Iaquinta si aggiudica Cronoscalata del Reventino

Il pilota cosentino di Castrovillari Rosario Iaquinta ha vinto la 9^ Cronoscalata del Reventino al volante della Lola Zytek della Promotor Sport. Iaquinta ha firmato il successo nella gara di casa 7^ prova del Campionato Italiano Velocità Montagna, portando a tre le vittorie delle monoposto del gruppo D E/2 nella massima serie tricolore, dopo Trento e Rieti, confermando la continua crescita del potenziale delle monoposto che costringono sempre più i prototipi a difendersi. Il vincitore ha percorso le due manche da 6 Km del percorso di gara, con pendenza media del 5,48% su un dislivello di 351 metri, in 5’42”214 alla media oraria di 126,24 Km. Avvincente la lotta per il secondo posto tra Simone Faggioli e Cristian Merli entrambi al volante dell’Osella PA 21/S con motore Honda, con il fiorentino campione in carica che ha battuto al fotofinish il veloce trentino compagno di squadra.

La 9^ Cronoscalata del reventino è stata generosa di emozioni e colpi di scena sin dalle prime battute della giornata di prove. Il consueto pubblico delle grandi occasioni ha accompagnato la prova calabrese della massima serie tricolore, organizzata dal Racing Team Lamezia Motorsport in stretta collaborazione con i Comuni di Lamezia Terme e Platania, unitamente alla provincia di Catanzaro, una squadra che ha proferito ogni sforzo per una proficua promozione di un territorio quanto mai vario e ricco di tradizione, storia e cultura.

In gruppo D E/2, dietro al vincitore della corsa nella classe reginail friulano Marietto Nalon non è riuscito a trovare la giusta sintonia con la sua Lola Zytek. Da registrare ancora un’ottima prestazione e vittoria in classe 1600 per il fasanese Oronzo Pezzolla, al volante di una sempre più performante Gloria C7P con motore Suzuki di derivazione motociclistica, che ancora ha del potenziale da esprimere. In classe 1000 nuovo successo, dopo Fasano e Trento per il bresciano Nino Ghidini sull’agile Ghipard motorizzata Suzuki.

Incandescente l’intero gruppo CN, con il miglior tempo nella prima manche per il bravo trentino Cristian Merli, mentre nella seconda decisivo attacco di Simone Faggioli, secondo sul podio con la sua Osella ancora con qualche noia di troppo. Oltre all’esiguo distacco tra i due di testa, il ventiquattrenne agrigentino Luigi Bruccoleri, l’esperto locale Francesco Ferrargina ed il toscano David Baldi, hanno dato vita ad un avvincente duello con le loro Osella PA 21/S Honda, alla fine il siciliano è salito sul podio di gruppo occupando la 5^ posizione assoluta, dopo una seconda manche in attacco seguito da Ferragina e Baldi. In classe 3000 successo per il siciliano di Ragusa vincitore nel 2003 Giovanni Cassibba, ottavo al traguardo, su Osella PA 20/S BMW, con la quale ha attaccato con decisione in gara scendendo sotto il muro dei 3’, davanti al calabrese Antonino Iaria su vettura uguale. Sfortunato il calabrese di Reggio vincitore del 2006, Carmelo Scaramozzino fermato sulla linea di partenza dal cedimento della trasmissione della sua Breda BMW.

Quarta posizione in gara ed affermazione in gruppo E/2 per il pugliese Pasquale Irlando con la usa Osella PA21/S Honda. Il pilota barese di Locorotondo rafforza così la sua leadership in gruppo, alle sue spalle il calabrese Saverio Rubino su vettura uguale. Quarta piazza per il veterano cosentino Domenico Scola su Osella PA 21/S, preceduto dalla vettura uguale del trapanese Salvatore Anelli. Migliore di classe 3000 Emilio Scola su Osella PA 20/S BMW.

L’anconetano Leo Isolani ha centrato un nuovo successo in gruppo GTM con la sua Ferrari 575 dopo quello alla Rieti – Terminillo, precedendo l’aggressivo laziale compagno di squadra Stefano Pierdomenico al volante della versione 360 Modena della Ferrari, con la quale ha conquistato la piazza d’onore. Al teramano Marco Gramenzi su una Chrysler Viper sempre applaudita ma troppo ballerina, è sfuggita la seconda piazza per pochi centesimi ed salito sul terzo gradino del podio mantenendo comunque il comando di gruppo.

