Faggioli trionfa ad Erice, suo anche il nuovo record

Simone Faggioli al volante dell’Osella FA 30Zytek da 3000 cc. ha vinto la 53^ Monte Erice, la gara organizzata dall’Automobile Club Trapani e valida come seconda delle dodici prove del Campionato Italiano Velocità Montagna. Il pilota fiorentino della Best Lap cinque volte tricolore ed europeo in carica ha anche siglato il nuovo record della corsa con il miglior tempo di manche di 3’02”21, anche se su un tracciato più corto di 160 metri rispetto al tradizionale, che nell’edizione 2010 ha misurato 5.730 metri. Una seconda prova della massima serie tricolore ACI-CSAI partita con il pienone d’iscritti e teatro di avvincenti duelli in ogni gruppo e classe, per la gioia del grande pubblico che come di consueto ha assiepato il percorso sin dalle prime ore della mattina, complice un incoraggiante sole.
«Non mi aspettavo una prestazione così positiva – ha commentato Faggioli al traguardo – le prove ci hanno consentito di effettuare delle importanti regolazioni sulla vettura, che si sono poi rivelate fondamentali. La presenza di Enzo Osella è stata fondamentale».
A completare il podio della corsa siciliana con un successo a testa nelle due manche, il pisano Michele Camarlinghi, in netta rimonta dopo le regolazioni all’assetto della Osella FA 30 Zytek in versione biposto di gruppo E2/B, seguito da vicino dal pistoiese Franco Cinelli, che dopo le prove ha individuato il miglior set up per la sua Lola Zytek F.3000 curata dal Team CMS. Molto soddisfatto Camarlinghi che ha commentato: «Due terzi posti in due gare sono un eccellente esordio con la nuova biposto. Ieri la vettura era troppo bassa ed avevamo del sottosterzo. Oggi le cose sono cambiate ed i tempi parlano chiaro». «Erice è una gara a cui sono legato e che mi piace molto – sono state le parole di Cinelli – in prova non ero soddisfatto del set up, ma prima della gara siamo intervenuti sull’assetto ed abbiamo potuto rimontare, purtroppo la temperatura esterna si è abbassata nella seconda salita e le gomme non hanno reso come nella prima».
A ridosso del podio il locale Vincenzo Conticelli che ha ottenuto il secondo posto di gruppo E2/B con l’Osella PA 20/S BMW che ben conosce e che ha ben regolato sul tracciato di casa. Sa sempre sorprendere con la sua tenacia il pugliese di Fasano Francesco Leogrande, che al volante della Gloria C8/10P spinta da motore Suzuki da 1600 cc., ha chiuso la corsa ericina al 5° posto, dopo che nella prima manche di prove un testacoda aveva danneggiato il posteriore della monoposto, prontamente riparato dalla squadra ufficiale. Sesta piazza per l’agrigentino Luigi Bruccoleri che preferiva la sua Lola Zytek in assetto prove più che nell’odierna configurazione, con la quale sperava di poter fare meglio. Terzo tra le biposto E2/B per il ragusano Giovanni Cassibba su Osella PA 20/S BMW, con la quale era all’sordio staginale. La sfortuna ha fermato il Samuele Cassibba per un guasto al motore della Tatuus F. Master in prova. In ottava piazza il catanese Spoto migliore di Classe 1000 del gruppo E2/M su Speeds Suzuki, che ha preceduto il bravo locale Andrea Raiti ancora in fase d’adattamento alla nuova Osella PA 27/S BMW capricciosa d’assetto. A completare la top ten l’esperto pistoiese Lorenzo Bindi che ha portato al successo di classe 1600 del gruppo E2/B la sempre più competitiva Radical SR4 Suzuki curata dall’Autosport Sorrento.

A ridosso della Top ten con il secondo successo consecutivo in gruppo CN ha concluso un ottimo week end il sardo Omar Magliona, sempre brillante al volante dell’Osella PA 21/S Honda perfettamente messa a punto dalla struttura che fa capo allo stesso pilota. Secondo di gruppo l’esperto locale Rocco Aiuto sulla versione PA 20/S BMW. Terza piazza per il fiorentino del Team Faggioli Lorenzo Scotti, bravo ama ancora in apprendistato sull’Osella PA 21/S Honda.

