Trento Bondone, 2-3 luglio 2022
Levico - Vetriolo

Le venti candeline della «Levico - Vetriolo»

Tutto è pronto per la ventesima edizione della «Levico - Vetriolo». Benché fino a qualche mese fa gli organizzatori della Scuderia Trentina temessero per le sorti di questa prestigiosa competizione e si fossero rassegnati all'idea di vederla cancellata dal calendario nazionale Csai per problemi economici (gli stessi che afflissero la cugina «Trento-Bondone» nel lontano 1981), alla fine con tanta forza di volontà e l'aiuto di sponsor e amministratori locali, la cronoscalata è stata salvata.
La comunità di Levico non ci stava proprio a privarsi di una kermesse che ha fatto conoscere la località termale della Valsugana in tutta Italia. E così, grazie all'intervento dell'Apt della Valsugana, del Comune e della Cassa Rurale di Levico Terme, ai quali si sono aggiunti importanti istituzioni come la Trentino Spa e altri sponsor privati, gli organizzatori della Scuderia Trentina hanno potuto dare vita anche questa edizione, che proprio il prossimo 25 maggio raggiungerà il quarto lustro di vita.
Forse molti non lo sanno ma la «Levico-Vetriolo» è stata la manifestazione che ha rivoluzionato i metodi organizzativi, imprimendo a questo tipo di gare una filosofia più agonistica che privilegiava la sicurezza e le problematiche dei piloti, i veri protagonisti dell'evento.
Tutto è pronto, dunque, sui tornanti che collegano località Guizza, poco dopo Levico Terme, con Vetriolo. Nove insidiosi tornanti, altrettanti rettifili molto veloci e una serie di spettacolari curve per una lunghezza complessiva di 9,050 km, caratterizzati da una pendenza media dell'8,54% e un dislivello di 790 metri.
Quasi a testimoniare il prestigio e il fascino di cui gode la gara levicense nell'ambiente delle corse in salita (quest'anno valida sia come prova di Coppa Italia sia come prova del Campionato triveneto, del Campionato regionale e della Coppa V.S.O.), le iscrizioni a pochi giorni dalla chiusura stanno andando oltre ogni più rosea previsione, considerando che molti temevano di dover dire addio alla manifestazione.
Sono infatti 90 le vetture attualmente iscritte alla cronoscalata, delle quali 50 moderne, 10 di scaduta omologazione (gruppo N) e 30 storiche, visto che la kermesse avrà validità pure per il Campionato triveneto e regionale riservato alle old style.
Non mancheranno neppure i protagonisti dal ricco palmares, in primis i vincitori delle ultime due edizioni, vale a dire Paolo Strenghetto ed Erasmo Bologna, e con loro tra i prototipi saranno al via pure gli altri due trentini Walter Gottardi e Sandro Lipparini, nonché gli esperti Nesti, Maggiani, De Gan, Asta e Sartoretto. Per quanto riguarda le vetture di gruppo A occhi puntati sui regionali Giorgio Leonardi, Michele Pizzini, Riccardo e Michele Rigo, nonché su Paolo Gilli.
Qualche novità potrà giungere domenica prossima, termine ultimo per le iscrizioni, quando si disputerà la 46ª Coppa Selva di Fasano, valida sia per il Campionato italiano della Montagna, sia per la Coppa Italia. In base ai risultati di questa gara molti piloti potrebbero essere invogliati a tentare il bis in Valsugana.
Come ormai tradizione nelle gare di Coppa Italia, anche la «Levico-Vetriolo» numero venti si disputerà tutta in una sola giornata, con prove ufficiali domenica 25 maggio a partire dalle 10 e con la partenza della gara nel primo pomeriggio, alle ore 14. Nella giornata di vigilia, sabato 24 maggio, sono previste le verifiche tecnico sportive. Un'occasione per vedere e per conoscere da vicino i segreti di queste affascinanti vetture, a partire dalle 13 alle 19 presso l'Albergo Paoli, in località Lochere di Caldonazzo.

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