Michele Camarlinghi a Fasano si mette dietro tutti
In Puglia, Michele Camarlinghi vince la quarta tappa della serie Tricolore ACI Csai, bordo dell’Osella PA 30 di Gruppo E2B. Al traguardo della Selva di Fasano dell’unica manche di gara disputata, il toscano della Villorba Corse centra la sua prima affermazione assoluta in carriera, precedendo sul podio il calabrese Carmelo Scaramozzino, secondo con la Lola Zytek, ed il pistoiese Franco Cinelli, terzo con la Lola Zytek della Scuderia Etruria.
Quarto ad un passo dal podio si è piazzato Francesco Leogrande, su Gloria Suzuki C8P nei colori della Fasano Corse, grande interprete della gara organizzata da Egnathia Corse e primo tra le monoposto della Classe 1600. Seguono poi al quinto posto il siciliano Luigi Bruccoleri, su formula 3000 Lola Zytek, al sesto il giovane siciliano Samuele Cassibba, vincitore della classe 2000 delle monoposto.
Settimo assoluto è il sardo Omar Magliona, su Osella PA 21 Honda curata dal suo team, vincendo tra i prototipi CN, precedendo di un solo decimo di secondo sul siciliano dell’Ateneo Giovanni Cassibba, ottavo e secondo della E2B classe 3000, con la Osella PA 20 BMW. Un altro toscano entra nella top ten di gara, si tratta del portacolori della Pistoia Corse Lorenzo Bindi, primo di classe 1600 tra i prototipi biposto con la Radical SR4.
Decimo assoluto, ma ottimo secondo di classe CN 2000 è il pilota attore Ettore Bassi, con la Osella PA 21 S Honda.
Leo Isolani si aggiudica la sua seconda gara della stagione tra le GT che, con la Ferrari F575, batte per sette decimi di secondo Antonio Forato, secondo con la Lamborghini Gallardo con problemi di sottosterzo.
Tra le supercar della E1 Italia è il romano Marco Iacoangeli ad aggiudicarsi la gara, al rientro con la BMW M3 320 I Vimotorsport, controllando agevolmente Roberto di Giuseppe con la Alfa Romeo 155 GTA. L’abruzzese della AB Motorsport è salito nell’unica manche di gara con il cambio rotto, senza la quinta marcia, pagando 1”28 al vincitore, precedendo però a sua volta di 1”2 il bolognese Fulvio Giuliani, al volante della Lancia Delta Evo AB Motorsport, con problemi di elettronica. Solo quarto si è piazzato Eugenio Molinaro, rallentato dalla rottura di un manicotto del turbo.
In Gruppo A è Domenico Chirico ad aggiudicarsi la gara a bordo della peugeot 106, Ionia Corse Giarre. In Gruppo N Roberto Chiavaroli vince la sfida che lo oppone a Rudy Bicciato. Il pescarese con la Mitsubishi Lancer Best Lap, precede di un secondo e sette il bolzanino con la Mitsubishi Lancer della Mendola che ha corso evitando di prendersi rischi. Sul podio del produzione anche il friulano Michele Buiatti, vincitore della classe 2000 con la Honda Civic Type R.
Classifica assoluta: 1. Camarlinghi (Osella Pa 30) in 2’13”66; 2. Scaramozzino (Lola Zytek) a 0”48; 3. Cinelli (Lola Zytek) a 2”79; 4. Leogrande (Gloria C8p 10P) a 3”41; 5. Bruccoleri (Lola Zytek) a 4”87; 6. Cassibba S. (Formula Master) a 7”88; 7. Magliona (Osella Pa 21/S) a 9”02; 8. Cassibba G. (Osella Pa 20s) a 9”08; 9. Bindi (Radical Sr4) a 9”45; 10. Bassi (Osella Pa 21/S) a 9”46.