In gruppo GT nuova affermazione del veneto Antonio Forato al volante della neo arrivata in salita Lamborghini Gallardo GT4, il poliedrico driver trevigiano ha usato abilmente la trazione integrale della supercar di Sant’Agata per sbaragliare l’accreditata concorrenza. Secondo di gruppo un mai domo Leo Isolani che ha chiesto il possibile alla sua Ferrari 575 GT1, limitata soltanto dalla trazione posteriore. Terzo sul podio l’esperto pistard calabrese Giuseppe De Pasquale sempre più vicino al C.I.V.M. con la sua bella Dodge Viper GT3 in arrivo dai circuiti. I classe GT2 successo per il pratese Sgheri su Porsche seguito dal rientrante calabrese Giacomo Fiertler sulla 360 del Cavallino del Team Isolani. Buona prova del catanese Serafino La Delfa molto divertito dal’agile Lotus Exige con la quale ha chiuso secondo di GT4.

Lotta a tre per la vittoria di gruppo E1 Italia, alla fine strappare il successo è stato il rientrante calabrese Eugenio Molinaro sull’Alfa Romeo 155 GTA apparsa in forma smagliante dopo le cure della Catapano Corse, anche se nella prima manche ha accusato un problema elettrico. Secondo con un distacco di soli 26 centesimi di secondo il teramano Campione in carica Roberto Di Giuseppe sulla scattante Alfa 155 GTA, che ha rimontato dopo un errore fatale in partenza di 1^ manche. Terzo il bolognese Fulvio Giuliani, rallentato da un testacoda nella 2^ manche con la Lancia Delta Evo, con la quale ha vinto la prima salita di gara con u eccellente tempo. In classe 2000 secondo successo consecutivo per il locale Daniele Amato in ottima forma come la sua Opel Astra GSI, con la qual ha avuto via libera soprattutto dopo il ritiro del Campano Luigi Sambuco su Alfa 155 per un testacoda. Nel gruppo E1 Internazionale seppur con fatica per il poco feeling con l’assetto della sua BMW 320, il laziale Carlo Vellucci ha rinsaldato il comando.

Rivelazione del gruppo A è stato il salernitano Giuseppe D’Angelo perfettamente coadiuvato dalla Peugeot 106 1.6 16V preparata dalla Serse Motorsport, con la quale non ha lasciato spazio alla concorrenza, a partire dal calabrese Domenico Chirico che ha chiesto tutto alla sua Peugeot 106 1.6 16V. In classe 2000 ritorno al successo per il catanese Salvatore D’Amico, contento delle prestazioni ottenute dalla Renault New Clio.

Grande duello per la vittoria di gruppo N tra due Mitsubishi Lancer EVO, quella del vincitore altoatesino campione in carica Rudi Bicicato e del pescarese Roberto Chiavaroli, vincitore della prima manche. Bicciato ha anche toccato un guard rail forando la gomma anteriore sinistra nella prima manche, vinta dall’abruzzese sempre più competitivo con la sua Lancer curata da De Ciantis. Nella seconda salita il bolzanino, forte dell’incitamento del pubblico, è partito a testa bassa sferrando un deciso attacco, con conseguente recupero del gap e successivo vantaggio di quasi 4 secondi al traguardo.

In classe 2000 miglior prestazione per il potentino Achille Lombardi su Honda Civic Type-R, al suo secondo successo, seguito dalla gemella del friulano Michele Buitatti e dalla Renault Clio RS del piemontese Giovanni Regis. Al locale Ficara su Peugeot 106 la classe 1600, dopo i colpi di scena con il ritiro del giovane Rea per il cedimento del semiasse della Citroen Saxo ed una “toccata” alla fiancata sinistra della Peugeot 106 del salernitano Vivone.

Classifica dei primi 10 in gara: 1. Simone Faggioli (Osella FA 30 Zytek) in 6’04”96; 2. Camarlinghi (Os4lla FA 30 Zytek) a 15”10; 3. Cinelli (Lola T99/50) a 17”35; 4. Conticelli V. (Osella PA 20/S BMW) a 27”79; 5. Leogrande (Gloria C8 10P) a 24”14; 6. Bruccoleri (Lola B/99) a 25”33; 7. Cassibba G. (Osella PA 20/S) a 25”54; 8. Spoto (Speads Suzuki) a 25”80; 9. Raiti A. (Osella PA 27/S BMW) a 32”40; 10. Bindi (Radical SR4 Suzuki) a 33”02.

