Trento Bondone, 2-3 luglio 2022
CIVM

Faggioli apre il Civm con una vittoria allo Spino

Il sole primaverile della giornata di prove, ha ceduto alla pioggia ed un clima rigido che hanno accompagnato le due manche della 38^ Pieve Santo Stefano - Passo dello Spino, prova d’apertura del Campionato Italiano Velocità Montagna 2010, che si è corsa sui 6,940 Km della S.P. 208 della Verna che dalle porte della caratteristica località aretina portano in prossimità del Passo dello Spino 360 metri più in alto, coprendo un dislivello del 5,18%. Prima manche interamente sotto la pioggia, che ha concesso delle tregue per la seconda salita.

Simone Faggioli su Osella FA 30 Zytek da 3000 cc. di gruppo E2/M ha vinto la prima gara del C.I.V.M. 2010 con il tempo totale di 7’00”876. Il fiorentino della Best Lap campione europeo in carica e cinque volte tricolore, ha imposto il proprio ritmo sin dalle manche di prova, sulle quali ha testato delle diverse soluzioni sulla prototipo monoposto della casa di Atella. In gara quando le condizioni sono decisamente mutate, il pilota ed il costruttore hanno optato per un diverso set up che si è rivelato ideale nelle difficili condizioni. –“E’ un ottimo inizio di Campionato, anche se abbiamo corso in condizioni impegnative per via della pioggia – ha dichiarato il vincitore – un’indecisione nella parte iniziale della prima manche mi ha impedito di poter fare meglio, poi nella seconda l’acqua mi ha sorpreso a metà tracciato. Ma va sicuramente bene così”-.

È iniziata bene la serie tricolore ACI-CSAI anche per il sardo Omar Magliona che è salito sul secondo gradino del podio appena tornato al volante della Osella PA 21/S Honda di gruppo CN. Il sassarese alfiere della Magliona Motorsport ha usato le manche di prova per prendere le misure al tracciato, convinto di un attacco sull’asciutto, ma al mutare delle condizioni meteo è stato pronto ad individuare la migliore regolazione della biposto e la scelta di gomme. «Sono molto contento – ha spiegato Magliona – nel 2009 anche se con una vettura molto potente ho faticato molto a trovare il giusto feeling con la macchina. Sulla PA 21 ho capito in fretta quale era la direzione da seguire».
A completare il podio un’atra novità del C.I.V.M. 2010 l’Osella FA 30 Zytek in versione biposto di gruppo E2/B affidata al pisano Michele Camarlinghi detentore del titolo CN 2009. Il toscano della Villorba Corse ha condotto una gara costante mirando a fare esperienza e portarsi sul podio di gruppo. «La prima manche è stata sicuramente impegnativa e non ho forzato – ha spiegato Camarlinghi – Nella seconda ho osato di più ed ho visto che potevo fidarmi della mia Osella, non credevo però di avere conquistato il podio».
A ridosso dei primi tre il giovane siciliano figlio d’arte Samuele Cassibba, che ha mostrato maturità ed abilità al volante della F. Master. Il ragusano della Scuderia Ateneo ha vinto la seconda manche con il miglior tempo assoluto senza alcun timore reverenziale verso la più accreditata concorrenza, conquistando un bel successo in classe 2000 e secondo posto in gruppo E2/M. Gara in rimonta per l’abile pugliese Francesco Leogrande che dopo il necessario adattamento alla nuova Gloria C8/10P con motore Suzuki, in gara ha attaccato come è abituato a fare, limitato soltanto dalla scelta di coperture intermedie, poco adatte al fondo quasi asciutto della seconda manche. Sesta piazza finale e gara costellata da inconvenienti per l’agrigentino Luigi Bruccoleri su Lola Zytek, che ha perso una parte della carrozzeria nella 1^ manche, poi nella seconda ha azzardato il via con gomme da pioggia. Settima posizione e vittoria di gruppo GT per un’altra new entry del C.I.V.M. 2010, la Lamborghini Gallardo portata all’esordio in salita dall’abile veneto Antonio Forato, autore del secondo tempo assoluto nella prima salita, complice la trazione integrale della Super Car di Sant’Agata, nella seconda manche ottima prestazione ma passo ceduto alla maggior potenza della concorrenza dei gruppi maggiori. Ottavo e nono posto per altri due prototipi del gruppo CN, l’ascolano Fabrizio Peroni su Lucchini Honda ed il fiorentino Lorenzo Scotti su Osella PA 21/S Honda, rispettivamente 2° e 3° di gruppo CN ed entrambi rallentati nella prima manche da concorrenti più lenti. A completare la top ten il calabrese Carmelo Scaramozzino su Lola Zytek 02, purtroppo limitato da problemi al cambio.
In gruppo E2/M dietro Camarlinghi il vincitore della classe 1600 Lorenzo Bindi, il pistoiese che ha inaugurato con il buon risultato la stagione al volante della Radical Suzuki.

