Trento Bondone, 2-3 luglio 2022
CIVM

Simone Faggioli trionfa anche a Gubbio

Sfide sul filo dei millesimi di secondo hanno infiammato il 44° Trofeo Luigi Fagioli, la decima gara del campionato Italiano Velocità Montagna, che si è corsa sui 4,150 Km che da Gubbio portano a Madonna della Cima. Un percorso sintetico teatro di sfide mozzafiato tra i migliori protagonisti della massima serie tricolore ACI CSAI.
Simone Faggioli ha vinto al volante della Osella FA 30 con motore Zytek da 3000 cc, con la quale ha fermato i cronometri sul tempo record di 1'36"672 nella prima manche. Il fiorentino neo campione europeo ha conquistato la sua vittoria numero otto nel C.I.V.M. 2009, perfettamente coadiuvato dalla prototipo monoposto che si dimostra sempre più la vettura da battere. Faggioli ha come di consueto usato attentamente le manche di prova per trovare le migliori regolazioni e sferrare l’inarrestabile attacco in gara.
"Un altro record dopo la vittoria nell’Europeo è un risultato fantastico – ha commentato il fiorentino all’arrivo – è un sogno poter pensare anche al tricolore. Continua una sequenza positiva di cui il merito va al costruttore ed alla squadra".
Secondo sul podio ancora una volta il bravo mugellano David Baldi, compagno di squadra di Faggioli ed anche lui al volante dell’Osella FA 30 Zytek, protagonista assoluto in prova ed autore di un’ottima prima manche, dove il vantaggio accumulato è servito a salvare la posizione anche quando un errore è costato preziosi decimi. "Finalmente ho ottenuto un risultato positivo a Gubbio – ha dichiarato il toscano al traguardo – non avevo mai capito questa gara, ma oggi ho disputato un’ottima prima manche. Nella seconda ho sbagliato una cambiata ed ho temuto di avere perso il terzo posto, soprattutto perché dovevo difendermi da un grande avversario come Savoldi".
Proprio Mirco Savoldi alla sua seconda gara al volante della F.3000 Lola Zytek del Team Tschager è nuovamente salito sul podio dopo il secondo posto dell’Abetone. "Ho potuto contare su una vettura perfetta – ha detto Savoldi all’arrivo – ho pagato soltanto la poca esperienza su questa monoposto, ho attaccato nella seconda manche ma non è bastato. In prova una scelta di gomme azzardata mi è un po' costata".
A ridosso del podio Franco Cinelli, soddisfatto dei progressi della Lola Zytek che gli ha fatto ritrovare il piacere della sfida per la vetta, il pistoiese è stato seguito in classifica dal giovane compagno di squadra Lorenzo Mossucca su vettura uguale, con la quale il lucano è sempre più in confidenza. Sesta piazza per il bravo locale Andrea Picchi a cui è mancata la perfetta intesa con l’assetto della Lola Zytek ’02. Settimo il calabrese Carmelo Scaramozzino, sempre in corsa per il titolo tricolore, ma con la sua Lola che accusa un po’ troppo la fatica del motore Cosworth. Ottava posizione e successo in gruppo E2/B per il bresciano Adriano Zerla, sempre insidioso con la sua Osella PA 21/S motorizzata con l’agile Honda
da 2500 cc., seguito nella classifica assoluta dal tedesco Georg Plasa, protagonista assoluto del gruppo E1 Internazionale con l’ammirata BMW Judd spinta da propulsore di F.1. Decima posizione per l’agrigentino Luigi Bruccoleri, che ha esordito positivamente con il motore Honda 2500 montato sulal Osella PA 27/S di gruppo E2/B. a Ridosso della top ten europea, ma decimo nell’assoluta di C.I.V.M. il giovane ragusano Samuele Cassibba vincitore della classe 2000 del gruppo E2/M, nonostante delle noie alla frizione.

