C.I.V.M. finora disputate ed è leader nella classifica tricolore.
"La Lola 02 è una bellissima macchina, fondamentalmente simile alla versione Cosworth che guido abitualmente – ha spiegato il pilota della Ionia Corse – la spinta in uscita di curva è maggiore per via del maggiore sviluppo del tipo di motore. Abbiamo pagato senz’altro il gap evidente con le Osella. Potevo fare meglio se nella prima manche non fossi stato ostacolato dalla presenza di un avversario che si era ritirato".
Sulle ultime battute della prima manche la corsa ha perso un sicuro protagonista, quando il sardo Omar Magona è uscito di strada con l’Osella PA 27/S BMW.
Sotto al podio il pistoiese Franco Cinelli, che non è riuscito a regolare il posteriore della sua Lola Zytek come desiderava. Quinta piazza per il bresciano Adriano Zerla, alla sua seconda vittoria in gruppo E2/B con la Osella con motore Honda da 2500 cc.. Sesto il bravo umbro Andrea Picchi che ha vinto con un ottimo tempo la classe 2000 tra le monoposto, con la Lola Dome Honda seguita dal Team Dalmazia, nonostante qualche piccola noia al motore. Settimo sotto la bandiera a scacchi il pugliese Francesco Leogrande ancora una volta migliore nella classe 1600 del gruppo E2/M con la Gloria C8 Kawasaki, seguito a poca distanza dal giovane ragusano di Comiso Samuele Cassibba, sempre più a suo agio sulla F. Master di classe 2000. Nono il locale Filippo Marozzi che al volante dell’Osella PA 21/S Honda del Team Faggioli, ha vinto il gruppo CN nella gara di casa, grazie ad una superba seconda manche. A chiudere la top ten è stato il giovane lucano Lorenzo Mossucca alla sua prima gara al volante della Lola Zytek del Team Cinelli.

Il podio di gruppo CN dietro al vincitore Marozzi il pisano Michele Camarlinghi ed il fiorentino Lorenzo Scotti, autori entrambi di ottime prestazioni, con il primo migliore nella prima manche. Quarto un altro bravo locale in evidenza già nelle prove, Fabrizio Peroni al volante della Lucchini Honda.

Tra le biposto di gruppo E2/B, dietro Zerla conferma due siciliani, il ragusano Giovanni Cassibba che ha attaccato nella 2^ manche con sua Osella PA 20/S BMW, uguale a quella del costante trapanese Andrea Raiti, autori di un appassionate duello. Nuova affermazione in classe 2000 per la nuova Osella PA 27/S con motore Honda affidata al giovane agrigentino Luigi Bruccoleri, che dopo un’ottima prima manche conclusa 2° di gruppo, ha accusato qualche ammanco al motore.

Leo Isolani si è imposto in gruppo GT con la potente Ferrari 575, con la quale l’anconetano ha mostrato le proprie intenzioni sin dalle prove. Il leader di gruppo nel tricolore ha duellato con il bravo veneto Denny Zardo sulla versione F430 GT2 della Ferrari, che sul traguardo ha accusato un ritardo di 3”371. Terzo sul podio il campione in carica teramano Marco Gramenzi, non contento del rendimento del motore della sua Chrysler Viper, troppo grasso nella prima manche. In classe GT3 l’esperto emiliano “Ragastas” ha ottenuto il miglior tempo con la Ferrari F430. Al termine della 1^ manche Gramenzi ha presentato reclamo verso Isolani, i due concorrenti e le rispettive vetture si trovano in verifica post gara.

Il gruppo E1 Italia ha lasciato tutti con il fiato sospeso fino all’ultimo. Ha vinto il teramano Roberto Di Giuseppe con l’Alfa 155 GTA alla fine di un avvincente duello con il fiorentino leader e campione in carica Fabrizio Pandolfi al volante dell’Alfa 155 V6. Il toscano ha vinto la prima manche per 17 millesimi di secondo sull’abruzzese che ha accusato una piccola escursione sull’erba in uscita dalle ultime curve. Nella seconda manche Di Giuseppe ha sferrato un determinato attacco ed ha vinto la corsa. Terzo il bolognese Fulvio Giuliani con la sempre più in forma Lancia Delta EVO, reduce da un week end caratterizzato da continue modifiche alla vettura. A ridosso del podio il giovane rallista romagnolo Simone Campedelli, che si è velocemente abituato all’Audi A4 RS4 in arrivo dalla pista, con la quale ha preceduto il romano Marco Iacoangeli che ha accusato qualche noia in frenata sulla sua BMW 320.
Sfortuna per l’orvietano Silvano Laschino quando poco prima del via il motore della sua Alfa 155 V6 non si è avviato.

