Trento Bondone, 2-3 luglio 2022
CIVM

Vittoria e record per Faggioli alla Coppa Carotti

Simone Faggioli ha vinto la 46^ Rieti Terminillo – Coppa Bruno Carotti al volante della Osella FA 30 con motore Zytek da 3000 cc. e gommata ufficialmente Marangoni. Il pluricampione fiorentino ha siglato il nuovo straordinario record sui 15 Km di percorso tecnico e scorrevole, fermando il cronometro sul tempo di 5’23”812. Un’ovazione ha accolto Faggioli al suo arrivo sul piazzale di Campoforogna, sede del traguardo. Il toscano con il prototipo monoposto della casa di Atella ha frantumato il precedente primato appartenente allo spagnolo Villarino di quasi 9 secondi, conquistando il terzo successo personale nella gara organizzata dall’Automobile Club Rieti, dopo quelli del 2003 e 2004.
La corsa reatina è stata la sesta prova del campionato Italiano Velocità Montagna, l’effervescente ed appassionante serie organizzata da ACI – CSAI, adesso più aperta ed incerta che mai in ogni gruppo e classe. I piloti del tricolore hanno primeggiato in ogni confronto con i colleghi protagonisti del campionato europeo.
«Sono emozionato per il risultato ma soprattutto per il boato del pubblico che ho sentito all’arrivo – ha dichiarato il vincitore visibilmente commosso – La vettura è stata perfetta ed anche le mescole medie dei nostri pneumatici. Abbiamo regolato la macchina in base ai dati degli anni precedenti, poiché le condizioni di prova erano assolutamente diverse da quelle della gara».

Secondo tempo per l’altro fiorentino compagno di team del vincitore, David Baldi, anche lui con l’Osella FA 30 Zytek, che ha riconosciuto la superiorità del vincitore. –“Simone è un grande campione e da lui c’è solo da imparare – ha detto Baldi all’arrivo – non sarei mai arrivato alla straordinaria prestazione di Faggioli ma avrei potuto fare meglio senza una toccata sul fondo per via della quale ho mollato”-.
Sul terzo gradino del podio è salito l’esperto livignasco Fausto Bormolini, abituale frequentatore dell’europeo con la Reynard di F.3000, il quale non ha mancato di esprimere soddisfazione per la sua posizione ma riconoscere la superiorità dell’avversario. –“Sono contento di aver chiuso la gara al secondo posto della classifica continentale – ha spiegato Bormolini – Faggioli è imprendibile e dispone di un eccellente vettura”-.