Classifica gruppi in gara:
E2/M: 1. Scaramozzino (Lola Zytek) in 2’14”14; 2. Cinelli (Lola Zytek) a 2”31; 3. Leogrande (Gloria C8p 10P) a 2”93; 4. Bruccoleri (Lola Zytek) a 4”39; 5. Cassibba S. (Formula Master) a 7”40
E2/B: 1. Camarlinghi (Osella Pa 30) in 2’13”66; 2. Cassibba G. (Osella Pa 20s) a 9”08; 3. Bindi (Radical Sr4) a 9”45; 4. Baccaro (Radical Sr4) a 14”02; 5. Polizzi (Elia Avrio) 17”85
CN: 1. Magliona (Osella Pa 21/S) in 2’22”68; 2. Bassi (Osella Pa 21 S) a 0”44; 3. Scotti (Osella Pa 21 S) a 2’23”80; 4. Dessi' (Osella Pa 21/S) a 2’24”79; 5. Ritacca (Osella Pa 20s) a 2’28”10
GT: 1. Isolani (Ferrari F575) in 2’28”13; 2. Forato (Lamborghini Gallardo) 0”76; 3. Fiertler (Ferrari 360) a 14”78; 4. Santuccione (Porsche Gt3) a 17”05; 5. “Ragastas” (Ferrari 430) a 18”54
Gruppo E1 Internazionale: 1. Vellucci (BMW M3) in 2’48”77; 2. Cappelletti (BMW M3) a 3”06; 3. Buttoletti (Alfa 147) 5”47; 4. Antonicelli (BMW M3) 7”86; 5. Alfano (BMW M36) a 18”28
Gruppo E 1 Italia: 1. Iacoangeli (BMW 320 I) in 2’29”83; 2. Di Giuseppe (Alfa Romeo 155 GTA) a 2’31”11; 3. Giuliani (Lancia Delta Evo) a 2”45; 4. Molinaro (Alfa Romeo 155 GTA) a 5”23, 5. Sambuco (Alfa Romeo 155) a 2’38”36.
Gruppo A: 1. Chirico (Peugeot 106) in 2’44”32; 2. D’Angelo (Peugeot 106) a 1”66; 3. Loffredo (Citroen Saxo) a 2”88; 4. D’Amico (Renault Clio) a 3”26; 5. Tinella (Peugeot 106) a 3”38.
Gruppo N: 1. Chiavaroli (Mitsubishi Lancer) in 2’38”40; 2. Bicciato (Mitsubishi Lancer) a 1”07; 3. Buiatti (Honda Civic Type R) a 7”10; 4. Montanaro (Renault Clio RS) a 7”76; 5. Calabretto (Honda Civic Type R) a 8”07.
Classifica CIVM dopo la quarta gara:
Assoluta: 1. Faggioli 45; 2. Camarlinghi 41,5; 3. Cinelli 26; 4. Bruccoleri 21; 5. Magliona e Leogrande 18.
Gruppo E2 M: 1. Faggioli 64; 2. Leogrande 49,5; 3. Cinelli 44,5; 4. Bruccoleri 41,5; 5. Cassibba S. 38,5
Gruppo CN: 1. Magliona 82; 2. Scotti 56,5; 3. Dessì 26,5; 4. Anelli 24,5; 5. Ferraro 11.
Gruppo E2 B: 1. Camarlinghi 71; 2. Bindi 46,5; 3. Cassibba 32,5; 4. Conticelli 26,5; 5. Esposito 17.
Gruppo Gt: 1. Forato 72,5; 2. Isolani 54,5; 3. Santuccione 21,5; 4. La Delfa 21; 5. Sinatra 13,5.
Gruppo E1 Italia: 1. Di Giuseppe 55,5; 2. Amato 50,5; 3. Molinaro 46,5; 4. Giuliani 40,5; 5. Sambuco 27.
Gruppo E1 Internazionale: 1. Vellucci 51; 2. Antonicelli 14,5.
Gruppo A: 1. D'angelo 64,5; 2. Chirico 58; 3. D'amico 39,5; 4. Cimarelli 33; 5. Violini 20,5.
Gruppo N: 1. Buiatti 61; 2. Bicciato 59,5; 3. Chiavaroli 57; 4. Montanaro 34; 5. Regis 30.