Colpo di scena in classe 2000 nella prima manche quando il bravo vesuviano Luigi Sambuco su Alfa 155 si è girato nella prima manche accumulando un incolmabile ritardo ed una toccata sul posteriore. Il successo nell’accesa categoria è andato al calabrese Andrea Mammone su Alfa 147 Cup, reduce da un fine settimana in netta crescita. Nuovo successo in classe 1600 per il cosentino di Trebisacce Giuseppe Aragona, davanti al campano Giovanni Del Prete, che ha recriminato delle scelte di set up sulla sua Peugeot 106 1.6 16V.
Successo per il tedesco Georg Plasa al volante della sempre ammirata BMW Judd, nel gruppo E1 Internazionale, categoria a cui è riservata una Coppa C.S.A.I. nel C.I.V.M. e dove maggiori modifiche sono permesse alle vetture.

Al trentino della Scuderia Mendola Maurizio Pioner su Mitsubishi Lancer EVO IX il combattuto gruppo A. Il secondo posto ed il miglior tempo nella manche 2, hanno comunque assicurato al veneto Romy Dall’Antonia su Mitsubishi Lancer EVO, di mantenersi bene in corsa per la vetta del tricolore. La versione EVO IX dell’esperto trentino ha avuto la meglio sulla EVO VI del trevigiano che prende sempre più familiarità con la 4x4. Dietro le trazioni integrali della classe oltre 3000, il barese Nicola Capriati, contento della sua prestazione e della nuova Fiat Punto S1600 della Speed Rally con la quale ha vinto la classe 1600, battendo nella seconda manche il giovane calabrese leader del campionato Domenico Chirico, sempre perfetto al volante della Peugeot 106 1.6. 16, ma attardato al traguardo di meno di 182 millesimi di secondo. La Classe 2000 al brillante catanese della Scuderia Etna Salvatore D’Amico soddisfatto delle prestazioni della Renault New Clio curata dalla Giraldi Tecnosport, ma che pretendeva di più dalla sua guida, davanti al pesarse Ferdinando Cimarelli su Alfa 147 Cup ed al ventisettenne della Star Cars Giuliano Pirocco, non contento di come ha guidato la Peugeot 306.

L’altoatesino Rudi Bicciato su Mitsubishi Lancer EVO IX ha vinto il gruppo N dove è successo di tutto. Il vincitore ha finalmente ritrovato la sua Lancer dopo i problemi d’alimentazione patiti sin da Caltanissetta. Ha vinto la classe 2000 con un grande tempo il fasanese Oronzo Montanaro, con la Renault Clio RS ora affidata alle cure della Ciarcelluti Motorsport, Con una decisa rimonta nella seconda manche che lo ha portato al successo alla fine di un’accesa sfida. Secondo sul podio di classe e gruppo con 25 millesimi di secondo di svantaggio il locale Nunzio Giuseppe Volini su Honda Civic Type-R, con la quale ha impensierito il vincitore. Terzo di classe a 141 millesimi dalla vetta, un insoddisfatto Serafino Ghizzoni, l’abruzzese sempre aggressivo con la sua Honda Civic Type-R, convinto di poter fare meglio sul tracciato ascolano. In classe 1600, dove protagoniste sono state le Peugeot 106 1.6 16V, subito dopo il via una toccata ha costretto il leader Francesco Paolo Cicalese alla resa con la sua Peiugeot 106. Il reatino Roberto Scappa ha vinto la classe e non si è fatto sfuggire l’occasione per far valere il suo feeling col tracciato, ma il calabrese Gianluca Rodinò non ha mai mollato neanche quando nella prima manche alcuni bravi piloti locali hanno provato a fare meglio ed ha concluso 2°, davanti al locale Giordano Di Stilio ed al pugliese Giacomo Liuzzi, sempre in grado di lottare per il podio.

Prossimo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Montagna il 28 giugno sui 15 Km della Rieti – Terminillo per la Coppa Bruno Carotti. Approfondimenti, foto, video e classifiche sul sito www.acisportitalia.it .

Classifica dei primi 10: 1. Simone Faggioli Osella FA 30 Zytek) in 4’24”980; 2. Baldi (Osella FA 30 Zytek) a 4”408; 3. Scaramozzino (Lola Zytek 02) a 9”984; 4. Cinelli (Lola Zytek) a 16”441; 5. Zerla (Osella PA 21/S Honda) a 21”192; 6. Picchi (Lola Dome Honda) a 22”700; 7. Leogrande (Gloria C8 Kawasaki) a 24”508; 8. Cassibba (F.Master Renault) a 26”131; 9. Marozzi (Osella PA 21/S Honda) a 27”297; 10. Mossucca (Lola Zytek) a 27”629.