A ridosso del podio e sempre leader del tricolore un sempre combattivo Carmelo Scaramozzino su Lola Zytek, purtroppo limitato da una foratura dopo la chicane, quando il pilota di Reggio Calabria ha sentito che qualcosa non andava ma ha continuato ugualmente. Il calabrese si è poi reso conto di aver forato, ma ha cercato di tagliare il traguardo per guadagnare quanti più punti utili al tricolore. Quinta posizione per il sardo Omar Magliona, che ha portato ottimamente al traguardo l’Osella PA 27/S BMW, nonostante un piede ancora dolorante dopo l’inconveniente ad Ascoli. In sesta posizione nella classifica assoluta si è piazzata la Reynard con motore Zytek dell’unghere se Laszlo Szasz. Ancora un’eccellente prova per il bresciano Adriano Zerla che con l’Osella PA 21/S equipaggiata con motore Honda da 2500cc., ha nuovamente vinto il gruppo E2/B, dopo Fasano, Verzegnis ed Ascoli, precedendo anche vetture più potenti come la Lola Zytek del pistoiese Franco Cinelli, sempre protagonista ma mai soddisfatto dei continui cambiamenti di set up. Nono posto nell’assoluta e successo in classe 1600 del gruppo E2/M per il sorprendente pistoiese Lorenzo Bindi che ha iniziato in prova a mettersi in evidenza con la sua Gloria CP7 curata dall’Autosport Sorrento e adesso spinta dal nuovo motore Suzuki da1400cc., che ha mostrato miglioramenti già nelle manche di prova. Sempre tra le monoposto in classe 2000 miglior tempo per il giovane ragusano di Comiso Samuele Cassibba, che continua con profitto l’apprendistato sulla F. Master. L’ascolano Filippo Marozzi ha vinto il gruppo CN portandosi in decima posizione assoluta con l’Osella PA 21/S Honda del Team Faggioli, bissando il successo ottenuto in casa due settimane fa. Marozzi, adesso decisamente in corsa per il titolo di gruppo, ha sopravanzato il compagno di squadra attuale leader pisano, Michele Camarlinghi su vettura gemella, che comunque si è battuto fino alla fine concludendo decimo nella classifica di C.I.V.M.. Terzo sul podio di gruppo l’ascolano e compagno di team dei primi due, Pietro Ballatori anche lui su Osella PA 21/S Honda. Sotto il podio ha concluso il pescarese Roberto Chiavaroli, in netta crescita al volante dell’Osella PA 21/S Honda che cura l’aquilano De Ciantis, con la quale ha preceduto l’esperto ascolano Fabrizio Peroni sull’attempata Lucchini Honda.
Dietro Zerla in gruppo E2/B, il partenopeo Piero Nappi su Osella PA 21/S Honda del Team Dalmazia, conla quale ha sopravanzato il siciliano Luigi Bruccoleri con la versione PA 27/S della biposto. La classe 3000 è andata al toscano Luca Pacini che adesso ha provato l’emozione dell’OsellaPA 20/S BMW. Sfortunato il leaderdi gruppo Giovanni cassibba su Osella PA 20/S BMW costretto alla resa.

Firma numero quattro in gruppo GT del veneto Denny Zardo veloce e preciso in gara al volante della Ferrari F430 gommata con le nuove mescole Avon. Il pilota della Villorba Corse ha così agguantato la vetta della classifica di campionato alla fine di un bel duello con l’anconetano Leo Isolani sempre spettacolare sul Terminillo con la Ferrari 575. Per entrambi prestazione superlativa ed ora pari punti al comando del gruppo. A completare il podio di gruppo il campione in carica teramano Marco Gramenzi, sempre abile alla guida della Chrysler Viper, vettura forse troppo penalizzata dalle limitazioni regolamentari. A ridosso del podio il laziale di nettuno Stefano Pierdomenico che con la sua Ferrari 360 Modena ha fatto il pieno di punti in classe GT2. Quinto di gruppo e migliore della GT4 il pescarese Sergio Santuccione che ha usato bene le doti velocistiche della sua Porsche 996 in arrivo dai circuiti.

In gruppo E1 di nuovo aperta la lotta per la leadership con la nuova vittoria per il teramano Roberto Di Giuseppe, che conferma così l’ottima forma sua e dell’Alfa 155 GTA che cura il concittadino De Berardinis. Già dopo la prima manche di prova l’esperto driver dell’AB Motorsport aveva individuato le regolazioni per attaccare sul lungo percorso reatino, affermando di essere pronto ad ogni condizione meteo. Secondo sul podio e come sempre bravo e veloce il romano Marco Iacoangeli con la BMW 320 di classe 3000, con la quale ha sopravanzato il fiorentino leader di gruppo Fabrizio Pandolfi, purtroppo limitato da noie all’alimentazione della sua Alfa 155 V6 sugli ultimi Km di gara. Quarto tempo per il bolognese Fulvio Giuliani consapevole che Rieti non è la miglior gara per la sua Lancia Delta EVO, ancora non tornata al massimo della forma. Il vesuviano Luigi Sambuco è tornato alla vittoria in classe 2000 al volante dell’ Alfa 155 curata dalla Catapano Corse, dopo l’inconveniente in prova quando per una toccata si è rotta una sospensione anteriore. A seguire il leader sul podio di classe sono stati il locale Claudio Giobbi su Alfa 156 GTA e l’ascolano Amedeo Pancotti sempre più in sintonia con la sua Alfa 156. Il campano Giovanni Del Prete è stato il dominatore della classe 1600 sui 15 Km di tracciato, perfettamente coadiuvato dalla Peugeot 106 1.6 16V curata da D’Antuono