Classifica gruppi in gara:
Gruppo E2/M: 1. Simone Faggioli (Osella FA 30 Zytek) in 6’04”96; 2. Cinelli (Lola B/99 50) a 17”35; 3. Leogrande (Gloria C8 10P) a 24”14; 4. Bruccoleri (Lola B/99 50) a 25”33; 5. Spoto (Speads Suzuki) a 25”80.
Gruppo E2/B: 1. Michele Camarlinghi (Osella FA 30 Zytek) in 6’20”06; 2. Conticelli V. (Osella PA 20/S BMW) a 8”68; 3. Cassibba G. (Osella PA 20/S BMW) a 10”44; 4. Bindi (Radical SR4 Suzuki) a 17”91; 5. Marinelli (Breda BMW) a 26”77.
Gruppo CN: 1. Omar Magliona (Osella PA 21/S Honda) in 6’38”03; 2. Aiuto R. (Osella PA 20/S BMW) a 3”05; 3. Scotti (Osella PA 21/S Honda) a 5”69; 4. Anelli (Osella PA 21/S Honda) a 13”34; Corso (osella PA 21/S Honda) a 19”83.
Gruppo GT: 1. Antonio Forato (Lamborgini Gallardo) in 6’52”96; 2. Isolani (Ferrari 575 GTC) a 14”04; 3. De Pasquale (Dodge Viper) a 16”85; 4. Sgheri (Porsche 993) a 39”20; 5. Fiertler (Ferrari N GT 360) a 50”87.
Gruppo E1 Italia: 1. ;Molinaro (Alfa 155 GTA) in 6’54”39; 2. Doi Giuseppe (Alfa 155 GTA) a 0”26; 3. Giuliani (Lancia Delta EVO) a 13”29; 4. Amato (Opel Astra GSI) a 30”06; 5. Cappello (Alfa 147 Cup) a 31”33.
Gruppo A: 1. Giuseppe D’Angelo (Peugeot 106 1.6 16V) in 7’26”90; 2. Chirico (Peugeot 106 1.6 16V) a 2”39; 3. D’Amico (Renault New Clio) a 4”63; 4. Volini (Peugeot 106 1.6 16V) a 17”15; 5. Cimarelli (Alfa 147 Cup) a 29”26.
Gruppo N: 1. Rudi Bicciato (Mitsubishi Lancer EVO) in 7’10”97; 2. Chiavaroli (Mitsubishi Lancer EVO) a 3”98; 3. Lombardi (Honda Civic Type-R) a 21”02; 4. Buiatti (Honda Civic Type-R) a 22”22; 5. Del Prete (Mitsubishi Lancer EVO9 a 22”34.

Classifica del C.I.V.M. dopo la 2^ gara:
Assoluta: 1. Simone Faggioli, p. 30; 2. Camarlinghi, 22; 3. Magliona, 13; 4. Leogrande, 12; 5. Bruccoleri, 10.
Gruppo E2/M: 1. Simone Faggioli, p. 46; 2. Leogrande, 30; 3. Bruccoleri, 26; 4. Cinelli, 23; 5. Cassibba S., 19.
Gruppo E2/B: 1. Camarlinghi, p. 40; 2. Bindi, 30; 3. Conticelli V., 17; 4. Cassibba G., 13; 4. Esposito, 13.
Gruppo CN: 1. Omar Magliona, p. 47; 2. Scotti, 31; 3. Anelli, 14; 4. Dessì, 9.
Gruppo GT: 1. Antonio Forato, p. 44; 2. Isolani, 29; 3. La Delfa, 17; 44. Santuccione, 15; 5. “Ragastas”, 8;
Gruppo E1 Internazionale: 1. Carlo Vellucci, p. 29; 2. Antonicelli, 10
Gruppo E1 Italia: 1. Daniele Amato, p. 37; 2. Giuliani, 33; 3. Di Giuseppe e Molinaro, 24, 5. Sbrollini, 13.
Gruppo A: 1. Giuseppe D’Angelo, p. 38; 2. Cimarelli, 25; 3. Chirico, 22; 4. Pioner 14; 5. Volini e D’Amico, 13.
Gruppo N: 1. Achille Lombardi, p. 40; 2. Chiavaroli, 35; 3. Bicciato, 34; 4. Buiatti, 32; 5. Regis, 23.