Classifica gruppi in gara:
Gruppo E2/M: 1. Simone Faggioli Osella FA 30 Zytek) in 4’24”980; 2. Baldi (Osella FA 30 Zytek) a 4”408; 3. Scaramozzino (Lola Zytek 02) a 9”984; 4. Cinelli (Lola Zytek) a 16”441; 5. Picchi (Lola Dome Honda) a 22”700..
Gruppo CN: 1. Filippo Marozzi (Osella PA 21/S Honda) in 4’52”277; 2. Camarlinghi (Osella PA 21/S Honda) a 0”563; 3. Scotti(Osella PA 21/S Honda) a 0”675; 4. Peroni (Lucchini Honda) a 4”257; 5. Ballatori (Osella PA 21/S Honda) a 8”136.
Gruppo E2/B: 1. Adriano Zerla (Osella PA 21/S Honda) in 4’46”172; 2. Cassibba (Osella PA 20/S BMW) a 6”532; 3. Raiti (Osella PA 20/S BMW) a 6”734; 4. Bruccoleri (Osella PA 21/S HOnda) a 7”074; 5. Ponticelli (Osella PA 20/S BMW) a 7”725.
Gruppo GT: 1. Leo Isolani (Ferrari 575) in 5’00”125; 2. Zardo (Ferrari F430) a 3”371; 3. Gramenzi (Chrysler Viper) a 11”159; 4. Pierdomenico (Ferrari 360 Modena) a 15”750; 5. Santuccione (Porsche 996) a 36”309.
Gruppo E1 Italia: 1.Roberto Di Giuseppe (Alfa Romeo 155 GTA) in 5’07”451; 2. Pandolfi (Alfa 155 V6), a 1”628; 3. Giuliani (Lancia Delta EVO), a 3”108; 4. Campedelli (Audi A4 RS4), a 4”424; 5. Iacoangeli (BMW 320) a 5”920.
Gruppo A: 1. Maurizio Pioner (Mitsubishi Lacer EVO VIII) in 5’27”410; 2. Dall’Antonia (Mitsubishi Lancer EVO VI) a 1”079; 3. Capriati (Fiat Punto S1600) a 14”871; 4. Chirico (Peugeot 106 1.6 16V) a 15”053; 5. D’Amico(Renault New Clio) a 15”715.
Gruppo N: 1. Rudi Bicciato (MItsubishi Lancer EVO IX) in 5’28”300; 2. Montanaro (Renault Clio RS) a 23”775; 3. Volini (Hinda Civic Type-R) a 23”800; 4. Ghizzoni (Honda Civic Type-R) a 23”916; 5. Calabretto (Honda Civic Type-R) a 26”160.

Classifica di Campionato Italiano Assoluto dopo la quinta gara: 1. Scaramozzino, p. 54; 2. Baldi, p. 47; 3. Faggioli, 45; 4. Cinelli, p. 39; 5. Magliona, p. 29.
Classifica di gruppo E/2M: 1. Scaramozzino, p. 77; 2. Baldi, p. 69; 3. Faggioli, p. 68; 4. Leogrande, p. 59; 5. Cinelli, p. 49. Classifica di Gruppo CN: 1. Camarlinghi, p. 86; 2. Caldani, p. 74; 3. Scotti, p. 69; 4. Marozzi, p. 44; 5. Anelli, p. 31. Classifica di Gruppo GT: 1. Isolani, p. 84; 2. Zardo, p. 81; 3. Gramenzi, p. 65; 4. Forato, p. 52; 5. Pierdomenico, p. 48. Classifica di gruppo E1 Italia: 1. Pandolfi, p. 93; 2. Di Giuseppe, p. 84; 2. Sambuco, p. 62; 4. Iacoangeli e Laschino, p. 58. Classifica di gruppo A: 1. Chirico, p. 82; 2. Dall’Antonia, p. 77; 3. D’Amico, p. 71; 4. Cimarelli, p. 45; 5. Pirocco, p. 39. Classifica di gruppo N: 1. Bicciato, p. 91; 2. Ghizzoni, 63; Montanaro, 61; 4. Regis, p. 53; 3., p. 49; 5. Lombardi, p. 37. Classifica di gruppo E/2B: 1. Cassibba G., p. 101; 2. Raiti, p. 79; 3. Esposito, p. 41; 4. Zerla, p. 40; 5. Palazzo, p. 35.

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