Ritorno vittorioso in gruppo CN per il campione in carica Giulio Regosa, il bresciano è tornato al volante dell’Osella PA 21/S Honda con la quale ha vinto il titolo nel 2008, mostrandosi subito determinato. Sfortuna per un altro protagonista annunciato, l’ascolano Filippo Marozzi uscito di strada nella prima amnche. Secondo sul podio il sempre bravo ascolano Fabrizio Peroni su Lucchini Honda, che ha accusato soltanto un po’ di ruggine. A completare il podio Ettore Bassi, il noto attore sempre più a suo agio nel C.I.V.M. a cui è sempre più legato ed in crescente confidenza con l’Osella PA 21/S Honda della Catapano Corse.
Giovanni Cassibba su Osella PA 20/S BMW ha conquistato il Trofeo di Gruppo E2/B. All'esperto ragusano è bastato un terzo di classe dietro alla Breda BMW del Trentino Matteo Moratelli e all’altra Osella del trapanese Vincenzo Conticelli, per aggiudicarsi l’ambito gruppo, quest’nno particolarmente combattuto.
Sfida sul filo dei centesimi di secondo in gruppo GT. Successo per il veneto Denny Zardo che ha saputo sovvertire la classifica della prima manche al volante della Ferrari F430 Gt2, quando ha contrattaccato e battuto l’anconetano Leo Isolani, migliore nella prima salita con la Ferrari 575 GT1, alla fine il distacco tra i due è stato soltanto di 45 centesimi di secondo, con il trevigiano convinto di aver guidato al limite ed il marchigiano di aver chiesto tutto alla sua 575. Terzo sul podio il teramano Marco Gramenzi che finalmente ha ritrovato sorriso e podio al volante della Chrysler Viper, sulla quale sembrano risolti i problemi che ne hanno limitato la stagione. A ridosso del podio l’abruzzese Sergio Santuccione, migliore di classe Gt4 con la Porsche 996 sempre più opportunamente regolata per le salite, alle sue spalle il vincitore della classe Gt3, il reggiano “Ragastas” su Ferrari F 430.
Il gruppo E1 Italia ha offerto ancora una gara che ha lasciato le migliaia di spettatori con il fiato sospeso. Vittoria a sorpresa per il romano Marco Iacoangeli, autore di una seconda manche in attacco cn la BMW 320 che cura personalmente. L’ingegnere di Ariccia era secondo alle spalle di Roberto Di Giuseppe su Alfa 155 GTA e davanti al leader Fabrizio Pandolfi su Alfa 155 V6. Nella seconda salita Iacoangeli ha sferrato il suo attacco lasciando increduli sia il fiorentino Pandolfi, che ha concluso alle sue spalle, sia il teramano Di Giuseppe, che ha completato il podio. Il campano Luigi Sambuco ha vinto definitivamente la coppa di classe 2000 del gruppo, sempre coadiuvato dalla perfetta Alfa 155 che prepara in proprio e con la quale non ha lasciato spazio alla concorrenza. Altra Coppa di classe quella della 1600 adesso nelle mani del calabrese di Villapiana Giuseppe Aragona, l’ingegnere che ha dominato la stagione con la Peugeot 106 1.6 16V ed ha vinto definitivamente la sfida con il salernitano Giovanni Del Prete su una vettura gemella ma più capricciosa nel corso della stagione.

Romy Dall’Antonia è Campione Italiano di Gruppo A, il pilota trevigiano della Rubicone Corse si è aggiudicato il titolo al volante della Mitsubishi Lancer EVO, con la quale ha ottenuto il 2° posto di gruppo dopo una bella lotta in gara con il trentino vincitore della gara, Maurizio Pioner, anche lui su una uguale vettura giapponese dei tre diamanti. Il neo campione ha vinto la prima manche, ma nella seconda dopo il via è stato rallentato dal cedimento del differenziale posteriore. Il trentino della Scuderia Mendola, nella prima manche è stato autore di un’innocua toccata in vista del traguardo, nella seconda ha attaccato, accumulando un vantaggio finale di 35 decimi di secondo. Ancora una prestazione da incorniciare per il terzo di gruppo, il giovane calabrese Domenico Chirico, che con la Peugeot 106 1.6 16V è sempre più vicino alla Coppa di classe ed il 2° posto in gruppo, secondo di classe il salernitano Giovanni Loffredo che ha chiesto tutto il possibile alla sua Citroen Saxo. La classe 2000 se la è aggiudicata il pesarese Ferdinando Cimarelli in particolare forma come la sua Alfa 147 Cup.

Rudi Bicciato è Campione Italiano di gruppo N, l’esperto bolzanino della Scuderia Mendola sulla Mitsubishi Lancer EVO IX, pur cedendo il passo nella corsa eugubina al giovane rallista romagnolo Simone Campedelli su vettura uguale, ha conquistato il titolo, che si aggiunge ai tanti altri di gruppo N ed A. Bicciato ha animato uno spettacolare duello con Campedelli sin dalle prove, l’arrembante rallista a cui piacciono molto le salite si è subito mostrato aggressivo ed il campione ha provato a contenerlo rimanendo lontano da ogni rischio, alla fine il vantaggio a favore del giovane portacolori della Rubicone Corse è stato di soli 9 millesimi di secondo. Terzo di gruppo e migliore in classe 2000 il friulano Michele Buiatti su Honda Civic Type-R con la quale ha sopravanzato la Renault Clio del pugliese Oronzo Montanaro. Solo terzo di classe l’abruzzese Serafino Ghizzoni autore di ottime prove con la Honda Civic, ma poi una perdita di concentrazione ne ha compromesso la gara. Il salernitano Cosimo Rea ha vino tra le cilindrate 1600 al volante della Citroen Saxo, con la quale ha preceduto sul podio l’abruzzese Antonio Scappa su Peugeot 106 ed il pesarese Gabriele Giardini su Honda Civic Mk4. È bastato il 4° posto di classe al salernitano Francesco Paolo Cicalese su Peugeot
106 1.6 16V per vincere la Coppa di classe.

