Trento Bondone, 2-3 luglio 2022
CIVM

Il Civm si infiamma alla Pedavena - Croce d'Aune

Sarà la 27ª Pedavena – Croce D’Aune l’undicesima gara del Campionato Italiano Velocità Montagna, la massima serie italiana delle corse in salita organizzata da ACI-CSAI giunta a due gare dal termine.
La classica corsa bellunese valida anche per il Challenge FIA e la Coppa FIA organizzata dagli “Amici della Pedavena” che ha registrato il pienone d’iscritti, si svolgerà sul tracciato di 10,226 Km rinnovato nella scorsa edizione, che copre una pendenza media dell’ 8,25%. La gara su manche unica scatterà alle 10.30 di domenica 6 settembre. Il fine settimana bellunese entrerà nel vivo già domani giovedì 3 settembre con la presentazione ufficiale della corsa alle ore 20 presso il salone degli Elefanti della Birreria Pedavena, sede anche delle verifiche che si svolgeranno venerdì 4 settembre dalle 15.30 alle 21.30. Prove ufficiali in due manche a partire dalle 11 di sabato 5 settembre.
Ormai incandescente la sfida per la conquista del titolo di Campione Italiano Velocità Montagna 2009, che si è ristretta a due nomi visto il forfait di Scaramozzino: Simone Faggioli e David Baldi sulle Osella FA 30 Zytek da 3000 cc. Anche se i fermenti in gruppo E2/M non mancano, con il giovane lucano Lorenzo Mossucca reduce da una brillante vittoria domenica scorsa ad Orvieto gara della serie cadetta, al volante della Lola Zytek con la quale è sempre più in confidenza, tanto da battere l’esperto compagno di squadra pistoiese Fraco Cinelli, che ora dovrà fare appello alla sua esperienza per partecipare alla lotta per la vetta della classifica di gara con la sua Lola Zytek. Non mancano altri nomi noti nella classe regina come il piemontese Renzo Napione, il valtellinese Fausto Bormolini, oltre all’ungherese Laslo Szasz, tutti su Reynard ed abituali frequentatori della serie europea. In classe 1600 tornerà il pugliese Francesco Leogrande al volante della Gloria C8 Kawasaki da 1500 cc, dopo lo stop forzato per un inconveniente in una gara europea. Esordio in classe 1000 per la nuova Gloria C8 Kawasaki che porterà al debutto il bravo fasanese Giovanni Angelini, che potrà confrontarsi con un esperto della classe come il bresciano Nino Ghidini su Ghipard Suzuki.
Tornano tutti i primi attori del gruppo CN dopo le assenze dovute a qualche infortunio per tutti superato. Il pisano Michele Camarlinghi arriva a Pedavena per allungare definitivamente le mani sul titolo con l’Osella PA 21/S Honda del Team Faggioli, su stessa vettura di nuovo in gara l’altro bravo toscano Gianluca Caldani che mira al podio, ma anche al successo in gara, stesse vetture per il giovane sardo Gianclaudio Dessì e per l’ascolano Pietro Ballatori.
In gruppo E2/B, dove il Trofeo è già nelle mani dell’assente ragusano Giovanni Cassibba, riflettori puntati sul giovane trentino Matteo Moratelli, che inseguirà il successo con la Breda BMW, contro un esperto locale come Graziano Mamprin su Osella PA 20/S BMW, ma a contendere il successo in gara potrebbe già pensarci l’agrigentino Luigi Bruccoleri che continua il lavoro di sviluppo sulla Osella PA 27/S Honda adesso da 2500 cc.
Duello tra Ferrari in gruppo GT. Il veneto della Villorba Corse Denny Zardo ha il titolo nel mirino e lo insegue con la F430 GT2, con la quale più volte ha preceduto la potente 575 GT1 della casa di Maranello dell’anconetano Leo Isolani, che pur riconoscendo i meriti dell’avversario, ha dichiarato che darà battaglia sportiva fino all’ultimo metro. Di nuovo al podio ambisce anche il campione uscente Marco Gramenzi, il teramano che quest’anno ha dovuto faticare non poco con la Chrysler Viper GT1 limitata da un problema al motore, risolto solo dopo l’Abetone. Avversario scomodo per tutti sarà il veneto Antonio Forato su Ferrari F430 di classe GT4. In classe GT2 torna in C.I.V.M. anche il giovane piemontese Evans Lanfranco sulla Ferrari 360 del Team Isolani. Mentre Ferdinando Serafino pensa a terminare la stagione con il maggior numero di dati possibile per lo sviluppo della Lamborghini Galardo, migliorata, ma ancora bisognosa di molto lavoro.
Roberto Di Giuseppe contro Fabrizio Pandolfi in gruppo E1 Italia. Il teramano dell’Alfa 155 GTA di classe oltre 3000 con il maggior numero di successi all’attivo ma con due ritiri pesanti ed il fiorentino campione in carica, al comando della classifica con l’Alfa 155 V6. Due vetture adatte al tracciato della Pedavena, dove si preannuncia un duello appassionante. Terzo incomodo tra i due potrebbe di nuovo essere il romano Marco Iacoangeli, che con la BMW 320 che cura personalmente ha stravolto ogni pronostico a Gubbio vincendo il gruppo, dove attualmente è terzo. Attenzione rivolta anche verso il bolognese Fulvio Giuliani, di nuovo in forma come la Lancia Delta EVO che lui stesso prepara e che ha ritrovato la piena agilità e competitività. Nella classe fino a 3000 altre due vetture tutte da vedere in gara come le Alfa 155 V6 ex DTM degli orvietani Silvano Laschino e Massimo Vezzosi. In classe 2000 anche con il titolo in tasca non mancherà il vesuviano Luigi Sambuco con l’Alfa 155, che si troverà di fronte una nutrita pattuglia di locali. Il perugino Luca Donateo torna a cercare i punti necessari per vincere la classe 1150 con la Citroen C1 a comandi adattati.

