Trento Bondone, 2-3 luglio 2022
CIVM

A Leogrande l'avvincente 55ª Monte Erice, Merli è secondo

Francesco Leogrande su Gloria C8P di gruppo E2/M ha vinto la 55^ Monte Erice, gara organizzata dall’Automobile Club Trapani, seconda prova di Campionato Italiano Velocità Montagna con validità per il Fia International Hill-Climb Challange & European Hill-Climb Cup, sui 5.730 metri di strada molto guidata, che da Valderice conduce ad Erice Vetta, completamente assiepata di numeroso pubblico che ha potuto godersi lo spettacolo della doppia gara sugli spalti naturali che costeggiano il percorso.
Il pugliese della Fasano Corse si è imposto nella decisiva gara 1 al volante dell’agile e scattante monoposto spinta da motore Suzuki -“Già in prova ho sentito che la nostra monoposto si adattava molto bene al tracciato e con la squadra abbiamo individuato un efficace set up che abbiamo speso nelle due gare – ha dichiarato Leogrande al traguardo – ho solo cercato di evitare rischi eccessivi. Il team ha svolto un lavoro eccezionale stravolgendo le regolazioni della biposto dopo le prove”-.
Secondo posto per il sempre tenace trentino della Vimotorsport Christian Merli, che in gara 2 ha ottenuto un tempo identico a Leogrande. Piena rimonta per il leader di C.I.V.M. e di gruppo E2/B dopo il terzo riscontro in gara 1 –“La nostra biposto è molto agile e ci consente di usare bene i cavalli di cui dispone – sono state le parole di Merli – la temperatura si è forse rinfrescata troppo ed il vantaggio è stato relativo in gara 1. Sono comunque soddisfatto perché mantengo decisamente la leadership di C.I.V.M”-. Podio completato dal sardo Omar Magliona, portacolori della palermitana Scuderia Ateneo, che con la nuova e convincente Osella PA 21/S Honda ha ottenuto il secondo tempo in gara 1, poi nella seconda salita il campione gruppo CN 2011 non ha assunto rischi su una parte un po’ troppo viscida del tracciato -“Le regolazioni d’assetto le avevamo trovate in prova – ha spiegato Magliona – ci siamo concentrati sulla più redditizia scelta di gomme ed è arrivato l’ottimo risultato, conquistato nella terra del mia scuderia. Ho pensato principalmente al campionato in gara 2”-. Sono in corso le verifiche tecniche Le classifiche assoluta e di gruppo CN non sono attualmente definitive, in quanto sono in corso le verifiche tecniche per un reclamo presentato da Rosario Iaquinta nei confronti della vettura Omar Magliona.
A ridosso del podio non meno acceso l’agonismo per tutte le posizioni di top ten. Quarta piazza e buon bottino di punti alla prima gara del tricolore 2012, per il sempre brillante cosentino di Castrovillari Rosario Iaquinta su Osella PA 21/S Honda, il driver della New Media ha attaccato e rimontato una posizione in gara 2. Quinto il determinato catanese ed alfiere della Puntese Corse Domenico Cubeda, tra i protagonisti di vertice per l’intero week end al volante della Radical SR4, rallentato da un testacoda su un tratto viscido in gara 2. Sesto posto per il giovane pilota di casa Giuseppe Gulotta su F.Master, che oltre all’indiscussa abilità, ha puntato sulla familiarità con il tracciato per contenere gi attacchi di un altro giovanissimo, il ragusano della Catania Corse ed under in carica Samuele Cassibba, anche lui su F.Master. Tra i primi dieci ed in ottava posizione ha concluso ilo vincitore di gruppo E1 Marco Gramenzi su Alfa 155 V6, il teramano dell’AB Motorsport ha chiarito le proprie intenzioni sin dalle prove, mostrando l’ottimo feeling rapidamente raggiunto con la nuova ed ammirata vettura, con la quale ha lottato tenacemente e preceduto d’un soffio il più diretto rivale, il bolognese Fulvio Giuliani, appena a ridosso della top ten ed autore di due ottime partenze con la sviluppata Lancia Delta EVO. Ottima rimonta e traguardi finale in nona posizione e sul podio delle biposto CN per il salernitano Giuseppe D’Angelo sull’Osella PA 21/S rallentata da un guasto ad una sospensione in gara 1. Non ha preso rischi di troppo il pilota locale Vincenzo Conticelli che ha concluso la competizione in decima piazza, senza eccedere al volante dell’Osella PA 30 Zytek dopo la completa rivisitazione della biposto. Solo 12° Conticelli junior, Francesco, con la nuova Osella PA 21/S EVO, sulla quale ancora il motore non è a punto.

