Trento Bondone, 2-3 luglio 2022
CIVM

Tris stagionale di Baldi alla Pedavena

Densa di emozioni forti la 27ª Pedavena Croce D’Aune, la corsa bellunese organizzata dagli Amici della Pedavena, undicesima prova del campionato Italiano Velocità Montagna e valida per il Challenge FIA e la Coppa Europa di zona. I 10,226 Km di guidato e divertente tracciato, completamente assipeti di pubblico, sono stati teatro di grandi sfide e prestazioni maiuscole.
Il fiorentino David Baldi ha vinto la penultima gara di C.I.V.M. al volante della Osella FA 30 Zytek da 3000 cc, firmando la terza vittoria stagionale da quando ha debuttato con la nuova prototipo monoposto. Non c’è stato l’annunciato duello con il compagno di squadra Simone Faggioli, poiché il fiorentino campione europeo non è riuscito a schierarsi per il protrarsi dei problemi sorti durante la sostituzione dei rapporti al cambio. Baldi ha così riaperto l’avvincente lotta per il tricolore riportandosi in testa alla classifica ed aumentando di molto le speranze di successo. Tutto sarà deciso il 4 ottobre in Sardegna alla Iglesias-Monte S. Angelo. Secondo posto per il sempre più sorprendente lucano Lorenzo Mossucca, il ventitreenne, che dopo la vittoria della settimana scorsa in una gara della serie cadetta, ha portato la Lola Zytek del Team Cinelli in mezzo ai big del massimo campionato alla sua prima volta a Pedavena. Podio completato dall’inossidabile ed esperto pistoiese Franco Cinelli, anche lui al volante della Lola Zytek di F.3000, con la quale è stato autore di un’ottima prestazione in gara.

"Quando mi hanno detto che Faggioli non sarebbe partito mi sono un po’ deconcentrato – ha dichiarato Baldi al traguardo – pensavo soltanto a non dover sbagliare, ma dovevo mantenere il ritmo elevato. Adesso ci giocheremo tutto in Sardegna. Il mio ringraziamento è per il team, ma anche per Simone Faggioli insostituibile nella messa a punto della vettura".
"Devo molto a Franco Cinelli sempre generoso di consigli – è stato il commento di Mossucca – dopo le prove abbiamo cambiato l’assetto anteriore della monoposto, poiché non riuscivamo a girare nei tornanti, così è stato possibile questo tempo in gara".
"La mia soddisfazione è soprattutto per il risultato di Mossucca – sono state le parole di Cinelli – un giovane che sta crescendo bene. Finalmente adesso che la monoposto è in ordine d’assetto, sono riuscito a reinserirmi nella lotta per il podio di campionato. Vedremo cosa succederà in Sardegna".

Top five completata da due piloti con licenza straniera, l’ungherese Laszlo Szasz su Reynard F. Nippon ed il tedesco Georg Plasa, sempre spettacolare con la BMW con motore Judd derivato dalla F.1, di gruppo E1 internazionale. Quarto tempo tra i piloti del C.I.V.M. e primo di classe 1600 di gruppo E2/M, per il rientrante pugliese di Fasano Francesco Leogrande, tornato in forma al volante della monoposto Gloria C8 con motore Kawasaki, dopo un inconveniente in una gara europea. Quinto tempo tra i piloti con licenza italiana per Michele Camarlinghi, che al volante dell’Osella PA 21/S con motore Honda è il neo Campione Italiano di gruppo CN. Il pisano del team Faggioli e portacolori della Villorba Corse, ha conquistato il tiolo in anticipo, nonostante l’assenza a Gubbio. Sesta prestazione italiana per il vincitore del gruppo E1 Italia Fabrizio Pandolfi, autore di una straordinaria prestazione con l’Alfa 155 V6, inarrivabile per la concorrenza, seguito dalla Breda BMW del trentino Matteo Moratelli, vincitore tra i prototipi del gruppo E2/B, nel quale una foratura ha messo fuori combattimento l’agrigentino Luigi Bruccoleri su Osella PA 27/S Honda. Ha completato la top ten europea con l’8° tempo tra i piloti di casa nostra, il trevigiano neo campione italiano di gruppo GT Denny Zardo su Ferrari F430. A seguire il giovane sardo Gianclaudio Dessì, molto in sintonia sul tortuoso tracciato con l’Osella PA 21/S Honda, con la quale ha chiuso al 2° posto di gruppo, precedendo nell’assoluta il bolognese Fulvio Giuliani secondo in E1 Italia con la Lancia Delta EVO.