Copi di scena a ripetizione nel sempre emozionante gruppo E1 dove il successo è andato al veloce e determinato leader romano Marco Iacoangeli al volante della BMW 320 curata personalmente, davanti al teramano Roberto Di Giuseppe con l’Alfa 155 GTA, che ha mirato solo ad accumulare punti in una gara che non ama particolarmente. Prima manche con il bolognese Fulvio Giuliani al comando con la sua Lancia Delta, seguito da Iacongeli tallonato a pochi centesimi dall’aggressivo ex centauro locale Natalino Scarpelli su Mitsubishi Lancer, già protagonista delle prove. Nella 2^ manche Scarpelli esce di strada e subito dopo si rompe la Delta di Giuliani che non riesce a chiudere il suo rapporto con la sfortuna, via libera per Iacoangeli verso un nuovo successo, seguito da Di Giuseppe. Terzo gradino del podio di gruppo il calabrese Antonio Paone con la Renault Clio Trophy.

Monologo dell’altoatesino Rudi Bicciato e la Mitsubishi Lancer EVO - MRT in gruppo A, che rimane saldamente in vetta alla classifica. Seconda piazza e vittoria in classe 1600 per il toscano Lorenzo Bindi al volante della 106 1.6 16V, nonostante un guaio al cambio che lo ha privato della 2^ e 4^ marcia. Sempre bravo il cosentino Roberto Spadafora secondo con la sua Peugeot 106, purtroppo non aggiornatissima, Terzo l’aggressivo giovane reggino Domenico Chirico, che un errore di guida nella prima manche e qualche noia elettrica, hanno privato di ambizioni maggiori. Più attardato il ventenne salernitano Angelo Marino ancora in debito di confidenza con la Citroen Saxo VTS con la quale ha esordito. In classe 2000 affermazione del veloce catanese Salvatore D’Amico perfettamente coadiuvato dalla Renault Clio RS, anche se con una sola manche di prova all’attivo, davanti all’Alfa 147 del calabrese Francesco Urti. Dominio in classe 1400 per la Peugeot 106 Rallye del salernitano Francesco Paolo Cicalese, soddisfatto della conferma de buon lavoro svolto sulla sua vettura.

Come sempre avvincente il testa a testa per la vetta del gruppo N tra le BMW M3 del veneto Lino Vardanega e del Pescarese Roberto Chiavaroli. Deciso l’attacco del trevigiano che si è imposto con la sua vettura curata dal friulano Giust, mentre l’abruzzese, secondo, è riuscito a risalire anche in seconda posizione di campionato al volante della sua M3 dell’AC Racing, con la quale ha chiuso secondo. In classe 2000 la Renault Clio dell’Antonelli Sport del potentino vincitore Achille Lombardi, si è confermata più adeguata al guidato percorso, dove ha ottenuto la terza prestazione di gruppo, portando il pilota lucano in 4^ posizione in C.I.V.M.. Secondo di classe con la Honda Civic Type-R con la quale ha esordito in gara, il bravo pugliese Oronzo Montanaro, davanti alla versione Williams della Clio del locale Saverio Scerbo. Un errore nella prima manche ha privato di una buona prestazione il pugliese Antonio Cardone su Honda Civic Type-R. Colpi di scena in classe 1600 dove ha vinto il locale Sergio Alogna, a ridosso del podio di classe, seguito dal deciso cosentino di Trebisacce Giuseppe Aragona e dal trapanese Francesco Candore, tutti su Peugeot 106 1.6 16V. Solo 5° il locale protagonista delle prove Gianluca Rodino, autore di un testacoda nella prima manche con la sua Peugeot 106. Fermo nella prima manche per una toccata il salernitano Giovanni Rea, partito all’attacco con la Citroen Saxo VTS. Nella classe riservata alle cilindrate fino a 1400 il migliore è stato il locale Claudio Gullo ,al volante di una Volkswagen Polo, seguito dal sempre veloce ventenne salernitano Antonio Vivone su Peugeot 106 Rallye, che ha preceduto il calabrese Luigi De Virgilio su vettura uguale.