Sfortuna per Giovanni Cassibba su picchio di classe 3000 del gruppo E2/B, che ha compromesso il risultato con un testacoda in gara 1. Stop forzato nella prima salita anche per il potentino Achille Lombardi, tradito da una foratura sulla Radical SR3 e per il trentino Adolfo Bottura per qualche problema di gioventù accusato dalla Radical SR8. Ha preso anzitempo la strada di casa il teramano Roberto Di Giuseppe per noie meccaniche accusate sull’Alfa 155 GTA in prova.

Secondo successo consecutivo in gruppo GT per il veneto della Rubicone Corse Antonio Forato, che ha sbaragliato la concorrenza anche al volante della Lamborghini Gallardo, usata in luogo della Porsche. Secondo il siracusano Ignazio Cannavò, in apprendistato sulla Ferrari F430 GT3.

Nel sempre frizzante gruppo E1, podio completato con successo in casa nella classe 2000 per Daniele Amato, particolarmente aggressivo sulla Opel Astra GSI. Sempre più protagonista dell’intero gruppo il veneto Luca Gaetani molto a suo agio sulla Citroen C2. In classe 1400 pieno di punti e vittoria per il valdericino di Milano Antonino Oddo su Peugeot 106. Gara in affanno per l’ascolano Alessandro Gabrielli che ha usato la Lamaborghini LP 520, ancora non in versione definitiva di gruppo E1.

Parti alte della classifica assoluta ed assolo in vetta al gruppo A per il vesuviano della Global Rally Luigi Sambuco che ha fatto il suo esordio stagionale nel tricolore sulla Mitsubishi Lancer EVO, con due salite di gara perfette. Successo in classe 2000 e seconda piazza di gruppo per il catanese Salvatore D’Amico che ritrovato il miglior smalto sulla Renault New Clio, con la quale ha preceduto la Honda Civic Type-R delll’abruzzese Serafino Ghizzoni.

Domino del gruppo N per l’inossidabile veneto della Rubicone Corse Lino Vardanega, partito con l’obiettivo di realizzare un’eccellente prestazione al volante della Mitsubsihi EVO X. Lotta serrata per il secondo posto e primato di classe 2000 tra due Honda Civic Type-R. Seconda piazza conquistata dopo una serrata lotta dal pugliese Oronzo Montanaro, vincitore di gara 1, dove ha accumulato il vantaggio decisivo per precedere il giovane catanese della Puntese Corse Giuseppe Corona. A ridosso del podio il piemontese di Chivasso Giovanni Regis, che con la Peugeot 106 ha collezionato un nuovo successo, precedendo il giovane salernitano Cosimo Rea su Citroen Saxo VTS.

Ottima gara e successo pieno in Racing Start, per il pescarese dell’Abruzzo Autosport Roberto Chiavaroli che ha portato all’esordio in C.I.V.M. la Mini Cooper S curata della DP Sport, con la quale ha realizzato tempi di tutto rispetto, dopo che il team ha risolto i problemi accusati in prova al motore. Il Bergamasco Mario Tacchini ha collezionato ancora importanti punti con la Fiat Punto Sporting.