Il veneto Romy Dall’Antonia ha siglato un nuovo successo al volante della Mitsubishi Lancer EVO, che consente al pilota della Rubicone Corse di portarsi in testa al gruppo A, complice il ritiro del calabrese Domenico Chirico per un problema al motore della sua Peugeot 106 1.6 16V. Dall’Antonia ha indovinato perfettamente la scelta di gomme ed ha disputato la corsa non in attacco ma guardando al campionato, quindi, al traguardo si è raddoppiata la soddisfazione alla notizia di aver battuto anche avversari provenienti da paesi diversi. Con l’eccellente secondo posto di gruppo in classe 1600 è tornato al successo l’esperto salernitano Giovanni Loffredo, dopo le attente prove dove ha individuato il set up ideale per il tracciato sulla Citroen Saxo VTS di preparazione D’Antuono. Due Peugeot 106 1.6 16 V hanno completato il podio, quella dell’esperto abruzzese Renzo Ingrassia che ha lottato tenacemente con Loffredo, e quella Giraldi Tecnosport del campano Giuseppe D’Angelo. Nonostante una gara non facile il pesarese Ferdinando Cimarelli ha vinto la classe 2000 con l’Afa 147 Cup. Per la giovane friulana Elena croce è arrivata la seconda affermazione nel femminile al volante della Renault Clio RS.

In gruppo N l’altoatesino della Scuderia Mendola Rudi Bicciato su Mitsubishi Lancer EVO IX, ha allungato il distacco sugli inseguitori, con la bella vittoria iniziata sin dalle prove, quando ha capito il giusto set up e risolto i piccoli problemi alla strumentazione della vettura giapponese. Seconda e terza prestazione di gruppo in C.I.V.M. per due Honda Civic Type-R di classe 2000, del locale ottimo conoscitore del tracciato Antonio Scappa e del pugliese Michele Calabretto, che ha sopravanzato l’aggressivo abruzzese Serafino Ghizzoni, anche lui sempre molto veloce sul Terminillo. Meno agili sullo scorrevole percorso laziale le Renault Clio RS, per cui il piemontese Giovanni Regis, il pugliese Oronzo Montanaro ed il potentino Achille Lombardi, hanno subito qualche secondo di svantaggio dalla testa della classifica. Nella combattuta ed affollata classe 1600 ha primeggiato Giordano Di Stilio su Peugeot 106 1.6 16V, che ha approfittato della confidenza con il tracciato, seguito dal bravo pesarese Gabriele Giardini, sempre molto a suo agio sul Terminillo e dal salernitano leader di classe in C.I.V.M. Francesco Paolo Cicalese, tutti su Peugeot 106.

Classifica dei primi 10: 1. Simone Faggioli Osella FA 30 Zytek) in 5’23”812; 2. Baldi (Osella FA 30 Zytek) a 15”083; 3. Bormolini (Reynard Mugen) a 31”702; 4. Scaramozzino (Lola Zytek 02) a 32”791; 5. Magliona (OsellaPA 27/S BMW) a 34”342; 6. Sasz (Reynard Zytek) a 41”681; 7. Zerla (Osella PA21/S Honda) a 42”576; 8. Cinelli (Lola Zytek) a 44”203; 9. Bindi (Gloria CP7) a 45”695; 10. Marozzi (Osella PA 21/S Honda) a 46”529.

