Penultimo atto del Civm alla 28ª Pedavena - Croce d'Aune
Si svolgerà domenica 12 settembre la 28^ Pedavena – Croce D’Aune, undicesima delle dodici prove del Campionato Italiano Velocità Montagna, organizzata dagli “Amici della Pedavena” con validità per il Challenge europeo. Novità dell’edizione 2010 il percorso, portato a 8,150 Km in luogo dei 10,2 del 2009, una decisione presa dagli organizzatori per ragioni di sicurezza e sulla base di quanto espresso dai piloti nelle passate edizioni. La gara veneta su manche unica partirà alle 10.30 di domenica 12 settembre, mentre sono previste due salite di prove ufficiali nella giornata di sabato 11 settembre, per permettere ai concorrenti di familiarizzare col tracciato al volante delle vetture da gara. Venerdì 10 settembre dalle 14.30 alle 20 si svolgeranno le verifiche tecniche e sportive che avranno come punto di riferimento la Birreria Pedavena. A fine gara la Cerimonia di Premiazione presso l’Albergo Croce D’Aune in prossimità del traguardo.
Ogni risultato può essere decisivo, adesso il C.I.V.M. è nel suo rush finale. Simone Faggioli ha le mani verso il titolo italiano assoluto con la sua Osella FA 30 Zytek, ma come ha dimostrato il ritiro all’Abetone, nulla è scontato, neanche per il neo Campione Europeo. Il pilota fiorentino della Best Lap ha pesantemente allungato le mani anche sul gruppo E2/M, quello riservato alle monoposto e sa come usare l’agilità e la tanta potenza della sua prototipo a guida centrale sul tracciato di Pedavena. Pronti all’assalto ci sono il pistoiese Franco Cinelli, terzo in classifica, al quale non manca l’esperienza e l’abilità per ambire al successo al volante della Lola Zytek curata dal team CMS e con la quale è sempre insidioso, come il neo campione di gruppo E2/B Michele Camarlinghi, nel 2010 secondo solo al compagno di squadra Faggioli, con il quale è ancora in lotta per la classifica assoluta. Ago della bilancia sin dall’esordio nel tricolore a Gubbio, si è rivelato l’esperto trentino Christian Merli con la nuova Picchio P4 E/2, novità assoluta del CIVM, soprattutto perché prototipo con motore sovralimentato e subito in grado di lottare per la vetta della classifica. Nutrito il gruppo delle monoposto dove nella classe regina i riflettori saranno puntati senz’altro sul giovane trentino Matteo Moratelli in gara con una Lola Zytek e sarà ancora un’occasione per i piloti di casa nostra di misurarsi anche nella massima categoria con i colleghi protagonisti del Challenge europeo. Tra le monoposto di classe 2000 sarà un atto decisivo per la lotta di vertice tra due giovani entrambi su Tatuus F. Master, il ragusano leader Samuele Cassibba ed il sardo Sergio Farris, che da Gubbio ha trovato un feeling efficace con la sua monoposto, tra i due l’ago della bilancia potrebbe essere il trentino Adolfo Bottura, anche lui su F. Master. Anche se con la meritata coppa di classe 1600 in mano il pugliese di Fasano Francesco Leogrande sa sempre sorprendere al volante dell’agile e scattante Gloria CP 08, con la quale è abituato a battersi per le parti alte della classifica assoluta. Forte della possibilità di scartare una prova non sarà al via il sardo Omar Magliona neo Campione Italiano di gruppo CN su Osella PA 21/S Honda.
Tutto da seguire l’ennesimo round dell’avvincente lotta per il gruppo GT, ipotecato dal bravo trevigiano Antonio Forato, già vincitore della Coppa di classe GT4, che si è alternato al volante della Lamborghini Gallardo e della Ferrari F430 con la quale gareggerà anche in casa a Pedavena. Ha dichiarato di non voler mollare fino all’ultimo metro e sembra intenzionato a mantenere la promessa Leo Isolani al volante della Ferrari 575 GT1, il pilota anconetano con sei vittorie all’attivo, talvolta è stato penalizzato dal minor numero di partenti in classe, che significa minor punteggio. Il cosentino del team Isolani Giacomo Fiertler gareggerà per guadagnare il maggior numero di punti con la sua Ferrari 360 GT2, per rafforzare il suo terzo posto di gruppo ed intascare la Coppa di classe, mentre la friulana compagna di team Elena Croce è la neo vincitrice della Coppa Dame al volante della Ferrari F430 e proseguirà comunque la bella stagione di apprendistato nell’impegnativa categoria delle Gran Turismo.