Classifica dei primi 10 concorrenti della 9^ Cronoscalata del Reventino: 1. Iaquinta, Lola Zytek, in 5’42”214; 2. Faggioli, OsellaPA 21/S, a 4”782; 3. Merli, Osella PA 21/S, a 5”626; 4. Plasa, BMW 320 V8 Judd, a 10”180; 5. Irlando, Osella PA 21/S, a 10”741; 6. Bruccoleri, Osella PA 21/S, a 12”091; 7. Ferragina, Osella PA 21/S, a 13”285; 8. Baldi, Osella PA 21/S, a 14”984; 9. Cassibba, Osella PA 20/S, a 17”394; 10. Iaria, Osella PA 20/S, a 22”727; 11. Chinnici, Osella PA 21/S, a 29”408.

Classifica gruppi in gara:

Gruppo D E/2: 1. Iaquinta, Lola Zytek, in 5’42”214; 2. Pezzolla, Gloria C7P, a 33”002; 3. Ghidini, Ghipard, a 38”079; 4. Nalon, Lola Zytek, a 41”947; 5. Paletta, a 48”456.
Gruppo CN: 1. Faggioli, Osella PA 21/S, in 5’46”996; 2. Merli, Osella PA 21/S, a 0”844; 3. Bruccoleri, Osella PA 21/S, a 7”309; 4. Ferragina, Osella PA 21/S, a 8”503; 5. Baldi, Osella PA 21/S, a 10”202.
Gruppo E/2: 1.Irlando, Osella PA 21/S, in 5’52”955; 2. Rubino, Osella pA 21/S, a 24”709; 3. Scola Emilio, Osella PA 20/S, a 25”559; 4. Di Stefano, GISA A.R., a 30”993; 5. Anelli, Osella PA 21/S, a 34”432.
Gruppo GTM: 1. Isolani, Ferrari 575, in 6’13'959; 2. Pierdomenico, Ferrari 360 Modena, a 6”497; 3. Gramenzi, Chrysler Viper, a 6”770; 4. Fertler, Ferrari 360, a 46”958; 5. Mauro, Porsche 996, a 59”740.
Gruppo E1: 1. Iacoangeli, BMW 320, in 6’15”897; 2. Di Giuseppe Alfa, 155 GTA, a 7”857; 3. Paone, Renault Clio Cup, a 34”305; 4. Alba Claudio, Renault 5 GT Turbo, a 41”787; 5. Galiani, Alfa 147 Cup, a 47”569.
Gruppo A: 1. Bicciato, Mitsubishi Lancer EVO, in 6’37”966; 2. Bindi, Peugeot 106 1.6, a 9”755; 3. Spadafora, Peugeot 106 1.6, a 12”159; 4. Chirico, Peugeot 106 1.6, a 14”737; 5. D’Amico, Renault Clio RS, a 17”086.
Gruppo N: 1. Vadanega, BMW M3, 5’46”161; 2. Chiavaroli, BMW M3,a 2”471; 3. Lombardi, Renault Clio RS, a 14”925; 4. Alogna, Peugeot 106 1.6, a 23”869; 5. Montanaro, Honda Civic Type-R, a 24”818.

Classifica C.I.V.M. dopo 7 gare:

Gruppo D E/2: 1. Iaquinta, punti 105; 2. Pezzolla, p. 65; 3., Cinelli, p. 58: 4. Ghidini, p. 52; 5. Bormolini, p. 46.
Gruppo CN: 1. Faggioli, p. 118; 2. Merli, p. 108; 3. Bruccoleri, p. 77; 4. Baldi, p. 66; 5. Scaramozzino, p. 51.
Gruppo E/2: 1. Irlando, p. 68; 2. Scola Emilio, p. 50; 3. Moratelli, p. 37; 4. Camarlinghi., p. 33; 5. Mossucca, p. 32.
Gruppo GTM: Gramenzi p. 76; 2. Isolani, p. 65,5; 3. Pierdomenico, p. 50,5; 4. Ragazzi, p. 60; 5. Santuccione, p. 38.
Gruppo E1: Iacoangeli, p. 108; 2. Di Giuseppe, p. 95,5; 3. Leonardi, p. 57. 4. Giuliani, p. 56; 5. Molinaro, p. 46,5.
Gruppo A: 1. Bicciato, p. 106; 2. Bindi, p. 87,5; 3. Chirico, p. 67; 4. Loffredo, p. 51; 5. D’Amico e Crucitti, p. 50,5.
Gruppo N: 1. Vardanega, p. 106; 2. Chiavaroli, p. 88; 3., Dall’Antonia p. 80; 4. Lombardi, p. 54; 5. Montanaro, p. 52.