Vittoria tricolore per il veneto della Villorba Corse Denny Zardo, che ha portato al successo la F430 di Maranello di classe GT2, dopo il successo nella categoria regina E2/M nel 2008 al volante di una F.3000. Si è battuto fino in fondo l’anconetano Leo Isolani con la Ferrari 575, ha tentato tutto per fermare la corsa del neo Campione, il quale non ha mancato di fare più volte i complimenti al rivale. Ancora un terzo posto per il teramano Marco Gramenzi su Chrysler Viper GT2. Quarto di gruppo il veneto Antonio Forato, che ha così vinto la Coppa di classe GT4 al volante della Ferrari F430 alla fine di una stagione brillante in salita. Coppa di GT3 nelle mani del paziente pugliese Ferdinando Serafino, pur senza aver trovato una via definitiva per l’adeguamento della Lamborghini Gallardo alla cronoscalate. Migliore tra le GT3 Franco Putelli su Ferrari 360.

Fabrizio Pandolfi ha vinto il gruppo E1 con un una spettacolare gara al volante della bella ed ammirata Alfa 155 V6, con la quale è stato autore di una prestazione inarrivabile per la concorrenza. Il fiorentino della Orvieto Corse ha allungato le mani sul titolo ma il discorso con il diretto rivale Roberto Di Giuseppe è ancora aperto. Il teramano ha concluso soltanto al 4° posto purtroppo limitato da qualche noia di troppo ai freni della sua Alfa 155 GTA, problema che ha mandato in testacoda la vettura in frenata. Secondo di gruppo il bolognese Fulvio Giuliani consapevole del buon potenziale della sua Lancia Delta EVO con il nuovo assetto e cerchi da 18”. Terzo sul podio il romano Marco Iacoangeli che ha ottenuto quanto possibile sul tortuoso tracciato dalla BMW 320 di classe 3000 a trazione posteriore. Top five di gruppo completata dall’Orvietano Silvano laschino, finalmente di nuovo al traguardo dopo i capricci meccanici dell’Alfa 155 V6 nelle ultime gare.

In classe 1400 successo per l’ascolano Emiliano Di Muzio sulla Peugeot 106 Rallye e Coppa di classe nelle mani del perugino Luca Donateo sempre più agile con la Citroen C1 a comandi adattati, con la quale ha conquistato la categoria.

Nuovo successo del trentino Maurizio Pioner in gruppo A al volante della Mitsubishi Lancer EVO, il portacolori della scuderia Mendola ha usato tutti i cavalli della turbo 4x4 giapponese per mettere in riga gli avversari. Eccellente secondo sul podio di gruppo il pugliese Rino Tinella che è stato protagonista sin dalle prove al volante della Peugeot 106 1.6 16V, con la quale ha inseguito e conquistato il primo successo di classe. Terza piazza per il pesarese Ferdinando Cimarelli su Alfa 147 Cup, vettura che finalmente ha funzionato come il pilota sperava da tempo. Continua con profitto l’apprendistato della friulana Elena Croce che con la Renault Clio RS ha abbassato di circa un secondo al chilometro la sua prestazione rispetto alle prove. Sfortuna per due protagonisti della classe 2000, il triestino Paolo Parlato su Honda Civic Type-R ed il catanese Salvatore D’Amico su Renault New Clio, entrambi costretti al ritiro in gara.

Il neo campione italiano di gruppo N Rudi Bicciato ha nuovamente imposto il proprio sigillo alla categoria al volante della Mitsubishi Lancer EVO IX. L’altoatesino della Scuderia Mendola non ha permesso a nessuno di avvicinarsi alla vetta, neanche alla Subaru del Bergamasco Rosario Parrino, che ha concluso alle sue spalle nel gruppo. Con il terzo posto di gruppo N ed il successo in classe 2000 il friulano Michele Buiatti si è confermato l’avversario da battere al volante della Honda Civic Type-R, sempre molto agile, con la quale ha preceduto la gemella del veneto Silvestro Ceschin e la Renault Clio RS del piemontese Giovanni Regis che pur recriminando un errore in gara, ha allungato le mani sulla Coppa di classe rimandando il duello definitivo ad Iglesias, chiudendo davanti ai due diretti rivali, l’ abruzzese Serafino Ghizzoni su Honda Civic ed il pugliese Oronzo Montanaro su Renault Clio RS solo 4°. Il diciannovenne salernitano Cosimo Rea ha vinto la classe fino a 1600 con una superba gara al volante della Citroen Saxo alla sua prima Pedavena. Il campano ha studiato attentamente la giusta strategia in prova, poi in gara ha fatto addirittura meglio del bravo trentino di Sorrento Antonino Migliuolo, protagonista assoluto in prova ed autore di una ottima prestazione che gli ha reso il 2° posto davanti al veneto Riccardo Vedovello, anche lui su Peugeot 106.