Molto movimentato il gruppo GT dove dietro l’ottima vittoria di Forato è stata accesa la battaglia per le altre posizioni. A completare il podio sono stati l’anconetano Leo Isolani, limitato da una scelta di gomme non ottimale sul bagnato per la Ferrari 575 GT2, ma in netta rimonta nella seconda manche ed il pescarese Sergio Santuccione su Porsche 99,6 con la quale aumenta sempre più il feeling. In GT4 fino a 3000 il catanese Serafino La Delfa ha ottenuto un buon primo tempo alla prima gara al volante della Lotus Exige. Gara d’esperienza per la giovane Alessia Sinatra all’esordio sulla Ferrari 430 Challenge, mentre un testacoda ha fermato la friulana Elena Croce sulla 360 del Cavallino.

Le impegnative condizioni della gara hanno sicuramente favorito il successo in gruppo E1 Italia del bravo bolognese Fulvio Giuliani che ha riportato con abilità al successo la Lancia Delta EVO. Il pilota della Fluido Corse ha affrontato le prove testando varie soluzioni d’assetto, in gara ha dovuto optare per una decisione dettata dall’esperienza, che si è rivelata la migliore. Secondo posto per il pesarese Marco Sbrollini anche lui Lancia Delta Evo – Fluido Corse e particolarmente a suo agio sul bagnato, che ha tagliato il traguardo precedendo il trapanese Daniele Amato autore di una bella prestazione con successo in classe al volante della sua Opel Astra GSI. Solo sesto il campione in carica Roberto di Giuseppe con poca trazione sul bagnato della sua Alfa 155 GTA. In classe 1400 successo per il reatino Emiliano Di Muzio che ha preceduto il siracusano Ignazio Cannavò che ha inaugurato il suo C.I.,V.M. su Peugeot 205.

In gruppo A bell’acuto del pesarese Ferdinando Cimarelli apparso subito in buona forma come la sua Alfa 147 Cup, della quale era già soddisfatto dopo le prove, che ha iniziato con un successo di categoria la difesa della coppa di classe 2000. Secondo posto per il trentino Maurizio Pioner deciso a non prendere rischi sul fondo bagnato con la Mitsubishi Lancer EVO. Terza posizione di gruppo per il locale Polcri su Renautl Clio S1600, davanti al bravo e costante campano Giuseppe D’Angelo su Peugeot 106 1.6 16V, che ha preceduto il pugliese Gasperino Tinella vincitore della prima manche con la Peugeot 106 1.6 16V, nella stessa classe l’assetto da bagnato della Peugeot 106 ha compromesso la prestazione del calabrese Domenico Chirico, che ha vinto comunque il gruppo nella seconda salita.

Roberto Chiavaroli si è imposto in gruppo N al volante dell’esordiente Mitsubishi Lancer EVO IX Rally Project. Il pescarese ha preceduto l’altoatesino campione di categoria in carica Rudi Bicciato che nella prima manche ha fatto la differenza grazie alla perfetta familiarità con la 4x4 turbo giapponese, nelle impegnative condizioni del tracciato, purtroppo un problema al cambio e la perdita di due marce ha compromesso la seconda manche. Chiavaroli nella prima salita ha accusato il cedimento di una gomma, ma sull’umido della seconda, le regolazioni della sua Mitsubishi sono state vincenti. In classe 2000 successo per il potentino Achille Lombardi alla sua prima gara sulla Honda Civic Type-R-Sesamo Motorsport, con la quale ha vinto la seconda e decisiva manche, mentre nella prima dalla pioggia è emersa la tenacia del torinese Giovanni Regis che ha intuito le migliori regolazioni da bagnato della Renault Clio RS preparata da Ciarcelluti. In classe 1600 il reatino Scappa su Peugeot 106 ha vinto con due secondi posti nelle due manche, di cui la prima vinta dal giovane salernitano detentore della Coppa di classe Cosimo Rea che ha dimostrato buona maturità anche sul bagnato al volante della Citroen Saxo, la seconda a favore di un altro giovane salernitano Antonio Vivone su Peugeot 106, limitato nella prima manche dalla rottura del tergicristallo.

