Trento Bondone, 2-3 luglio 2022
CIVM

Questo è il week end della mitica Trento - Bondone

Il Campionato Italiano Velocità Montagna entra nel periodo centrale della stagione e, sicuramente, il più caldo. Questo fine settimana alla Trento Bondone è di scena la sesta tappa dell’annata, ma non saranno i milleseicento metri del Monte Bondone a mitigare il clima della rovente serie ACI Csai. Gara impegnativa come poche al mondo, solo la Rieti Terminillo può tenergli testa, salita per niente facile da preparare e interpretare nell’ascesa dei 17,3 chilometri e 1.350 metri di dislivello. La manifestazione inizierà venerdì 2 luglio 2010 con le verifiche dei 260 iscritti dalle ore 13.15-19.30 in Piazza Dante a Trento; entrerà nel vivo sabato con la disputa delle due manche delle prove ufficiali, dalle ore 10 e si concluderà domenica 4 con l’unica manche di gara dalle ore 11. Parco partenza a Trento in Piazzale Zuffo, linea di Partenza Gara in Località Montevideo S.P. n. 85 del Monte Bondone e traguardo d’arrivo in località Vason del Monte Bondone.
Al Bondone, il Tricolore della Montagna concluderà la prima parte del calendario, ma non si deciderà al termine della monumentale cronoscalata trentina, ma il traguardo di Vason distribuirà punteggi che si riveleranno pesanti, significativi e indicativi sul prosieguo della stagione. Simone Faggioli guida il campionato, conduce il gioco e macina vittorie su vittorie, punti su punti con la Osella FA 30 Zytek. Il fiorentino portacolori della Best Lap scala le montagne ottenendo sempre il massimo alloro, trascinandosi in scia l’enfant prodige 2010, Michele Camarlinghi. Toscano anch’egli, buon sangue non mente, il rampollo della Villorba Corse è chiamato a spingere forte sull’acceleratore della Osella PA 30 Zytek, per evitare che la differenza di 6,5 punti da Faggioli nella graduatoria generale conduttori si dilati senza controllo. La coppia di testa darà spettacolo, ma ciò che Franco Cinelli metterà in mostra non sarà da meno. Il terzo toscano sull’attico del Tricolore della Montagna è terzo nella generale al volante della Lola T99/50 Zytek nei colori dell’Etruria, e con qualche decina di lunghezze da rimontare e, poche, da difendere nei confronti del giovane siciliano Luigi Bruccoleri. L’agrigentino della Concordia Motorsport è quarto, ad un passo dal podio di campionato, dopo alcune buone prestazioni conseguite al volante della Lola Zytek. Tutta da scoprire sarà la prestazione di Francesco Leogrande. Con l’agile e scattante Formula Gloria c 810 P Suzuki il pugliese della Fasano Corse saprà sfruttare come sempre il favorevole rapporto peso – potenza del suo mezzo, peculiarità tecniche che l’hanno spesso portato in alto nella classifica assoluta delle gare e che gli permette di assicurarsi un posto nella top five dell’italiano e la leadership nella classe 1600 della E2 M. Tutto da scoprire è il ritorno di Christian Merli, il trentino della Scuderia Ateneo all’esordio con la nuovissima Picchio P4 motorizzata con un quattro cilindri turbo.
All’ombra della leadership di Camarlinghi, nella categoria dei prototipi E2 B a tenere banco è il duello per il secondo posto tra il portacolori della Pistoia Corse Lorenzo Bindi, su Radical SR 4 Suzuki e primo di classe 1600, ed il siciliano della Monte Kronio Vincenzo Conticelli, su Osella PA 20 BMW 3000, mentre nel Gruppo CN il confronto serrato è tra il sardo Omar Magliona ed il toscano della Best Lap Lorenzo Scotti ed entrambi su Osella PA 21 Honda 2000, nella 1600 conduce Francesco Conticelli.
Il confronto tra Antonio Forato e Leo Isolani catalizza l’attenzione tra le vetture Gran Turismo. Il veneto della Rubicone Corse con la Lamborghini Gallardo, ha controllato il ritorno dell’anconetano con la Ferrari 575 GTc, vincitore delle ultime due gare. E’ ancora la Ferrari430 360 Ngt di Giacomo Fiertler a salire sul podio assoluto, primeggiando nella classe GT3. Tra le Dame è gara accesa tra le compagne di squadra Alessia Sinatra ed Elena Croce con le Ferrari 430 C dello Isolani RT. Se con la BMW M3 il frusinate Carlo Vellucci ha preso il largo nella E1 Internazionale, Roberto di Giuseppe, Eugenio Molinaro con le Alfa Romeo 155 GTA e Fulvio Giuliani sulla Lancia Delta Evo si dividono le affermazioni garantendo alta spettacolarità nelle loro lotte a distanza ravvicinata, nelle gare ed il podio assoluto della E1 Italia.
Tra le Turismo preparate conduce il salernitano della Puntese Corse Giuseppe D’Angelo, sul Reggino Domenico Chirico della Jonia Corse, in lotta anche per la leadership della classe 1600 con le Peugeot 106 R. Terzo è il marchigiano della Catria Ferdinando Cimarelli al volante della Alfa Romeo 147, anche se dall’ultima vittoria ad Ascoli vuol rientrare in gara anche il trentino Maurizio Pioner con la Mitsubishi Lancer.
D’alto livello lo scontro per il primato tra le vetture del Produzione, con il pescarese Roberto Chiavaroli – Mitsubishi Lancer Best Lap – ed il friulano Michele Buiatti – Honda Civic Type R 2000 – appaiati al primo posto e attaccati dal bolzanino Rudi Bicciato, dietro ma a breve distanza dalla coppia di testa con la Lancer Evo della Scuderia Mendola. Con la Peugeot 106 Ciemme Racing il salernitano Antonio Vivone è primo nella 1600, inseguito dai piloti delle Citroen Saxo il brindisino Giovanni Lisi ed il salernitano Cosimo Rea, quest’ultimo anche leader tra gli Under 25.

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