Classifica dei primi 10: 1. Leogrande (Gloria C8P Suzuki) in 6’17”78; 2. Merli (Radical Prosport) a 1”07; 3. Magliona (Osella PA 21/S Honda EVO) a 3”64; 4. Iaquinta (Osella PA 21/S Honda) a 5”86; 5. Cubeda (Radical SR4) a 6”62; 6. Gulotta (F. Master) a 10”74; 7. Cassibba S. (F. Master) a 15”70; 8. Gramenzi (Alfa 155 V6) a 17”04; 9. D’Angelo (Osella PA 21/S Honda) a 18”47; 10. Conticelli V. (Osella PA 30 Zytek) a 19”17.

Classifica dei gruppi in gara:
Gruppo Racing Start: 1. Chiavaroli (Mini Cooper S) in 8’02”38; 2. Tacchini (Fiat Punto Sporting) a 1’43”06.
Gruppo N: 1. Vardanega (Mitsubishi EVO X) in 7’12”14 ; 2. Montanaro (Honda Civic Type-R) a 19”99; 3. Corona (Honda Civic Type-R) a 22”50; 4. Regis (Peugeot 106 1.6 16V) a 28”03; Rea (Citroen Saxo VTS) a 34”10.
Gruppo A: 1. Sambuco (Mitsubishi Lancer EVO) in 7’00”04; 2. D’Amico (Renault New) a 18”29; 3. Ghizzoni (Honda Civic Type-R) a 24”46; 4. Cacioppo (Renault New Clio); Hernadi (Mitsubsihoi Lancer EVO VIII) a 47”89.
Gruppo E1: 1. Gramenzi (Alfa 155 V6) in 6’34”82; 2. Giuliani (Lancia Delta EVO) a 5”72; 3. Amato (Opel Astra GSI) a 42”74; 4. Carfì (BMW M3) a 44”75; 5. Macrì (Alfa 147 Cup) a 53”43.
Gruppo GT: 1. Forato (Lamborghini Gallardo) in 6’53”16; 2. Cannavò (Ferrari F430) a 34”76.
Gruppo CN: 1. Magliona (Osella PA 21/S Honda EVO) in 6’21”42; 2. Iaquinta (Osella PA 21/S Honda) a 2”22; 3. D’Angelo (Osella PA 21/S Honda) a 14”83; 4. Conticelli F. (Osella PA 21/S Honda EVO) a 19”53; 5. Corso (Osella PA 21/S Junior) a 42”93.
Gruppo E2/B: 1. Merli (Radical Prosport) in 6’18”85; 2. Cubeda (Radical SR4) a 5”55; 3. Conticelli V. (Osella PA 30 Zytek) a 18”10; 4. Moratelli (Radical Prosport) a 26”94; 5. Pellegrino (Radical Prosport) a 31”03.
Gruppo E2/M: 1. Leogrande (Gloria C8P Suzuki) in 6’17”78; 2. Gulotta (F. Master) a 10”74; 3. Cassibba S. (F. Master) a 15”70; 4. Maccarrone (Formula Gloria) a 35”88; 5. Degasperi (F. Master) a 35”88.

Classifica di C.I.V.M.:
Gruppo Racing Start: 1. Tacchini, p. 27; 2. Chiavaroli, 15
Gruppo N: 1. Vardanega, p. 30 ; 2. Regis, 18; 3. Montanaro, 11
Gruppo A: 1. Bicciato e Sambuco, p. 15; 3. D’Amico, 12
Gruppo E1: 1. Giuliani, e Gramenzi, 27; 3. Amato, 16
Gruppo GT: 1. Forato, 30; 2. Cannavò, 12
Gruppo CN: 1. Magliona, p. 30; 2. Iaquinta, 12; 3. Sivori, 10
Gruppo E2/B: 1. Merli, p. 30; 2. Moratelli, 18; 3. Cubeda, 12
Gruppo E2/M: 1. Pedrotti, 13,5; 2. Cinelli, p. 12; 3. Cassibba S. 10
Assoluta C.I.V.M.: 1. Merli, p. 26; 2. Magliona, 13,5; 3. Forato, 12; 4. Giuliani, 10; 5. Gramenzi, 7,5.

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