Classifica dei primi 10: 1.Simone Faggioli (Osella FA 30 Zytek) in 7’00”876; 2. Magliona (Osella PA 21/S Honda) a 7”296; 3. Camarlinghi (Osella FA 30 Zytek) a 13”166; 4. Cassibba S. (F.Master) a 16”341; 5. Leogrande (Glaoria C8/10P) a 21”796; 6. Bruccoleri (Lola B99/50 Zytek) a 22”503; 7.Forato (Lamborghini Gallardo) a 22”510; 8. Peroni F. (Lucchini Honda) a 23”450; 9. Scotti (Osella PA 21/S Honda) a 25”142; 10. Scaramozzino (Lola Zytek 02) a 25”960

Classifica gruppi in gara:
Gr.E2/M: Faggioli (Osella FA 30 Zytek) in 7’00”876; 2. Cassibba (Tatuus F. Master) a 16”341; 3. Leogrande (Gloria C8/10P) a 21”769; 4. Bruccoleri (Lola Zytek) a 22”503; 5. Scaramozzino (Lola Zytek) a 25”960.
Gr. E2/B: 1. Camarlinghi (Osella FA 30 Zytek) in 7’15”042; 2. Bindi (Radical SR4 Suzuki) a 17”518; 3. Conticelli (Osella PA 20/S BMW) a 37”943; 4. Esposito (Radical SR4 Suzuki) a 39”750; 5. Cappelli Lucchini 197 BMW) a 58”972.
Gr. CN: 1. Magliona (Osella PA 21/S Honda) in 7’08”172; 2. Peroni Fabrizio (Lucchini Honda) a 16”154; 3. Scotti (Osella PA 21/S Honda) a 17”846; 4. Bielanski (Lucchini BMW) a 45”7218; 5. Peroni Stefano (Osella PA 21/S Honda) a 50”083.
Gr. GT: 1. Forato (Lamborghini Gallardo) in 7’23”386; 2. Isolani (Ferrari 575) a 9”078; 3. Santuccione (Porsche 996) a 43”626; 4. Bettarini (Porsche 997) a 59”916; 5. “Ragastas” (Ferrari F430) a 1’02”983.
Gr. E1 Italia: 1. Giuliani (Lancia Delta EVO) in 7’47”241; 2. Sbrollini (Lancia Delta EVO) a 13”082; 3. Amato (Opel Astra GSI) a 25”081; 4. Senesi (Citroen Saxo) a 26”412; 5. Gaetani (Citroen C2 VTS) a 26”612.
Gr. A: 1. Cimarelli (Alfa 147 Cup) in 8’04”822; 2. Pioner (Mitsubishi Lancer EVO) a 2”377; 3. Polcri (Renault Clio S1600) a 3”804; 4. D’Angelo (Peugeot 106 1.6 16V) a 4”298; 5. Tinella (Peugeot 106 1.6 16V) a 4”702.
Gr.N: 1. Chiavaroli (Mitsubishi Lancer EVO ) in 7’46”633; 2. Bicciato (Mitsubishi Lancer EVO) a 1”097; 3. Lombard (Honda Civic Tye-R) a 19”783; 4. Buiatti (Honda Civic type-R) a 19”940; 5. Regis (Renault Clio RS) a 23”462.

Classifica del C.I.V.M. dopo la 1^ gara:
Assoluta: 1. Faggioli, p. 15; 2. Magliona, p. 12; 3. Camarlinghi, p. 10; 4. Cassibba, p. 8; 5. Leogrande, p. 6.
Gruppo E2/M: 1. Faggioli, p. 22; 2. Cassibba, p. 19; 3. Leogrande, p. 13; 4. Bruccoleri, p. 13; 5. Iaquinta, p. 6.
Gruppo E2/B: 1. Camarlinghi, p. 18; 2. Bindi, p. 15; 3. Esposito, p. 9; 4. Berardi, p. 7; 5. De Franco, p. 3.
Gruppo CN: 1. Magliona, p. 22; 2. Scotti, p. 13.
Gruppo GT: 1. Forato, p. 22; 2. Isolani, p. 15; 2. Santuccione, p. 15; 4. “Ragastas”, p. 8; 5. La Delfa, p. 7.
Gruppo E1: 1. Amato, p. 20; 2. Giuliani, p. 18; 3. Sbrollini, p. 13; 4. Cannavò, p. Cannavò, p. 6; 5. Di Giuseppe, p. 5
Gruppo A: 1. Cimarelli, p. 18; 2. D’Angelo, p. 16; 3. Pioner, p. 14; 4. Tinella, p. 12; 5. Parlato e chirico, p. 5.
Gruppo N: 1. Lombardi, p. 20; 2. Chiavaroli, p. 18; 3. Buiatti, p. 16; 4. Bicciato, p. 13; 5. Regis e Rea, p. 12.

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