Come di consueto le emozioni non finiscono fino all’ultima gara in gruppo E1 Italia, dove il leader teramano Roberto di Giuseppe ha concentrato ogni energia unitamente al team De Berardinis, sulla sua Alfa 155 GTA, a volte capricciosa nel corso della stagione, tanto da costringerlo alla difesa della vetta dai continui ed insidiosi attacchi del napoletano Luigi Sambuco, dominatore della classe 2000 con la sua Alfa 155, distante tre punti e mezzo dalla testa di gruppo, ma tallonato a solo mezzo punto dal bolognese Fulvio Giuliani con la Lancia Delta EVO, tradizionalmente a suo agio sul tracciato veneto. Nella classe regina del gruppo a far da scudiero a Giuliani un’altra Lancia Delta made in Fluido Corse ed affidata al pesarese Marco Sbrollini. In classe 2000 invece saldamente e caparbiamente al secondo posto si trova il trapanese Daniele Amato autore di una entusiasmante stagione al volante della Opel Astra GSI. Nella classe 1150 del gruppo E1 riservata i monomarca il catanese Massimo Cimbali già vincitore della categoria, punta anche alla Coppa di classe con la divertente Citroen C1. Nonostante la vittoria del trofeo di gruppo E1 Internazionale il laziale Carlo Vellucci continua il suo CIVM per affinare ulteriormente il feeling con la potente BMW M3 preparata da Iacoangeli e domarne i tanti cavalli.
Tutto da discutere anche in gruppo A dove in testa si trova l’arrembante giovane calabrese Domenico Chirico al volante della Peugeot 106 1.6 16V, a cui la matematica sembra dare sempre più ragione. Alla spalle del leader lotta aperta per il secondo posto tra il pesarese Ferdinando Cimarelli su Alfa 147 Cup con cui comanda la classe 2000 ed il pugliese Rino Tinella, al volante della Peugeot 106, tallonato in classifica di gruppo dal catanese Salvatore D’Amico ancora in corsa per la classe 2000 con la Renault New Clio. Per il successo di gruppo in gara si candida, come sempre quando presente, il trentino Maurizio Pioner, fiducioso nella cavalleria della sua Mitsubishi Lancer EVO, con la quale ha già vinto la coppa della classe regina. Rientro in CIVM, dopo una stagione con la fortuna a fasi alterne, per il triestino Paolo Parlato al volante della Honda Civic Type-R. Ma i riflettori saranno puntati sul trevigiano campione di gruppo del 2009 Romy Dall’Antonia di nuovo al volante dell’amata Honda Civic nella gara di casa del tricolore.
Anche la rincorsa al gruppo N è una sequenza di emozioni senza fine. Due vetture di classe oltre 3000 cc. ed una da 2000, sono le pretendenti al titolo. Il pescarese Roberto Chaivaroli si è portato in testa a suon di vittorie e di appassionanti duelli con l’altoatesino campione in carica Rudi Bicciato, le loro Mitsubishi Lancer EVO si continuano a sfidare sul filo dei centesimi di secondo non risparmiando energie. Tra i due appaiato al secondo posto con Bicciato, c’è il giovane ingegnere friulano Michele Buiatti che guida in maniera impeccabile la Honda Civic, con motore preparato da Foltran e vettura curata in proprio, con la quale ha già allungato le mani sulla Coppa di classe, ma di certo non ha finito di lottare con un altro ottimo protagonista come il pugliese Oronzo Montanaro, troppo spesso rallentato forse dalla sfortuna con la sua Renault Clio RS, sempre seguita da Ciarcelluti. Altro protagonista di gruppo in gara con ambizioni al podio di classe è il pilota e preparatore salernitano di Brescia Maurizio Abate, anche lui su Honda Civic Type-R. Tra le cilindrate fino a 1600 il pugliese Giovanni Lisi è sempre più vicino alla coppa di classe con la Citroen Saxo, mentre alle sue spalle è in corso il duello per il secondo posto e per la vittoria nell’Under 25 tra due conferme salernitane, come Angelo Marino su Peugeot 106 1.6 16V e Cosimo Rea su Citroen Saxo. Ma a Pedavena per il successo in gara si dovranno fare i conti con piloti esperti come il trentino Diego De Gasperi su Honda Civic, il concittadino originario di Sorrento Antonino Migliuolo su Peugeot 106 ed il torinese Giovanni Regis che in Veneto è tornato alla Peugeot 106, vettura con la quale in passato ha conquistato numerose vittoria.