In gruppo A il neo campione Romy Dall’Antonia sarà presente da spettatore, sfumata la possibilità di partecipare alla gara di casa con una nuova vettura, dopo la stagione trascorsa sulla Mitsubishi Lancer. Per il successo in gruppo si candiderà sicuramente il trentino Maurizio Pioner, bravo e con la Mitsubishi Lancer in gran forma. In classe 2000 continua il duello tra l’Alfa 147 Cup del pesarese Ferdinando Cimarelli, forte del successo di Gubbio, mentre ad inseguire sarà il catanese Salvatore D’Amico su Renault New Clio, vettura protagonista di una stagione con alti e bassi. Anche la friulana Elena Croce continuerà a Pedavena la sua prima stagione in C.I.V.M. al volante della Reanault Clio RS. Il pugliese Rino Tinella cercherà punti utili al podio di classe con la Peugeot 106 1.6 16V, in una 1600 sempre più a favore dell’assente calabrese Domenico Chirico e la sua Peugeot 106.

L’altoatesino Rudi Bicciato nonostante già campione di gruppo N non ha rinunciato all’affascinante corsa veneta e sarà di nuovo il pilota da battere al volante della Mitsubishi Lancer EVO IX. Il bolzanino avrà un nutrito numero di avversari diretti con tre Mitsubishi Lancer ed una Subaru Impreza, quella del bresciano Rosario Parrino. Sfide sempre più decisive in classe 2000 tra due Renault Clio RS di preparazione Ciarcelluti, dove il piemontese Giovanni Regis vuole difendere la testa della classifica, ma il pugliese Oronzo Montanaro cerca l’attacco, ma ad insidiare la vetta sarà anche l’abruzzese Serafino Ghizzoni su Honda Civic Type-R, come il friulano Michele Buiatti reduce dal successo di classe a Gubbio. Il giovane salernitano Cosimo Rea cerca una nuova affermazione con la Citroen Saxo dopo quella eugubina, ma sarà dura contro esperti avversari tra i quali il trentino di Sorrento Antonino Migliuolo, l’altoatesino Simon Morandell, i veneti Riccardo Vedovello e Fabrizio Vettorel, tutti su Peugeot 106 1.6 16V.

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