Classifica dei primi 10: 1. David Baldi (Osella FA 30 Zytek) in 4’53”728; 2. Mossucca (Lola Zytek) a 6”148 3. Cinelli (Lola Zytek) a 9”594; 4. Szasz (Reynard F. Nippon) a 17”051; 5. Plasa (BMW Judd) a 20”311; 6. Leogrande (Gloria C8 Kawasaki) a 25”956; 7. Camarlinghi (Osella PA 21/S Honda)n a 26”818; 8. Pandolfi (Alfa 155 V6) a 29”105; 9. Moratelli (Breda BMW) a 30”947; 10. Zardo Ferrari F430) a 32”262; 11. Dessì (Osella PA 21/S Honda) a 33”118; 12. Giuliani (Lancia Delta EVO) a 33”339.

Classifica dei gruppi in gara:
Gruppo E2/M: 1. David Baldi (Osella FA 30 Zytek) in 4’53”728; 2. Mossucca (Lola Zytek) a 6”148 3. Cinelli (Lola Zytek) a 9”594; 4. Leogrande (Gloria C8 Kawasaki) a 25”956; 5. Ghidini (Ghipard Suzuki) a 37”657.
Gruppo CN:1.Michele Camarlinghi (Osella PA 21/S Honda) in 5’20”546; 2 Dessì (Osella PA 21/S Honda) a 6”300; 3. Ballatori (Osella PA 21/S Honda) a 11”850; 4. Caserza (Osella PA 21/S Honda) a 13”282; 5. Maggiani (Osella PA 20/S BMW) a 26”586.
Gruppo E2/B:1. Matteo Moratelli (Breda BMW) in 5’24”675; 2. Mamprin Osella PA 20/S BMW) a 17”943.
Gruppo GT:1. Denny Zardo (Ferrari F430) in 5’25”990; 2. Isolani (Ferrari 575) a 4”016; 3. Gramenzi (Chrysler Viper) a 14”535; 4. Forato (Ferrari F430) a 17”862; 5. Putelli (Ferrari 360) a 21”023.
Gruppo E1 Italia: 1. Fabrizio Pandolfi (Alfa 155 V6), in 5’22”833; 2. Giuliani (Lancia Delta EVO) a 3”234; 3. Iacoangeli (BMW 320) a 9”105; 4. Roberto Di Giuseppe (Alfa 155 GTA) a 17”678; 5. Laschino (Alfa 155 V6) a 18”689.
Gruppo A:1. Maurizio Pioner (Mitsubishi Lancer EVO) in 5’51”986; 2. Tinella (Peugeot 106 1.6 16V) a 13”875; 3. Cimarelli (Alfa 147 Cup) a 15”350; 4. “Brik” (Renault Clio S1600) a 6”266; 5. De Luca (Peugeot 306) a 21”104.
Gruppo N: 1. Rudi Bicciato (MItsubishi Lancer EVO IX) in 5’49”782; 2. Parrino (Subaru Impreza Sti) a 17”367; 3. Buiatti (Honda Civic Type-R) a 21”790; 4. Regis (Renault Clio RS) a 24”638; 5. Ceschin (Honda Civic Type-R) a 25”446.

Classifica di Campionato Italiano Assoluto dopo l’undicesima gara: 1. Baldi, 123; 2. Faggioli, 115; 3. Cinelli, 85; 4. Scaramozzino,76; 5. Magliona, 52.
Classifica di gruppo E/2M: 1. Baldi, p. 186; 2. Faggioli, p. 178; 3. Cinelli, p. 106; 4. Scaramozzino, p. 96; 5. Leogrande, p. 81.
Classifica di Gruppo CN: 1. Camarlinghi, p. 166; 2. Scotti, p. 84; 3. Caldani, p. 74; 4. Marozzi, p. 68; 5. Anelli, p. 53.
Classifica di Gruppo GT: 1. Zardo, p. 203; 2. Isolani, p. 156; 3. Gramenzi p. 125; 4 Forato, p. 80; 5. Pierdomenico, 79.
Classifica di gruppo E1 Italia: 1. Pandolfi, p. 194; 2. Di Giuseppe, p. 176; 3. Iacoangeli, 146; 4. Giuliani, p. 120; 5. Sambuco, p. 118.
Classifica di gruppo A: 1. Dall’Antonia, p. 165; 2. Cimarelli, p. 120; 3. Chirico, p. 118; 4. Pioner, 109; 5. D’Amico, p. 100.
Classifica di gruppo N: 1. Bicciato, p. 201; 2. Regis, 136; 3. Montanaro, 112; 4. Ghizzoni, 106; 5. Buiatti, p. 82.
Classifica di gruppo E/2B: 1. Cassibba G., p. 158; 2. Raiti, p.105; 3. Conticelli, 81; 4. Zerla, 80; 5. Moratelli, 56.

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