Classifica dei primi 10: 1. Simone Faggioli (Osella FA 30 Zytek) in 3’13”481; 2. Baldi (Osella FA 30 Zytek) a 3”434; 3. Savoldi (Lola Zytek) a 4”584; 4. Cinelli (Lola Zytek) a 10”277; 5. Mossucca (Lola Zytek) a 11”216; 6. Picchi (Lola Zytek 02) a 11”636; 7. Scaramozzino (Lola Cosworth) a 13”218; 8. Zerla (Osella PA 21/S Honda) a 17”035; 9. Plasa (BMW Judd) a 23”080; 10. Bruccoleri (Osella PA 27/S Honda) a 23”680; 11. Cassibba S. (F. Master) a 24”342.

Classifica dei gruppi in gara:
Gruppo E2/M: 1. Simone Faggioli (Osella FA 30 Zytek) in 3’13”481; 2. Baldi (Osella FA 30 Zytek) a 3”434; 3. Savoldi (Lola Zytek) a 4”584; 4. Cinelli (Lola Zytek) a 10”277; 5. Mossucca (Lola Zytek) a 11”216.
Gruppo CN: 1. Giulio Regosa (Osella PA 21/S Honda) in 3’39”681; 2 Peroni (Lucchini Honda) a 0”520; 3. Bassi (Osella PA 21/S Honda) a 5”634; 4. Coppola (Osella PA 21/S Honda) a 11”674; 5. Maggiani (Osella PA 20/S BMW) a 14”308.
Gruppo E2/B: 1. Adriano Zerla (Osella PA 21/S Honda) in 3”30”516; 2. Bruccoleri (Osella PA 27/S Honda) a 6”645; 3. Moratelli (Breda BMW) a 7”938; 4. Conticelli (Osella PA 20/S BMW) a 8”021; 5. Giovanni Cassibba (Osella PA 20/S BMW) a 8”099.
Gruppo GT: 1. Denny Zardo (Ferrari F430) in 3’44”363; 2. Isolani (Ferrari 575) a 0”453; 3. Gramenzi (Chrysler Viper) a 5”493; 4. Santuccione (Porsche 996) a 26”632; 5. “Ragastas” (Ferrari F430) a 29”612.
Gruppo E1 Italia: 1. Marco Iacoangeli (BMW 320) in 3’46”968; 2. Fabrizio Pandolfi (Alfa 155 V6), a 0”132; 3. Roberto Di Giuseppe (Alfa 155 GTA) a 0”663; 4. Giuliani (Lancia Delta EVO) a 5”119; 5. Perini (Alfa 155 V6) a 10”263.
Gruppo A:1. Maurizio Pioner (Mitsubishi Lancer EVO) in 4’10”113; 2. Dall’Antonia (Mitsubishi Lancer EVO VI) a 0”355; 3. Chirico (Peugeot 106 1.6 16V) a 4”909; 4. Cimarelli (Alfa 147 Cup) a 6”266; 5. Loffredo (Citroen Saxo) a 8”924.
Gruppo N: 1. Simone Campedelli (MItsubishi Lancer EVO IX) in 4’05”636; 2. Bicciato (Mitsubishi Lancer EVO IX) a 0”009; 3. Buiatti (Honda Civic Type-R) a 14”587; 4. Montanaro (Renault Clio RS) a 15”778; 5. Ghizzoni (Honda Civic Type-R) a 16”856.

Classifica di Campionato Italiano Assoluto dopo la decima gara: 1. Faggioli, 115; 2. Baldi, 108; 3. Scaramozzino, 76; 4. Cinelli, 75; 5. Magliona, 52.
Classifica di gruppo E/2M: 1. Faggioli, p. 178; 2. Baldi, p. 164; 3. Scaramozzino, p. 96; 4. Cinelli, p. 93; 5. Magliona, p. 69. Classifica di Gruppo CN:
1. Camarlinghi, p. 144; 2. Scotti, p. 84; 3. Caldani, p. 74; 4. Marozzi, p. 68; 5. Anelli, p. 53. Classifica di Gruppo GT: 1. Zardo, p. 183; 2. Isolani, p. 139;
3. Gramenzi p. 112; 4. Pierdomenico, 79; 5. Forato, p. 67;. Classifica di gruppo E1 Italia: 1. Pandolfi, p. 172; 2. Di Giuseppe, p. 165; 3. Iacoangeli,
131; 4. Sambuco, p. 118; 5. Giuliani, 103. Classifica di gruppo A: 1. Dall’Antonia, p. 165; 2. Chirico, p. 118; 3. Cimarelli, p. 101; 4. D’Amico, p. 100;
Pioner, 89. Classifica di gruppo N: 1. Bicciato, p. 179; 2. Regis, 121; 3. Montanaro, 107; 4. Ghizzoni, 98; 5. Cicalese, p. 67. Classifica di gruppo
E/2B: 1. Cassibba G., p. 158; 2. Raiti, p.105; 3. Conticelli, 83; 4. Zerla, 80; 5. Bruccoleri, 54.

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