Classifica gruppi in gara:
Gruppo E2/M: 1. Simone Faggioli Osella FA 30 Zytek) in 5’23”812; 2. Baldi (Osella FA 30 Zytek) a 15”083; 3. Bormolini (Reynard Mugen) a 31”702; 4. Scaramozzino (Lola Zytek 02) a 32”791; 5. Magliona (OsellaPA 27/S BMW) a 34”342.
Gruppo CN: 1. Filippo Marozzi (Osella PA 21/S Honda) in 6’10”341; 2. Camarlinghi (Osella PA 21/S Honda) a 1”949; 3. Ballatori (Osella PA 21/S Honda) a 14”540; 4. Chiavaroli (Osella PA 21/S Honda) a 15”991; 5. Peroni (Lucchini Honda) a 184”007.
Gruppo E2/B: 1. Adriano Zerla (Osella PA 21/S Honda) in 6’06”388; 2. Nappi (Osella PA 21/S Honda) a 11”413; 3. Bruccoleri (Osella PA 21/S HOnda) a 20”856; 4. Pacini (Osella PA 20/S BMW) a 26”816; 5. Esosito (Radical Suzuki SR4) a 58”341.
Gruppo GT:1. Zardo (Ferrari F430) in 6’20”106; 2. Leo Isolani (Ferrari 575) a 2”829; 3. Gramenzi (Chrysler Viper) a 8”486; 4. Pierdomenico (Ferrari 360 Modena) a 21”788; 5. Santuccione (Porsche 996) a 53”882.
Gruppo E1 Italia: 1. Roberto Di Giuseppe (Alfa Romeo 155 GTA) in 6’28”832; 2. Marco iacoangeli (BMW 320 I) a 3”316; 3. Pandolfi (Alfa 155 V6), a 1”628; 3. Giuliani (Lancia Delta EVO), a 9”453; 4. Giuliani (Lancia Delta EVO) a 11”163; 5. Laschino (Alfa 155 V6) a 15”880.
Gruppo A: 1. Romy Dall’Antonia (Mitsubishi Lancer EVO VI) in 6’54”874; 2. Loffredo (Citroen Saxo VTS) a 26”714; 3. Ingrassia (Peugeot 106 1.6 16V) a 26 765; 4. Cimarelli (Alfa 147 Cup) 30”820; 5. D’Angelo (Peugeot 106 1.6 16V) a31”137.
Gruppo N: 1. Rudi Bicciato (MItsubishi Lancer EVO IX) in 6’55”880; 2. Scappa (Honda Civic Type-R) a 22”937; 3. Calabretto (Honda Civic Type-R) a 30”129; 4. Ghizzoni (Honda Civic Type-R) a 32”325; 5. Volini (Honda Civic Type-R) a 33”040.

Classifica di Campionato Italiano Assoluto dopo la sesta gara: 1. Scaramozzino, p. 62; 2. Faggioli, p. 60; 3. Baldi, 59; 4. Cinelli, p. 43; 5. Magliona, p. 35.

Classifica di gruppo E/2M: 1. Faggioli, p. 92; 2. Baldi e Scaramozzino, p. 88; 4. Leogrande, p. 59; 5. Cinelli, p. 55. Classifica di Gruppo CN: 1. Camarlinghi, p. 105; 2. Caldani, p. 74; 3. Scotti, p. 69; 4. Marozzi, p. 68; 5. Anelli, p. 31. Classifica di Gruppo GT: 1. Isolani e Zardo, p. 101; 3., Gramenzip. 78; 4. Pierdomenico, p. 59; 5. Forato, 52. Classifica di gruppo E1 Italia: 1. Pandolfi, p. 108; 2. Di Giuseppe, p. 106; 3. Iacoangeli, 77; 4. Sambuco, p. 76; 4. e Laschino, p. 67. Classifica di gruppo A: 1. Dall’Antonia, p. 97; 2. Chirico, p. 82; 3. D’Amico, p. 78; 4. Cimarelli, p. 60; 5. Tinella, p. 45. Classifica di gruppo N: 1. Bicciato, p. 111; 2. Ghizzoni, 76; Montanaro, 66; 4. Regis, p. 60; 3., p. 49; 5. Calabretto, p. 52. Classifica di gruppo E/2B: 1. Cassibba G., p. 101; 2. Raiti, p. 79; 3. Zerla,60; 4. Esposito, p. 52; 4. p. 40; 5. Bruccoleri, p. 39.

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